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Discussioni sulle Telecamere, MonoCCD, 3CCD, Cmos, Professionali, miniDV, HDV, Analogiche ed il loro utilizzo.

Moderatore: Moderatori

#1300276
Salve a tutti, cercavo un consiglio da chi ha esperienza specifica con la speranza che possa servire anche ad altri.
Mi capita di dover riprendere spettacoli all'interno di teatri piu' o meno grandi dove in genere le luci in scena variano moltissimo da numero a numero. Puo' verificarsi che in certi momenti la scena sia pochissimo illuminata ed altri al contrario con luci forti come ad esempio un occhio di bue.
Oltretutto la cosa si complica quando le luci diventano uniformi ad esempio fatte tutte di led blu o rossi dove il CCD spesso si inbanana.
Insomma decisamente una condizione difficile di ripresa se non si interviene praticamente sempre manualmente sull'iride per trovare il giusto compromesso.
Ovviamente si rischia spesso di sovraesporre o di ottenere al contrario immagini buie.
Non potendo essere sempre in due persone con due camere usate manualmente, mi chiedevo se conoscete una videocamera che possa essere lasciata da sola in automatico che abbia prestazioni tali da evitare appunto di "sovra o sotto esporre" a fronte di variazioni di luce particolari.
Ovviamente credo in qualche caso di dover lasciare in automatico anche il fuoco e posso immaginare che in certi momenti la messa a fuoco non avvenga rapidamente, ma li mi interessa meno perche' poi in post posso coprire con l'altra camera.
Normalmente uso SONY e riprendo anche in 4k quindi vorrei rimanere con questi standard. Non ne faccio solo una questione di budget (anche se non vorrei svenarmi) ma vorrei essere sicuro del prodotto finale.
Ringrazio chiunque possa darmi consigli.
#1300287
A mio parere, riprendendo con una videocamera non presidiata, quindi senza un operatore che - lavorando in manuale - possa aggiustare il diaframma al bisogno, credo che un modo abbastanza valido sia quello di settare la videocamere in priorità di shutter (a 1/50 se riprendi a 24 o a 25p) e lasciare liberi di variare sia il diaframma (iris), che il guadagno, avendo l'accortezza di fissare un limite massimo al guadagno da valutare in base alla scena più buia dello spettacolo misurata durante le prove e comunque tenendo conto che se il regista o il coreografo ha scelto una scena "buia" verosimilmente dovrebbe restare tale anche nelle riprese nel senso che chi guarderà il video dovrebbe vedere le scene riprese il più simili possibile a come le vede lo spettatore in sala (questo a mio parere ovviamente).
Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco (WB) ritengo che la cosa migliore da fare sia di "fare il bianco" su un "piazzato bianco" (in genere le luci usate alla fine dello spettacolo quando gli attori escono per gli applausi) chiesto al tecnico delle luci durante le prove.
Per quanto riguarda le "bruciature" causate dal cattivo uso degli spot o occhi di bue, con una videocamera incustodita il loro controllo è quasi impossibile.
Le videocamere di un certo livello hanno una funzione chiamata "spot" o "palcoscenico" (l'opposto della funzione controluce) che serve per contenere le "bruciature" soprattuto dei volti illuminati in modo eccessivo da spot o simili. Ma detta funzione deve essere attivata di solito schiacciando un tasto funzione, e questo, ovviamente, non può avvenire con una videocamera incustodita.
Questo a mio parere.
#1300288
Il mio parere, molto tranchant, è che le cose se si vogliono fare bene si fanno come devono essere fatte e quindi ci vuole un operatore per ogni macchina a meno che l'illuminazione non sia costante. Qualunque automatismo farà stupidaggini, con gli spot sovraesponendo comunque, e poi con variazioni di luminosità globale ogni volta che si accende una luce.
Non parliamo nemmeno del fuoco automatico.
Va bene per una lavoro estremamente amatoriale, ma se qualcuno lo paga no. Io non lo pagherei proprio.
#1300290
A mio parere, riprendendo con una videocamera non presidiata, quindi senza un operatore che - lavorando in manuale - possa aggiustare il diaframma al bisogno, credo che un modo abbastanza valido sia quello di settare la videocamere in priorità di shutter (a 1/50 se riprendi a 24 o a 25p) e lasciare liberi di variare sia il diaframma (iris), che il guadagno, avendo l'accortezza di fissare un limite massimo al guadagno da valutare in base alla scena più buia dello spettacolo misurata durante le prove e comunque tenendo conto che se il regista o il coreografo ha scelto una scena "buia" verosimilmente dovrebbe restare tale anche nelle riprese nel senso che chi guarderà il video dovrebbe vedere le scene riprese il più simili possibile a come le vede lo spettatore in sala (questo a mio parere ovviamente).
Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco (WB) ritengo che la cosa migliore da fare sia di "fare il bianco" su un "piazzato bianco" (in genere le luci usate alla fine dello spettacolo quando gli attori escono per gli applausi) chiesto al tecnico delle luci durante le prove.
Per quanto riguarda le "bruciature" causate dal cattivo uso degli spot o occhi di bue, con una videocamera incustodita il loro controllo è quasi impossibile.
Le videocamere di un certo livello hanno una funzione chiamata "spot" o "palcoscenico" (l'opposto della funzione controluce) che serve per contenere le "bruciature" soprattuto dei volti illuminati in modo eccessivo da spot o simili. Ma detta funzione deve essere attivata di solito schiacciando un tasto funzione, e questo, ovviamente, non può avvenire con una videocamera incustodita.
Questo a mio parere.


Ti ringrazio... si la funzione spot la uso gia' ma come dici te ovviamente deve essere premuta manualmente, e nonostante cio' spesso non basta. In effetti non e' facile una condizione del genere... pensavo esistessero nuove camere con controlli automatici piu' performanti. Ad esempio la nuova Sony pxw-z90 (mi sembra si chiami cosi') ha una messa a fuoco rapidissima anche in condizionidi poca luce...
#1300301
Se l'unico operatore puo' guardare nei cambi grossi di luminosità la seconda camera, potresti scegliere la Panasonic GH 5 che controlli da cellulare , oppure la piccolissima Blackmagic, che è completamente remotabile, di suo non ha nemmeno l'lcd. Cambiando diaframmi e-o ISO, aggiusti l'esposizione della camera lasciata sola, senza spostarti dalla postazione che stai presidiano.
#1300303
Se l'unico operatore puo' guardare nei cambi grossi di luminosità la seconda camera, potresti scegliere la Panasonic GH 5 che controlli da cellulare , oppure la piccolissima Blackmagic, che è completamente remotabile, di suo non ha nemmeno l'lcd. Cambiando diaframmi e-o ISO, aggiusti l'esposizione della camera lasciata sola, senza spostarti dalla postazione che stai presidiano.

Grazie mille lo terro’ presente
#1300305
Riprendo la domanda fatta da rudi57:
..."""Non potendo essere sempre in due persone con due camere usate manualmente, mi chiedevo se conoscete una videocamera che possa essere lasciata da sola in automatico che abbia prestazioni tali da evitare appunto di "sovra o sotto esporre" a fronte di variazioni di luce particolari""".
e viste le videocamere che utilizza rudi57 e cioè: Sony PXW-FS5 e Sony PMW-x180,
non sono a conoscenza di videocamere diverse da quelle già possedute da rudi57 che - lasciate incustodite - consentano di evitare COMPLETAMENTE - nelle situazioni di ripresa indicate da rudi57 - di sovra o sottoesporre.
A mio parere le videocamere sopraindicate quando lasciate incustodite - se settate opportunamente - sono senz'altro in grado di evitare la sovra o sotto esposizione in misura più o meno elevata a seconda della variabilità delle condizioni ambientali di ripresa.
Circa la messa a fuoco il mio parere è che la messa a fuoco di una videocamera incustodita NON debba MAI essere lasciata in automatico.
Ultima modifica di CatoCato il mar, 20 nov 2018 - 23:03, modificato 1 volta in totale.
#1300306
Ma perché il fuoco automatico? Se la camera è fissa, senza operatore, immagino che faccia il totale. A quel punto meglio lasciare il fuoco in manuale, impostandolo durante le prove.. Anche per l'esposizione direi che è meglio scegliere un valore medio di diaframma che lasciarlo in automatico, che fa errori di valutazione abbastanza grossolani. E come dice Willy, io ho sempre un operatore anche sulla camera fissa. Dopo il primo spettacolo che ho ripreso da solo, ho imparato la lezione. E questa cosa può incidere sul prezzo ma molto di più sulla qualità e chi capisce la differenza preferirà richiamare te.
ps.: uso camere Sony, NX3 e 5.
#1300307
Invece chiederei a Daniele o anche William che usano anche le GH4 e/o 5 per riprese teatrali, come fanno con l'esposizione? Nel senso che le videocamere hanno la ghiera del diaframma e la chiusura o apertura è più lineare, mentre sulle reflex o mirrorless la chiusura apertura va a scatti, tranne gli obiettivi decliccati. Magari si usa un filtro nd variabile? Lo chiedo perché magari su una camera che riprende i dettagli non è importante questo fatto perché lo tagli in fase di montaggio, mentre x quella che fa la fissa è più significativa, perché è quella di riferimento.
#1300308
Domani ti rispondo da pc
#1300320
Mi capita spesso di fare riprese teatrali e oltre alle videocam con operatori ne ho due fisse (panasonic ag160),posizione wide,fuoco manuale fissato ad una precisa distanza ,iris automatico (ma sottoesposto di 4 tacche che dovrebbero corrispondere a circa due diaframmi),Gain 0,bilanciamento del bianco settato in base allo spettacolo ma che deve essere uguale a tutte le altre videocam.
Considerando luci molto diverse di colori e variabili nella luminosità queste regolazioni mi permettono di fare riprese utilizzabili per la maggior parte delle rappresentazioni.Le altre videocam sono sempre (quelle con operatore) Panasonic ( ag151) ,in questo modo la colorimetria rimane uniforme e si ottengono risultati apprezzabili.
#1300340
Che sia meglio, se non opportuno che vi sia un operatore per ogni camera e' cosa giustissima.
Purtroppo oggi non e' sempre cosi' semplice accontentare tutti, ad ogni modo io faccio riprese per dei club magici piu' che altro per passione dove i budget sono ridottissimi.
Devo dire che laddove aziende diverse dal mio target hobbystico vogliano lavori piu' professionali diventa obbligatorio l'operatore per ogni camera.
Per quanto riguarda la messa a fuoco, se si e' particolarmente vicini e laterali al palco a volte preferisco l'automatica alla fissa in quanto molti artisti spaziano in lungo e in largo per il palco. Comunque grazie mille per i suggerimenti .

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

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