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Discussioni sulle Telecamere, MonoCCD, 3CCD, Cmos, Professionali, miniDV, HDV, Analogiche ed il loro utilizzo.

Moderatore: Moderatori

#1300353
Rispondo solo ora, partiamo dalle cose chiare e gia' dette, fuochi manuali fatti prima e wb manuale di tutte le camere nel medesimo punto e nomento.
Importantissimo e' assistere alla prova e vedere quando cambiano le luci e in che modo.
Per le camere poi puoi decidere se lasciare quelle incustodite tutte in manuale come esposizione, o impostare manualmente ISO e otturatore e poi la lasci esporre in maniera automatica con i diaframmi. Utilissima e' il pulsanti o di compensazione dell'esposizione, a teatro lo lascio almeno a me o 2/3, ma posso spingermi molto oltre se la scena ha un "piazzato" su un soggetto ed il resto è buio. Con il controllo remoto riesco ad aggiustare l'esposizione. Se usi lenti come il 12 35 io o il 35 100 ii, la chiusura del diaframma in fase di recupero, dura 2-3 frames a 25p, molto morbida e attenuabile agevolmente in post. Se hai le camere non presidiate vicine, puoi regolare la compensazione in pochi secondi su più camere. Chiaramente con operatore è meglio, ma non sempre si puo'
#1300427
Bisogna anche tenere conto che luci blu e rosse sono quelle che mandano in crisi i sensori delle camere.


Infatti le luci fatte in teatro per la visione al pubblico spesso "non coincidono" con quelle adatte ad una ripresa video,per non parlare poi dei costumi con tessuti in raso,magari anche bianchi. :cran:
E' una questione che si ripete sempre...A volte sono riuscito ad intervenire con l'addetto alle luci in accordo con il regista per arrivare ad un compromesso ,ma non sempre è possibile...
#1300431
si le luci blu, molto sature e forti, spesso arrivano a clippare facilmente
#1300527
Per quanto riguarda la messa a fuoco, se si e' particolarmente vicini e laterali al palco a volte preferisco l'automatica alla fissa in quanto molti artisti spaziano in lungo e in largo per il palco. Comunque grazie mille per i suggerimenti .



E che significa?

Un regola semplice … Supponiamo che la cam è nel punto X del teatro (laterale o centrale ecc... poco importa), è sufficiente zoomare il punto più lontano rispetto al
punto dove si trova la cam e settare il fuoco (MANUALMENTE) su quel punto. Fatto ciò, imposta l'inquadratura che ti serve (totale ecc...), così tutto ciò che si muove tra il punto più
lontano della tua ripresa ed il più vicino, sarà sempre perfettamente a fuoco.


Perdona la franchezza, ma fuoco automatico, budget o non budget, proprio non si può leggere!!!
#1300539
Per quanto riguarda la messa a fuoco, se si e' particolarmente vicini e laterali al palco a volte preferisco l'automatica alla fissa in quanto molti artisti spaziano in lungo e in largo per il palco. Comunque grazie mille per i suggerimenti .



E che significa?

Un regola semplice … Supponiamo che la cam è nel punto X del teatro (laterale o centrale ecc... poco importa), è sufficiente zoomare il punto più lontano rispetto al
punto dove si trova la cam e settare il fuoco (MANUALMENTE) su quel punto. Fatto ciò, imposta l'inquadratura che ti serve (totale ecc...), così tutto ciò che si muove tra il punto più
lontano della tua ripresa ed il più vicino, sarà sempre perfettamente a fuoco.


Perdona la franchezza, ma fuoco automatico, budget o non budget, proprio non si può leggere!!!


Io saro' anche poco pratico, ma francamente cio' che affermi a me non risulta nelle condizioni in oggetto, quindi deduco che stiamo parlando di due cose diverse. Comunque perdona la franchezza e la poca professionalita', ma se esiste un fuoco automatico a qualcosa servira'!!!. poi che nel caso specifico non sia appropriato questo puo' pure essere.
#1300540
Il fuoco automatico, in condizioni di luce scarsa o che cambia d' terribile perché inizia ad andare avanti ed indietro per cercare il fuoco. Con luce buona puoi dare risultati migliori, ma non nelle condizioni di cui parli. Meglio due camere nello stesso punto con fuochi manuali fatti diversamente , sempre se non c'è operatore
#1300542
Non ho voluto rispondere finora in quanto gli altri hanno già detto tutto, ma se insisti a voler usare il fuoco automatico forse bisogna ribadire il concetto. In teatro non va mai usato il fuoco automatico, soprattutto su una cam che fa da totale. Le scarse condizioni di luce che spesso son presenti in teatro non permettono al sensore di fare il fuoco correttamente. Usa il fuoco manuale su un punto a metà palco e torni indietro, basta. Sulle cam professionali inoltre hai l'indicazione dei metri di distanza del punto in cui sei a fuoco. Questo indicatore ti potrà servire sulla cam che fa i piani stretti.
L' autofocus si usa in altre condizioni di riprese, e neanche troppo spesso. Scusami ma usarlo in teatro è un errore da principianti.
Ciao
#1300543
Il fuoco automatico, in condizioni di luce scarsa o che cambia d' terribile perché inizia ad andare avanti ed indietro per cercare il fuoco. Con luce buona puoi dare risultati migliori, ma non nelle condizioni di cui parli. Meglio due camere nello stesso punto con fuochi manuali fatti diversamente , sempre se non c'è operatore


Per carita' io lo so' che e' cosi', ma io ho fatto un altro tipo di ragionamento cioe' scegliere se meglio una cosa o l'altra in quelle determinate condizioni.
Sempre premettendo che non sono un professionista come voi e queste cose le faccio a livello di club amatoriale, a volte mi e' capitato di preferire il fuoco automatico perdendo delle inquadrature (per i motivi che hai citato) ma che poi in post compenso con l'altra camera che scegliere il fuoco manuale.
Certo se sono distante e non ho bisogno di zoomare per la giusta inquadratura metto in manuale, se sono vicino e laterale no. Poi non so se dipenda dalla mia camera o dalla mia scarsa preparazione... eppure di prove ne ho fatte. mah!
#1300544
Non ho voluto rispondere finora in quanto gli altri hanno già detto tutto, ma se insisti a voler usare il fuoco automatico forse bisogna ribadire il concetto. In teatro non va mai usato il fuoco automatico, soprattutto su una cam che fa da totale. Le scarse condizioni di luce che spesso son presenti in teatro non permettono al sensore di fare il fuoco correttamente. Usa il fuoco manuale su un punto a metà palco e torni indietro, basta. Sulle cam professionali inoltre hai l'indicazione dei metri di distanza del punto in cui sei a fuoco. Questo indicatore ti potrà servire sulla cam che fa i piani stretti.
L' autofocus si usa in altre condizioni di riprese, e neanche troppo spesso. Scusami ma usarlo in teatro è un errore da principianti.
Ciao


Ringrazio davvero anche te e faro' altre prove e test di fatto pero' tu mi consigli di mettere il fuoco a meta' palco mentre l'amico di prima mi suggeriva il punto piu' lontano... io ho provato tutti e due i modi a mi sono trovato (rivedendo in grande su un (TV) una se pur legggera sfocatura in determinate condizioni.
Cosa che non succede se metto in automatico con la mia cam una volta che il fuoco la preso.
Forse dipende dal fatto che le variazioni di luce spesso ci sono solo a inizio e fine di un numero e diverse da numero a numero quindi una volta preso il fuoco poi difficilmente lo perde.
Ma sono d'accordo con voi che in line generale e' d'obbligo il manuale.
Non sarei qui a discutere se non avessi provato....
In ogni caso perdonate la mia inesperienza per quello chiedo a voi consigli... Grazie mille
#1300557
In ogni caso perdonate la mia inesperienza per quello chiedo a voi consigli... Grazie mille
Personalmente io perdono tutto, ma se 7 persone 7 ti dicono (leggi: consigliano) di NON usare l'autofocus e tu lo vuoi usare ugualmente, a cosa servono i consigli? ;)
L'autofocus non è che non è da usare in teatro. L'autofocus IN VIDEO non si dovrebbe mai usare, se non per fare riprese amatoriali. Ora dipende da come vuoi porti, se parli di professionalità non usare l'autofocus, chiudi più che puoi il diaframma (piuttosto alza gli ISO) e metti a fuoco (qui mi differenzio dagli altri consigli) ad una distanza un po' inferiore alla metà palco.
Alcune ottiche hanno l'indicazione della profondità di campo e puoi vedere la distanza che si chiama iperfocale, esistono pure formule per calcolarla, ma ad esempio se sei a 20 metri dal palco con un 50mm f8 se metti a fuoco a 7-8 metri avrai a fuoco da 3 metri all'infinito, più o meno. Ma se ad esempio lo spazio da tenere a fuoco è da minimo 10 metri a max 20 metri, metti a fuoco a 13 metri circa.
Altrimenti la cosa seria è mettere un amico operatore, che muove i fuochi, se serve...
#1300558
In ogni caso perdonate la mia inesperienza per quello chiedo a voi consigli... Grazie mille
Personalmente io perdono tutto, ma se 7 persone 7 ti dicono (leggi: consigliano) di NON usare l'autofocus e tu lo vuoi usare ugualmente, a cosa servono i consigli? ;)
L'autofocus non è che non è da usare in teatro. L'autofocus IN VIDEO non si dovrebbe mai usare, se non per fare riprese amatoriali. Ora dipende da come vuoi porti, se parli di professionalità non usare l'autofocus, chiudi più che puoi il diaframma (piuttosto alza gli ISO) e metti a fuoco (qui mi differenzio dagli altri consigli) ad una distanza un po' inferiore alla metà palco.
Alcune ottiche hanno l'indicazione della profondità di campo e puoi vedere la distanza che si chiama iperfocale, esistono pure formule per calcolarla, ma ad esempio se sei a 20 metri dal palco con un 50mm f8 se metti a fuoco a 7-8 metri avrai a fuoco da 3 metri all'infinito, più o meno. Ma se ad esempio lo spazio da tenere a fuoco è da minimo 10 metri a max 20 metri, metti a fuoco a 13 metri circa.
Altrimenti la cosa seria è mettere un amico operatore, che muove i fuochi, se serve...


Ecco finalmente un suggerimento in qualche modo diverso e che mi e’ utile. Non si tratta di perdonare ma di cercare di capire dove sbaglio.
Se insisto nel dire che facendo come mi e’ stato suggerito fino ad ora non risolvevo il problema perche’ con la focale fissa in certi momenti e SOLO in certe condizioni sono a fuoco e in altri no non me lo invento. Possono dirmelo anche 100 persone che lo so che sbaglio io mia ma di certo il problema mi resta. Ora capisco che non e’ facile dare suggerimenti oltre quelli che mi avete dato, ma il tuo ad esempio e’ diverso e magari risolvo. Grazie mille
#1300559
Se insisto nel dire che facendo come mi e’ stato suggerito fino ad ora non risolvevo il problema perche’ con la focale fissa in certi momenti e SOLO in certe condizioni sono a fuoco e in altri no non me lo invento.
Nessuno dubita questo. Il problema è che questo mestiere, anche per una cosa banale come questa, richiede alcune conoscenze che si da per scontato che se uno affronta il problema abbia.
Tipo: più il diaframma è chiuso, più tutto è a fuoco. Esiste una cosa che si chiama profondità di campo, che va da una distanza x ad una distanza y, ed è più larga man mano che chiudi il diaframma. Il trucco sta nel trovare il settaggio della tua ottica per avere tutto il tuo palco tra x e y. Ma non sapendo quanto ne sai è difficile dare consigli, ovviamente.
#1300560
Guarda che non è indolore come consiglio, lavorare a diaframmi chiusi in uno spettacolo dove le luci possono abbassarsi tanto, vuol dire lavorare con iso di 3200 o superiori. Se non hai la macchina giusta, avrai tantissimo noise. Valuta anche che dovrai gestire anche dei cambi lì luminosità e se tu hai fatto i calcoli a f 8, ma la cam ti lavora a f 3.5, la profondità di campo diminuisce tantissimo. Consiglio spassionato e disinteressato, fai la totale da fondo sala e così hai solo lo profondità del palco come pdc da dover mantenere in manuale, ben minore della larghezza del palco. La stretta mettila di taglio sottopalco con operatore e allora il problema del soggetto che si sposta è risolto da un cambio fuoco manuale.
#1300561
Guarda che non è indolore come consiglio, lavorare a diaframmi chiusi in uno spettacolo dove le luci possono abbassarsi tanto, vuol dire lavorare con iso di 3200 o superiori. Se non hai la macchina giusta, avrai tantissimo noise. Valuta anche che dovrai gestire anche dei cambi lì luminosità e se tu hai fatto i calcoli a f 8, ma la cam ti lavora a f 3.5, la profondità di campo diminuisce tantissimo. Consiglio spassionato e disinteressato, fai la totale da fo fondo sala e così hai solo il palco come pdf da dover mantenere in manuale come pdf. La fretta mettila di taglio sottopalco con operatore e allora il problema del soggetto che si sposta è risolto da un cambio fuoco manuale.


Provero’ grazie mille anche a te

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