Già, è che forse imparare a mettere la luce ha una curva di apprendimento più lenta rispetto a quella di utilizzare una videocamera, dove alla fine tutto si riduce a sensibilità, otturatore e diaframma. Che non dico siano una sciocchezza, ma la luce usata a scopi creativi è un argomento un po' più complicato per cui a volte non basta nemmeno lo studio.
Più che altro io penso che prima di cambiare attrezzatura o pensare che il problema sia nell'attrezzatura, bisognerebbe vedere i risultati massimi che sono stati raggiunti da quella specifica attrezzatura, e vedere se corrispondono a quelli che si è in grado di ottenere. Se non è così allora vuol dire che il problema non è ancora nell'attrezzatura ma nella crescita personale di chi la sta utilizzando.
Poi dipende anche da cosa si sta sta facendo, se si sta lavorando a un'opera di narrazione e servono risultati immediati perchè si sta cercando di raccontare una storia importante, allora meglio forse concentrarsi sulla regia e lasciare la tecnica ad altre figure, altrimenti si divide la propria concentrazione su troppi aspetti ed è più difficile ottenere il proprio scopo.