Francesco Bollorino ha scritto:
Mi è stato spiegato che "sarebbe" la soluzione ottimale per avere la massima qualità possibile sul monitor per la calibrazione colore ovviamente in una soluzione a più monitor di cui uno dedicato alla bisogna,
Perfetto, lo uso anch'io questo sistema. Sulla mia macchina uso 2 monitor per interfaccia e uno, calibrato, per uscita video.
Ma perché proporre una decklink con porte di cattura da 900 euro quando per avere una uscita monitor basta una decklink mini monitor (esiste sia in sdi che in hdmi) che costa una frazione?
Inoltre, dalla versione 16 di resolve questo approccio non è nemmeno più necessario, dato che ora è possibile uscire in video non solo su decklink ma anche su un monitor connesso alla scheda grafica. Questo fatto, unito alla apertura dei 10 bit sulle schede nvidia, rende di fatto inutile la decklink peraltro con svariati vantaggi che non sto qui ad elencare.
Infine, il mio parere è che una o 2 schede nvidia siano molto ma molto meglio delle amd.
In poche parole, dissento abbastanza dalla configurazione proposta sul forum blackmagic poi come ho già scritto i soldi suoi ognuno li usa come gli pare.
Ma per chiarire una cosa, preciso che ho due macchine in ufficio per l'uso con resolve, una più vecchiotta e una assemblata 4 mesi fa. Entrambe assemblate personalmente per cui so di cosa stiamo parlando.
Una considerazione anche sul workflow. Volendo usare filmconvert all'interno di davinci costringe ad avere potenze di calcolo elevate mentre il davinci liscio usa molto di più la scheda grafica (basta vedere il diagramma d'uso della gpu durante un rendering in presenza di effetti pesanti). Ora, conosco filmconvert dai tempi della gh1, e confesso che all'inizio lo trovavo una valida scorciatoia per ottenere un look filmico e togliere alcuni dei difetti come la deriva al verde delle panasonic e in particolar modo della gh2.
Tuttavia da quando ho approfondito davinci, trovo che la libertà che da il programma siano infinite in confronto all'uso di filmconvert o di lut creative preconfezionate (uso comunemente lut di conversione ma è un altra storia). Per molte ragioni, specialmente legate alla necessità di avere una perfetta esposizione e bilanciamento del bianco.
Questo contrasta nettamente con l'intenzione espressa sopra di girare in braw, formato che, sia pur con alcuni limiti nel dettaglio e nel moirè ( che ho evidenziato in altri topic) permette proprio di non preoccuparsi a priori del bilanciamento del bianco, e per l' esposizione basta non bruciare i bianchi.
Insomma, usare filmconvert avendo la potenza di fuoco di davinci, in braw, e con quel popò di macchina, mi sembra davvero una scorciatoia da principianti e lo dico senza offesa. Come usare la Ferrari con il pilota automatico.
Edit: dimenticavo di dire che ho pure una bmpcc4k con la quale ho già prodotto in braw. Per poi fare il downgrade a cdng ma questa è un altra storia.
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