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Moderatore: Moderatori

#1309544
Ciao a tutti/e .
Vorrei esporvi la seguente questione per capire il vostro pensiero e le vostre considerazioni al riguardo.
Attualmente Microsoft WinZOZZ sebbene con il suo peggior sistema operativo mai fatto (Win 10) - che più che un sistema operativo è un "terminale per acquisti", un molestatore con i suoi continui messaggi e infine un violatore della vostra privacy - detiene il mercato del video-editing in maniera quasi totalitaria, dividendo quel che resta con il Mac della Apple; anche se dopo la morte di Jobs la Apple è passata per una grossa quota alla Microsoft --> https://www.macitynet.it/azioni-apple-i ... -miliardi/. -->https://www.repubblica.it/online/specia ... /mola.html
La ragione si fa presto a dirsi : "Adobe Premiere Suite".
Se però fino a ieri mancavano ad esso delle valide alternative , sopratutto open-source e free, per chi essendo magari agli inizi non si poteva permettere il costo di un abbonamento o peggio dell'intera suite, ora le cose stanno cambiando.
Non mi dilungherò sul fatto che l'informatica e la rivoluzione digitale sono un patrimonio di tutti e non è ammissibile che una multinazionale si impadronisca della tecnologia di sistemi desktop, vendendola a caro prezzo a chi può permetterselo e tutti gli altri fuori, perché una vera tecnologia e una rivoluzione o sono per tutti o non sono davvero tali in senso nomotetico.
Credo però che se vogliamo ridimensionare il monopolio della Microsoft e ricavare anche considerevoli risparmi ai nostri lavori e partite iva e imprese video, senza rinunciare alla qualità, si debba cominciare proprio dal passare a sistemi operativi open-source e ai relativi programmi.
Inoltre con il miglioramento di Da Vinci Resolve , che non è free, ma ha un costo ridotto (260 Euro PER SEMPRE! ) il quale gira e funziona perfettamente su Linux - Debian e Ubuntu la possibilità di un ridimensionamento del monopolio Micorsoft-Apple diventa assai concreta.
Ho letto in un'altra discussione sul forum che Adobe risulta migliore per le titolazioni, ma se siete professionisti le titolazioni le fate fare da un grafico alcuni dei quali con Blender, FontFourge o Krita vi sfornano capolavori da museo dell'arte digitale e poi ve le importate.
Non mi dilungo oltre per non scrivere un poema e preferisco lasciarvi la parola sulla questione, augurandovi vista l'ora buon appetito e vi invito a provare Ubuntu Studio 18.04 Bionic Beaver (LTS) e a vedere la miriade di programmi dedicati al tema.
#1309551
Le titolazioni, proprio perché sono un professionista me le devo fare io e non le faccio fare da nessuno. Specialmente se devo fare titoli di coda con fonts diversi e loghi. Mai lavorato coni normali clienti che ti fanno rifare i titoli di coda 10 volte? Per me sono la normalità e se dovessi far fare a terzi sarei fuori mercato.
Peraltro, sebbene uso abbastanza davinci non mi sogno proprio di usarlo fuori da windows, e le ragioni sono 1000. Uso di tanto in tanto ubuntu per alcune cose specifiche ma trovo linux un so per server web e nulla più.
Cmq la discussione è aperta.

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#1309577
Il problema è che ormai ci sono alcuni nomi che tutti quanti conosciamo e non riusciamo a farne a meno. Intanto, secondo me e secondo alcune persone (molte), Microsoft ed Apple devono stare attenti a Google, perché proprio Google si sta prendendo tutto e tutto gira attorno ad esso. Basta vedere il mercato degli smartphone. Basta vedere il monopolio di Chrome, di Maps, ecc.

Per il mondo dei computer è diverso, dove Microsoft ed Apple hanno più esperienza e mercato.
Microsoft, da parte sua, ha realizzato Windows 10 che, seppure non è perfetto, permette di fare tantissime cose. Non dimentichiamo che alcuni applicazioni, anche professionali, sono sviluppate solo per Windows (ad esempio Edius). Ormai tutti i software sono compatibili con Windows 10 e stanno perdendo il supporto per i sistemi non più supportati (basta vedere le ultime versioni dei software Adobe, degli ultimi driver con le ultime tecnologie, delle applicazioni Office, ecc.). Microsoft e Linux hanno fatto alcune alleanze, infatti con Windows 10 si può abilitare il sottosistema Linux per Windows (dalle funzionalità facoltative). Anche Microsoft ha sviluppato Skype per Linux. Ma secondo me ancora non si può proprio abbandonare Windows o iOS per passare definitivamente a Linux. Ci sono molte applicazioni che non funzionano su Linux e che molte case produttrici di software, almeno per adesso, non ci pensano nemmeno per sviluppare i loro software per Linux, a partire da Adobe.

Sono d'accordo che purtroppo queste grandi aziende a volte se ne approfittano, proprio perché tanto bisogna stare ai loro comodi, sono favorevole all'open source. Ci sono ottime applicazioni, Affinity, Gimp, Linux, suite di Office come Open Office e Libre Office che sono gratuite, ma fino al momento che tante applicazioni professionali non sono supportate, purtroppo sarà molto difficile vincere questa battaglia.
#1309582
Personalmente trovo che non ci sia alcuna battaglia da vincere. Di cosa mi devo preoccupare? Mi dicono che se sono un professionista devo pagare un grafico per fare i titoli di coda, ma poi devo risparmiare sul sistema operativo? Io credo che sul mercato esistano una montagna di strumenti e ognuno usa quello che preferisce, sia esso a pagamento o free.
Linux in tutte le sue distribuzioni è un interessante sistema operativo ma basta provare ad installarlo e usare solo quello per un mese che ci si accorge dei limiti, specialmente nella disponibilità di strumenti professionali, che il sistema ha.

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#1309593
Non si tratta di una battaglia nel vero senso della parola, ma di un modo di dire. Nel senso che bisogna fare sentire la nostra voce, perché molte volte queste grandi imprese che offrono servizi al mondo intero, non avendo rivali, fanno ciò che più ci piace. Vedi Microsoft, Apple, Google, Samsung, ecc.
A me personalmente non piace Linux, lo trovo molto limitante, non molto intuitivo, mancante di funzioni molto importanti che su Windows trovi da sempre e così via. Ho utilizzato per molti anni Gimp, ma non posso paragonarlo ad Adobe Photoshop; ho utilizzato LibreOffice, ma non lo trovo completo come Microsoft Office. Si può andare avanti e fare una lunga lista. Purtroppo fino a quando non ci sono valide alternative, possono fare ciò che vogliono: aumentare i prezzi, fare offerte solo ai nuovi arrivati (trascurando chi è cliente da una vita), non supportare prodotti che hanno più di 2 o 3 anni, ecc.
#1309594
Il discorso può andare avanti con Asus, hp, DELL, Lenovo, NVIDIA, Intel, ecc. Chi ha il monopolio non si preoccupa molto e si sente libero di fare ciò che ci piace.
#1309603
Fearless ha scritto: sab, 23 nov 2019 - 14:39Purtroppo fino a quando non ci sono valide alternative, possono fare ciò che vogliono: aumentare i prezzi, fare offerte solo ai nuovi arrivati (trascurando chi è cliente da una vita), non supportare prodotti che hanno più di 2 o 3 anni, ecc.
Si chiama mercato. Le offerte ai nuovi arrivati è una pratica diffusa anche di chi non ha monopoli, anzi. Leggi TIM, vodafone ecc.
Io non mi straccio le vesti per così poco. Forse perchè ho vissuto tempi in cui un AVID costava come una Mercedes, una camera professionale con una buona ottica come un appartamento, un sw di modellazione e animazione 3D o un sw di authoring di DVD da 15 milioni delle vecchie lire in su. E se devo dire la verità, erano tempi che rimpiango, in cui non ti trovavi chi faceva videoclip a 50 euro a trapper "emergenti" (e non dico da cosa per non farmi bannare...).
#1309612
Microsoft con Windows ha il monopolio sul desktop e con Office anche; Adobe ha il monopolio con Photoshop, Illustrator; Google ha il monopolio con Chrome, Android. Nvidia ha il monopolio sulle gpu, intel con i processori. Purtroppo anche se aumentano i prezzi o fanno errori, la gente è costretta ad usare i loro servizi, volendo o no.
#1309621
Fearless ha scritto:Microsoft con Windows ha il monopolio sul desktop e con Office anche; Adobe ha il monopolio con Photoshop, Illustrator; Google ha il monopolio con Chrome, Android. Nvidia ha il monopolio sulle gpu, intel con i processori. Purtroppo anche se aumentano i prezzi o fanno errori, la gente è costretta ad usare i loro servizi, volendo o no.
Esistono pc con mac osx, oltre a Linux. Esiste Openoffice. Esistono anche se poco conosciuti altri sw di paint e vettoriale. Nvidia e Intel hanno amd come concorrente. Chrome non è l'unico browser, ce ne sono altri, anche tanti, come Opera, Safari, Firefox, tra l'altro molto usati (io uso molto opera ad esempio).
Android ha Iphone come principale concorrente, e se windowsphone non è più sul mercato è per colpa sua, inoltre Huawei se ne uscirà con un suo so.
Non confondiamo una posizione di leader sul mercato con il monopolio.


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#1310013
Qualcuno qui ha dimenticato, nel minimizzare LibreOffice e Gimp, che pure esistono sosftware open source derivati da Linux quali VLC, Thunderbird e Firefox... di molto superiori ai loro concorrenti monopiattaforma.

Ma la sciamo stare queste considerazioni personali sennò scateniamo un guerra.

A chi ha aperto il topic dico solo una cosa. Ho provato (quasi) tutti i software esistenti su Windows di recente e in passato ho provato (quasi) tutti i software esistenti su Linux. In entrambe le piattaforme non ho mai provato Da Vinci.

I software di videoediting di Linux non attecchiranno mai (AviDeMux escluso, ma non lo considero un software di videoediting ma un eccellente "renderizzatore/convertitore") finché qualcuno non comprenderà una cosa semplice: riunire assieme tutte le forze - anziché disperderle in una miriade di progetti - e creare un unico programma.
Semplice, potente, ricco di effetti e transizioni.
Se nell'anno 2020 ancora oggi Pinnacle Studio ha una sua nomea in questo campo (nonostante i suoi grandissimi limiti di affidabilità e risorse) allora che si prenda ad esempio quella interfaccia, quelle transizioni, quegli effetti e li si renda tutti disponibili in un unico pacchetto open source.
Se creano un software del genere, stabile e potente, semplice e completo, affidabile e modulare, avranno creato un motivo in più per invogliare un utente riottoso ad installare Linux: magari se lo installerà solo per elaborare i video con quel programma ma lo farà comunque ed ecco che lo scopo sarà raggiunto.
Esistono miriadi di programmi di disk imaging, ma Clonezilla è inarrivabile nonostante la sua interfaccia non proprio semplice.
Conosco veramente tanti utenti che dopo avere perso tempo (e soldi) con i vari Macrium, Todo, Norton Ghost, Paragon, Aomei, Acronis eccetera alla fine hanno scelto proprio l'ostico Clonezilla perché funziona benissimo.
Tutto qui.

Cari linuxiani, create un solo programma di videoediting e fatelo bene. Il resto verrà da sé! Altro che "Io non installerò mai Linux". Voglio vedere appena si diffonde un programma del genere!

Ah, quelle scene di Arma letale 2 mi fanno sempre […]

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