- lun, 03 feb 2020 - 23:57
#1311153
Nel we e oggi ho fatto alcuni altri test pratici, proprio per confrontare la z-cam e2 con la bmpcc4k, che a mio parere è forse la macchina che gli somiglia di più ed è abbastanza direttamente concorrente.
Metto di seguito le mie personali considerazioni.
1) qualità video.
Le due macchine si somigliano moltissimo ma alcune filosofie sono diverse. Agli iso nativi di entrambe le macchine, 500 e 2500, queste si somigliano da essere quasi indistinguibili, anche se anche dalla prova pubblicata la settimana scorsa la zcam è un pizzico meglio per via del minor noise e da un leggero maggiore dettaglio sulle ombre.
Allontanandosi dai nativi i comportamenti differiscono. Scendendo a 250 ad esempio la bm sposta la dinamica nelle basse luci migliorando il noise ma clippando prima le alteluci. In pratica, il grigio medio si sposta in alto.
La zcam invece non ha particolare miglioramento nel noise ma mantiene la stessa dinamica sopra.
Andando invece a 1000, la bm perde dinamica nelle basseluci guadagnando sopra, con un certo incremento nel noise.
La zcam ha lo stesso incremento di noise, forse anzi anche un pizzico di più, ma anche in questo caso la dinamica resta inalterata sia sopra che sotto salvo che nelle basseluci il noise inghiotte un poco di più le ombre.
In breve, a iso nativi meglio zcam, spostandosi meglio bmpcc4k, salvo fare attenzione all'esposizione.
2) ergonomia
Qui a mio parere vince a mani basse zcam, salvo che per il menù. Anzi, forse il setup da menù della zcam è il suo più grosso difetto.
Mentre la bm ha un menù molto semplice e chiaro, aiutato dal lcd touch bello grande, la zcam ha un menù contorto, i pulsanti scomodi e poco reattivi. In certe posizioni, tipo camera molto in alto, è impossibile vedere il display, cosa risolvibile usando un monitor esterno.
Fortunatamente la app su android e Ios permette un settaggio completo, ma non è sempre usabile.
Per il resto però non esiste paragone. La forma compatta della zcam la rende comodissima da usare su gimbal e quindi a mano, su drone, cablecam o crane.
Facile da bilanciare, inoltre anche senza alcun cage è dotata di una serie di attacchi a vite per monitor o altro.
3) costi
Qui non c'è dubbio che bm esce vittoriosa. Attualmente la bm costa circa 1400 euro contro i 2000 della zcam, che però diventano 2400 prendendo il monitor portkeys che è quasi obbligatorio e almeno una batteria che non è compresa. D'altra parte con il monitor la macchina diventa più comoda della bm che nonostante abbia un monitor eccellente, questo è fisso quindi non sempre usabile.
Non bisogna dimenticare anche che con la bmpcc4k arriva davinci con due installazioni consentite, il cui valore è di 300 euro. La bm quindi è molto più economica, certamente per chi cerca massima economia e non ha bisogno delle features che indicherò poi è più adatta.
4) feautures aggiuntive.
Probabilmente è in questo aspetto che in qualche modo si giustifica il maggior prezzo. Faccio un elenco di alcune cose sperando di non dimenticare niente.
Hdmi: sarà una stupidaggine, ma l'uscita hdmi della zcam è a 4k mentre su bm è solo hd. Inoltre, grazie anche a questo, si sta lavorando per avere il raw su hdmi, utile ad es su recorder esterni che registrano in prores raw.
Sensore: il sensore è lo stesso, ma su zcam è utilizzabile in toto anche in altezza, permettendo ad esempio una vera registrazione anamorfica a risoluzione molto alta e soprattutto praticamente senza crop. Su bm esiste la modalità anamorfica ma con un crop notevole e con risoluzione ridotta.
Fps: per chi ama il rallenty, si arriva a 160 fps in 4k, sia pure in 2,40 :1.
Purtroppo per ragioni di bitrate associato a velocità così alte questo si ottiene solo in h265 420 10 bit, ma è il doppio di quello che consente la bmpcc4k.
Per chi storce il naso leggendo 420, ricordo che per la color sono i 10 bit che contano, inoltre nessun sensore con matrice di bayer di fatto ha una risoluzione colore maggiore del 420, visto che su 4 pixel 2 sono verdi, 1 rosso e uno blu.
Uscita Ethernet: personalmente la trovo una delle caratteristiche più importanti. Tramite questa uscita è possibile monitorare, avere un segnale a 4k su un pc senza alcuna scheda di cattura per streaming o anche solo per monitoraggio, ad esempio, di un chtomakey mentre di riprende.
Remote: la macchina può essere prenotata teamite elanc, utile pure questo ad es su droni, cablecam ecc.
5) costruzione
Questo è un aspetto se vogliamo secondario. Tuttavia mentre bm sembra una scatola di plastica, zcam ha un aspetto estremamente solido. Inoltre la forma da telecamera e non da reflex se da un lato la rende meno run and gun dall'altro la rende certamente molto più professionale.
6) ultimo ma non meno importante, durata batterie. Qui bm è una tragedia. La macchina anche solo accesa non in rec mentre si fanno le luci di una scena dura al massimo 30 minuti con la sua batteria. Si, si può alimentare da vlock o altro ma se la monti di gimbal, e a me capita spesso, questo è un problema non indifferente. A volte hai la camera settata e quando devi girare si spegne, e non sempre cambi la batteria senza muoverla. Su zcam una batteria piccola dura più del doppio, e quelle grosse anche 5 volte tanto.
Ovviamente l'elenco per quanto lungo non è totalmente esaustivo. Ci sono differenze nel tipo di file ad esempio. Mentre il prores è in comune, la bmpcc4k registra in braw ( per chi piace) mentre la zcam ha uno zraw un poco più complesso da utilizzare. Altre differenze: la zcam ha svariate modalità di registrazione che non esistono su bmpcc4k. La modalità ad alta dinamica, wdr, che permette di raggiungere 16 stop di dinamica, la modalità low noise, che a prezzo di un maggior rolling shutter ha uno stop meno di noise e uno zraw a 14 bit. La modalità low Jello, che ha un rolling shutter molto ridotto (anche qui a prezzo di uno stop di dinamica in meno, ma a volte utile). La zcam ha la possibilità di essere sincronizzata a livello di pixel ad altre zcam, un Genlock perfetto...
Zcam sta continuamente sviluppando le sue macchine non solo a livello firmware (cosa che fa anche bm) ma anche con accessori hardware. Ad esempio, c'è in sviluppo un autofocus di nuova concezione che invece di cercare il fuoco sul sensore misura la distanza con il soggetto tramite ultrasuoni. Sulle macchine con attacco ef è installabile un nd elettronico. Ecc.
Conclusione: anche se dal punto di vista puramente qualitativo le due macchine sono molto simili, credo che zcam valga i 1000 euro in più per via di molteplici caratteristiche che a me piacciono, ad altri potrebbero non servire e quindi inutile pagarle.
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William Fanelli
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