Ho appena terminato con successo il
corso in questione e spero di fare cosa gradita ai più lasciando qui una mia personale valutazione sulla completezza e validità dello stesso, in modo che possa essere di orientamento per altri nostri iscritti eventualmente interessati.
Si tratta di un corso evidentemente teorico, ma con la chicca finale di poter utilizzare un simulatore di volo (nella sua versione gratuita più che sufficiente per impratichirsi) utilizzabile con il Remote Controller collegato al PC (per chi già possiede uno dei due droni in oggetto), oppure tramite tastiera. Unica mancanza, al momento ancora non risolta, è che esiste una sola versione compatibile esclusivamente con Windows 10 (no versioni precedenti) e manca quella per OS X.
Il corso è ben articolato e, dopo un primo capitolo introduttivo, con i primi quattro capitoli dedicati riespettivamente a:
- DJI MAVIC 2 PRO / ZOOM con l'individuazione delle loro parti e delle differenze tra i due droni
- le batterie (Intelligent Flight Battery) con le specifiche di funzionamento e delle loro feature informative
- il Remote Controller con la spiegazione del posizionamento e dell'uso degli stick e dei pulsanti (e relative differenze per i due droni oggetto del corso)
- l'App DJI GO 4 scaricabile sul proprio smartphone che fornisce tutte le indicazioni, le mappe, i warning relativi alle aree di volo e quanto altro utile per un'esperienza di volo controllato e sicuro.
Un successivo capitolo è dedicato al Gimbal, alla foto/videocamera Hasselblad 28 mm f/2.8 con sensore Cmos da 1" (versione Mavic 2 Pro) e 24-48 mm con sensore da 1/2,3" (versione Zoom); alle modalità di impostazione automatiche/manuale dei parametri di ripresa e messa a fuoca tramite Remote Control e App.
Un ulteriore capitolo è dedicato alle funzioni avanzate di volo (Intelligent Flights Mode) che permettono operazioni automatizzate e complesse per svariate tipologie di riprese aeree, dal Hyperlapse (di una durata definita dall'utilizzatore) al Quick Shots (per timelapse di 10 secondi fissi) con percorsi e movimenti programmabili, l'Active Track per volare seguendo un soggetto in varie modalità e altre interessanti funzioni.
Il penultimo capitolo è dedicato alla sicurezza del volo. In primis il controllo dell'area in cui si andrà ad operare (requisiti ambientali e normativi) anche con l'aiuto del GEO System che fornisce warning rispetto ad aree ristrette o protette o ai limiti di altitudine raggiungibili; il Flight Limits, ovvero le limitazioni che ogni pilota intende applicare volontariamente a se stesso; le indicazioni per effettuare una corretta e sicura checklist di controllo del proprio mezzo, dalle batterie alle eliche, dalla scheda sd per le riprese al gimbal; le operazioni di calibrazione della bussola. Infine una spiegazione dei principali comandi di volo comel'accensione/spegnimento dei motori, il decollo e l'atterragio (automatici e manuali), ed i movimenti fondamentali di spostamento frontale/laterali; una serie di Tips & Tricks; l'importanza e l'uso dei log di volo.
L'ultimo capitolo è dedicato all'aggiornamento dei firmware, da PC o da Smartphon, dell'App DJI GO 4, del drone, delle batterie e del controller.
Ogni capitolo ha una durata variabile della durata di ca. 20/30 minuti a cui segue una sezione di test di avanzamento e il collegamento ad una pagina specifica del forum DJI ARS, integrato nella piattaforma di e-learning, dedicata all'argomento del corso con la quale si può interagire per chiedere eventuali chiarimenti e dalla quale comunque si possono trarre ulteriori spunti dalle riflessioni degli altri iscritti.
Il corso può essere interrotto in qualsiasi momento e può essere ripreso esattamente da dove lo si era lasciato. Nessuno vieta comunque di ripetere più volte un argomento magari più ostico di altri. Periodicamente arrivano in posta elettronica dei reminder con lo stato di avanzamento raggiunto.
Al termine del corso, dopo aver superato un ulteriore test di 40 domande, tratte da quelle già viste nel corso di ciascun capitolo, si può ottenere un certificato di partecipazione che non è, ovviamente, una "patente" ma solo un attestato comunque spendibile nel proprio profilo professionale per chi fosse interessato a farlo.
La mia personale valutazione del corso, da perfetto neofita del ramo che è comunque affascinato dalle possibilità espressive del mezzo, nell'ottica di una possibile futura integrazione degli strumenti abituali di ripresa, è che il corso sia qualitativamente elevato e valido per un primo approccio consapevole allo strumento. Naturalmente sarà sufficiente a dare le conocenze di base che potranno e dovranno necessariamente essere aumentate e affinate con l'esperienza sul campo. Ho riscontrato qualche piccola imprecisione all'interno delle singole lezioni, ma si tratta per lo più di "refusi" che sono già stati segnalati anche all'interno del forum DJI ARS e dei quali i responsabili hanno preso nota per gli aggiornamenti. Da questo punto di vista e per quanto riguarda l'assistenza in generale devo segnalare una certa attenzione nei confronti degli utenti iscritti.
Termino con un'esortazione che ritengo doverosa: che niente sia lasciato al caso per quanto riguarda lo studio e la pratica nell'uso di questi mezzi. Si tratta pur sempre di oggetti che, seppure utilizzati semplicemente per hobby, necessitano di una certa perizia, consapevolezza e buon senso oltre che di conoscenza delle normative nazionali a cui sono eventualmente sottoposti. Una buona assicurazione a copertura dei rischi del volo è assolutamente raccomandata.