Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Discussioni sui Cinecorder e sulle macchine fotografiche Dslr, SLT & Mirroless in ambito video.

Moderatore: Moderatori

#1319456
willyfan ha scritto: dom, 20 set 2020 - 00:42

Riguardo ai film di soderbergh fatti con gli iphone, a parte il suo conto in banca foraggiato da Apple ne avrei fatto volentieri a meno. Dal punto di vista visivo quelli si sono penosi. Ne ha fatti due se non sbaglio, ne ho visto uno e mi è bastato.


Inviato dal mio SM-T515 utilizzando Tapatalk
Due marchette indecenti. Perfino la storia è stata rovinata dall'iphone, perchè in alcune scene si percepisce palesemente la costrizione di doverla girare in un certo modo, senza totale libertà del mezzo creativo.
#1319458
willyfan ha scritto: dom, 20 set 2020 - 00:42 si, credo veramente che la qualità bassa (penosa è eccessivo) sia colpa della 5d. Perché conosco la 5d, ho visto i difetti del film e sono certo che se avessero usato una red o una alexa sarebbe stato meglio.
Grazie. É evidente che se avessero usato la macchina da presa migliore, invece che la peggiore, sarebbe stato meglio. Solo mi sembrava che il punto fosse un altro: cioè se l'uso della 5D possa bastare a compromettere tecnicamente un film.
willyfan ha scritto: dom, 20 set 2020 - 00:42 Riguardo ai film di soderbergh fatti con gli iphone, a parte il suo conto in banca foraggiato da Apple ne avrei fatto volentieri a meno. Dal punto di vista visivo quelli si sono penosi. Ne ha fatti due se non sbaglio, ne ho visto uno e mi è bastato.
Koroshiya ha scritto: dom, 20 set 2020 - 13:11 Due marchette indecenti. Perfino la storia è stata rovinata dall'iphone, perchè in alcune scene si percepisce palesemente la costrizione di doverla girare in un certo modo, senza totale libertà del mezzo creativo.
Ne ha fatti due: Unsane (2018) e High Flying Bird (2019). Unsane mi è anche piaciuto.

Non vi capisco, entrambi. É ovvio che lo smartphone ponga seri limiti, non a caso ho parlato di sfida, di film fatti con l'Phone per sfida. A dispetto dei limiti però, delle costrizioni a stare su focali corte, con la tipica distorsione prospettica che affligge i soggetti vicini – e vicini agli angoli dell'inquadratura, o della necessità di preferire la luce diffusa, i risultati sono sufficienti: spesso buoni.

Le limitazioni sono gestibili fintantoché indirizzano la creatività senza arrivare ad inibirla.

Poi che Soderbergh abbia preso soldi da Apple per aver usato lui l'iPhone, piuttosto che per averlo fatto usare al protagonista (product placement) non fa molta differenza.
#1319466

madcat ha scritto: Grazie. É evidente che se avessero usato la macchina da presa migliore, invece che la peggiore, sarebbe stato meglio. Solo mi sembrava che il punto fosse un altro: cioè se l'uso della 5D possa bastare a compromettere tecnicamente un film.
......
Ne ha fatti due: Unsane (2018) e High Flying Bird (2019). Unsane mi è anche piaciuto.

Non vi capisco, entrambi. É ovvio che lo smartphone ponga seri limiti, non a caso ho parlato di sfida, di film fatti con l'Phone per sfida. A dispetto dei limiti però, delle costrizioni a stare su focali corte, con la tipica distorsione prospettica che affligge i soggetti vicini – e vicini agli angoli dell'inquadratura, o della necessità di preferire la luce diffusa, i risultati sono sufficienti: spesso buoni.
La 5d, e preciso si trattava della 5d mark ii visto che poi è stato pubblicato un esempio con la mark iv, ha rovinato il film in un sacco di riprese, con scalettature, moire, e dettaglio che sembra quello di una vhs. A me il film è pure piaciuto ma si vede che è stato fatto con mezzi poco adeguati.

Riguardo ai film girati con iPhone, rispetto ogni opinione ma a me (ho visto solo unsane) non è piaciuto, e non solo per le focali grandangilari ma anche per la qualità di immagine davvero misera. Sembrava il corto amatoriale di uno studente alle prime armi. Chiaro che si vedeva la mano esperta ma non è bastato a salvare il film.
E non passerà alla storia, se non come curiosità.

In ogni caso il topic parla d'altro, ovvero se abbia un senso spendere 5000 euro per una mirrorless quando con quei soldi prendi una macchina vera. E questo vale anche se si noleggia. Intendo dire, per fare cose serie.
Il mondo è pieno di chi vuole fare video in vhs o in super8, o ha fatti film in minidv per esperimento ma quella è un altra faccenda.



Inviato dal mio SM-T515 utilizzando Tapatalk

#1319487
Beh, insomma, siamo arrivati a 7 pagine di questo Topic, con ben 93 messaggi (questo è il 94°) che peraltro ha coinvolto solo 9 iscritti su un totale (in questo momento) di 43.159 (sic)!
A questo punto mi sembra che la risposta alla domanda:..."""se abbia un senso spendere 5000 euro per una mirrorless quando con quei soldi prendi una macchina vera"""... sia decisamente NO.
Circa poi l'oggetto del Topic [Sono ancora valide mirrorless e dslr?] mi sembra che la risposta sia: in molti casi SI e infatti i maggiori produttori (forse con la eccezzione di Blackmagic) le stanno sfornando in continuazione
Infine circa l'esistenza di un futuro per le mirrorless le variabili in gioco sono tante e quindi penso che la risposta possa essere: DIPENDE ..."""ai posteri l'ardua sentenza"""...
Per quanto mi riguarda concordo con il punto di vista di William ma, come si sa, ..."""ogni testa è un piccolo mondo"""...
#1319527
CatoCato ha scritto: lun, 21 set 2020 - 06:31 Beh, insomma, siamo arrivati a 7 pagine di questo Topic, con ben 93 messaggi (questo è il 94°) che peraltro ha coinvolto solo 9 iscritti su un totale (in questo momento) di 43.159 (sic)!
A questo punto mi sembra che la risposta alla domanda:..."""se abbia un senso spendere 5000 euro per una mirrorless quando con quei soldi prendi una macchina vera"""... sia decisamente NO.
Circa poi l'oggetto del Topic [Sono ancora valide mirrorless e dslr?] mi sembra che la risposta sia: in molti casi SI e infatti i maggiori produttori (forse con la eccezzione di Blackmagic) le stanno sfornando in continuazione
Infine circa l'esistenza di un futuro per le mirrorless le variabili in gioco sono tante e quindi penso che la risposta possa essere: DIPENDE ..."""ai posteri l'ardua sentenza"""...
Per quanto mi riguarda concordo con il punto di vista di William ma, come si sa, ..."""ogni testa è un piccolo mondo"""...
Quelli che producono mirrorless sono gli stessi che hanno sempre prodotto fotocamere o ottiche per la fotografia: Canon, Nikon, Sony, Panasonic, Fujifilm, Leica e Sigma principalmente. Non è solo Blackmagic, nessun produttore di cineprese e basta ha mai prodotto una mirrorless, non lo hanno fatto nemmeno Arri, Red, Panavision, Aaton, Zcam e Kinefinity. Tantomeno le aziende che producono telecamere esclusivamente per il broadcast, come Ikegami. Ad ulteriore dimostrazione che sono mercati e settori ben distinti e separati, non si incontrano. Le mirrorless hanno un target ben preciso, che sono quelli di cui abbiamo già discusso.

Per madcat: e che c'è da capire? Per me il film è brutto, per te è bello. Questione di gusti. Per il resto ho capito il tuo pensiero, ma non sono d'accordo che i mezzi tecnici impiegati non influiscono sulla riuscita di un film.
#1319640
Sono assolutamente d'accordo. A quel prezzo vado su una camera appositamente pensata per il video. Penso che a lungo andare nell'arco di 5 anni la fascia alta delle mirrorless non avrà il mercato di oggi.
La fascia media però resta una valida alternativa per chi vuole iniziare a studiare cinema, fare prove e sperimentare. :regia:
#1319653
Koroshiya ha scritto: mar, 22 set 2020 - 17:29
Quelli che producono mirrorless sono gli stessi che hanno sempre prodotto fotocamere o ottiche per la fotografia: Canon, Nikon, Sony, Panasonic, Fujifilm, Leica e Sigma principalmente. Non è solo Blackmagic, nessun produttore di cineprese e basta ha mai prodotto una mirrorless, non lo hanno fatto nemmeno Arri, Red, Panavision, Aaton, Zcam e Kinefinity. Tantomeno le aziende che producono telecamere esclusivamente per il broadcast, come Ikegami. Ad ulteriore dimostrazione che sono mercati e settori ben distinti e separati, non si incontrano. Le mirrorless hanno un target ben preciso, che sono quelli di cui abbiamo già discusso.
Koroshiya ha scritto: mar, 22 set 2020 - 17:29 Per madcat: e che c'è da capire? Per me il film è brutto, per te è bello. Questione di gusti. Per il resto ho capito il tuo pensiero, ma non sono d'accordo che i mezzi tecnici impiegati non influiscono sulla riuscita di un film.
Ho detto che non sono determinanti nel compromettere la qualità di un film. Aggiungo che Antonioni sarebbe stato felice di poter contare sulla qualità di una Mirrorless del 2020, quando nel 1966 ha girato "Blow-up": per me il film più iconico degli anni sessanta.

E' inutile dire che una Arri da 120.000 Euro, + 40.000 per un obiettivo = 160.000 Euro, sia migliore di una Mirrorless da meno di 1.000. E' evidente. Lo è meno la serie di limitazioni che il popolo imputa a queste fotocamere, diventate videocamere grazie alle peculiarità elettriche dei CMOS che hanno permesso di rimuovere lo specchio (il pentaprisma era già stato tolto da molte fotocamere, senza pubblicità in quanto soluzione priva di vantaggi per l'utente).

A dire:

Le Mirrorless hanno il Rolling Shutter... Ma nessuna persona sana di mente penserebbe di girare la macchina da presa come il vento gira una banderuola. Se provassero ad usare una Cinepresa Super 35mm si accorgerebbero che la velocità di Panning è limitata in base alla focale ed al'apertura della lunetta; che con un 50mm non si possono fare 90° in meno di 29'' senza che la panoramica vada a scatti.

Le Mirrorless hanno meno di 15 Stop di gamma dinamico... Ma i diaframmi utili sono 4: basta centrarli, cioè usare l'esposimetro; e usarlo in luce incidente: che quello delle videocamere è ingannato dalla riflettenza quando è diversa dal 18% su cui è tarato; almeno usino un cartoncino grigio. Le pellicole hanno 4 stop di latitudine e nessuno si è mai lamentato. Certo, l'industria delle televisioni produce pannelli HDR da anni, e prima o poi doveva trovare un accordo con Netflix per sfruttare una tecnologia che stava rischiando di rimanere al palo.

Le Mirrorless hanno un sensore più rumoroso, oltre - che so - i 25.000 iso... Come? Scusa? 25.000 iso? "La mia Africa", di Sidney Pollack, nel 1985 fece parlare di sé per l'azzardo nell'utilizzo dell'Agfa XT400. 400 iso, una sensibilità eccezionale. Dieci anni prima Kubrick era ricorso ad un obiettivo sviluppato da Zeiss per le missioni Apollo della NASA solo per illuminare la scena delle candele in Barry Lyndon...

Le Mirrorless non hanno connessioni professionali... per esempio la XLR per i microfoni invece delle TRS o TRRS. Ma, che sappia io, l'audio nel Cinema si registra separatamente e poi si sincronizza. La presa diretta si fa con registratori indipendenti.

Le Mirrorless non hanno l'autofocus a contrasto di fase... sarà vero per tutte? E già, dimenticavo che c'è anche chi fa film con l'autofocus. Ne ho visto uno di recente, italiano, dove c'erano due persone intorno ad un tavolo: una alla sinistra dell'operatore e una davanti. L'unica cosa a fuoco era la credenza sullo sfondo. Non voglio dire, Dio mi guardi, che i giovani operatori della risacca digitale, portati a riva con le meduse morte, debbano tenere il fuoco sulla persona che parla; ma che almeno stiano sul soggetto più vicino, o imparino a calcolare l'iperfocale!

Quando difendo la causa delle Mirrorless, lo faccio in funzione delle piccole prioduzioni: Corporate, studi che si occupano di eventi et c. Nel Cinema, una quadriglia di [CUT] al minimo sindacale per un giorno costa più della Mirrorless, e le cifre in ballo privano di qualunque senso il risparmio che le Mirrorless comporterebbero.

Ci sono decine di metri di cavi delle luci e dei microfoni fra i piedi, stativi, Cavalletti che pesano 50Kg, una dozzina di persone intorno, e questo vanifica anche il vantaggio del Set-up leggero.

Le Mirrorless sono ottime per i documentari senza messa in scena; specialmente in giro per il mondo. In situazioni dove un paio di persone sole ce la possono fare: come negli anni sessanta, quando nei reportage in 16mm, una filmava e l'altra registrava. Tuttavia, volendo, le Mirrorless potrebbero usarsi anche nel Cinema: per sfida, per sfizio, per questioni personali. Non immaginate nemmeno quante motivazioni personalissime, quante diatribe e battibecchi sostegano scelte fatte passare per la massima espressione di creatività. E questa potrebbe esserne un esempio, perché mi avete convinto: la prossima porcata la faccio con lo Smartphone.
#1319793
Non è passato molto tempo da quando ho postato queste riflessioni. Oggi si sta parlando della nuova Panasonic che anziché essere una tradizionale mirrorless, è una copia delle zcam, comunque una macchina più "cinepresa" con alcuni accorgimenti "pro" come uscita sdi, timecode in, uscita rete per streaming e il vlog di "serie". Ad un prezzo, appunto, da mirrorless.
Evidentemente il dubbio che ho espresso nel titolo ce lo hanno pure loro. Sono un pelo in ritardo rispetto a zcam che peraltro offre 120 fps a 4k, prores e xlr su una macchina che costa pure meno (ma senza sdi), ma sono convinto che molti rassicurati dal marchio più prestigioso e conosciuto la prenderanno.
Vado controcorrente e faccio i complimenti a Panasonic, se non altro perché tra le marche blasonate citate post fa è la prima che si muove in questa direzione.

none dots film

#1320449
...e propio oggi sarà presentata la nuova sony PXW FX6, macchina full frame 4k 120 fps. Un prezzo forse non bassissimo (siamo sui 6500 euro ivata) ma poi bisognerà vedere il prezzo sul campo.
Ma è una vera camera, con filtri nd e tutto quello che ne fa una camera usabile subito senza rig e accessori vari.
Ecco, anche volendo rimanere su Sony, perché prendere una mirrorless come la a7siii - parlo di video - quando con un piccolo sforzo in più hai una macchina vera, che ti farà risparmiare tempo sul campo?
Solo un paio di anni fa, una macchina così sarebbe costata non meno di 10k euro.
Questa è la direzione, rimango sempre più convinto che l'era delle mirrorless e reflex per il video sia finita.

nine dots film

#1320566
Infatti, avrà senso solo per i piccoli liberi professionisti che si occupano sia di foto che di video, e non vogliono o non possono permettersi due corpi macchina separati, o addirittura gestiscono lavori dove la stessa persona fa sia le foto che i video. Ma per chi lavora in televisione, cinema o pubblicità, le mirrorless sono già obsolete.
#1320569
Koroshiya ha scritto: mar, 24 nov 2020 - 18:52 Infatti, avrà senso solo per i piccoli liberi professionisti.
I piccoli professionisti si rivolgono al pubblico, e quindi hanno bisogno del macchinone. Agli occhi degli stagnari e dei pizzicagnoli l'abito fa il monaco e la macchina il professionista.

Poi non credo che la Sigma fp sia obsoleta. É una Full-frame, e questo per me è un difetto – o perlomeno non è un pregio –, ma è una ottima scelta per i documentari e i B-roll. Ci sarà chi dice che «la fp non è quel che intendo io per Mirrorless», e così facendo entrerà nel regno delle parole: dove è possibile dimostrare tutto, senza che niente serva a qualcosa.

Infine – lo confesso – vorrei tanto vedere come va la Leica Q2 Monochrom a 4K.
#1320573
madcat ha scritto: mar, 24 nov 2020 - 21:36Poi non credo che la Sigma fp sia obsoleta.
Non è la macchina ad essere obsoleta, ma il concetto di usare una macchina pensata per altri scopi, come forma, connessioni e praticità d'uso, quando con costi simili esistono ormai svariate macchine sul mercato più adatte allo scopo di girare video. Ovviamente tra queste macchine esistono quelle più run and gun come la sony appena citata o quelle più da set strutturato tipo la komodo o le zcam.
Questo è il senso del post. Poi ognuno fa come gli pare, ma soprattutto chi un minimo ci lavora, anche senza essere Kubrick (quindi non l'amatore) i plus delle vere camere fanno risparmiare soldi, tempo e fatica. Io ad esempio sto apprezzando le zcam proprio perchè sono pensate per essere rigagte, per attaccarci accessori senza fare alberi di natale intorno, a tutto vantaggio della praticità e velocità sul set, in preparazione ecc.
La sigma FP è eccellente, poi è spinta fortemente da alcuni influencer di settore, ma resta una macchina fotografica.
Questa cosa delle reflex prima e mirrorless poi aveva senso quando con 2000 euro avevi una qualità simile a macchina da 20.000, al prezzo di accrocchiare gli alberi di natale.
Oggi dove la differenza di prezzo è (a parità di prestazioni e tipologi, tipo full frame vs fullframe) è generalmente inferiore a 1000 euro e una mirrorless di punta costa 4000 euro contro una camera a pari prestazioni e qualità ma strutturata a 4500.
Nessuno dice che non possano esistere casi particolari, ma in generale non le mirrorless sono obsolete, ma è il concetto (almeno da semipro in su) di usare le mirrorless ad essere obsoleto.
Ovviamente, è escluso chi ha in casa le macchine e le continua ad usare, parlo di investimenti da fare oggi.
#1320616
Esatto, è quello che intendevo con obsolescenza. Che è un'abitudine del passato. Ma che come tutte le cose già passate, resterà in giro ancora un po' per i più duri a cambiare. Già leggo di gente che si sta arrampicando sugli specchi pur di trovare qualche cosa in più nella a7s III rispetto alla FX6, proprio perchè non si riesce a credere che ormai le videocamere costino quasi quanto le mirrorless, ma con molte più funzioni dedicate al video, e generalmente anche prestazioni superiori.
#1320618
Non è la macchina ad essere obsoleta, ma il concetto di usare una macchina pensata per altri scopi, come forma, connessioni e praticità d'uso, quando con costi simili esistono ormai svariate macchine sul mercato più adatte allo scopo di girare video.
Hai ragione. In questi termini concordo.

Zecca ha fatto l'ultimo documentario con una C300 Mark II e una XC15.
Certo che il figlio Eloy, impegnato a declamare le virtù di Canon, fa ridere pensando al padre che nel 1970, in Bolivia, riprendeva Régis Debray e Ciro Bustos chiusi nel carcere di Camiri, appollaiato sul tetto di un convento con la Bolex avvolta in un asciugamano per non far rumore...



#1320634
Non ho capito il nesso con la Bolex e gli anni '70. Ho visto il documentario recente ed è meraviglioso, sia per contenuti che per fotografia. La C300 MKII è una delle migliori camere sul mercato per fare questo genere di lavori, e probabilmente non la scambierei mai con nessuna fotocamera tra quelle che ho usato, per girare un documentario.
  • 1
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]