Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Discussioni relative alle produzioni cinematografiche indipendenti...

Moderatore: Moderatori

#414087
Butto lì questa questincina piuttosto seria... giusto per farmi un'idea se qualcuno sa qualcosa in merito. Quando uno si legge le biografie dei vari registi più o meno importanti ad un certo punto trovi scritto: nel 197x fonda la sua casa di produzione indipendente, con la quale...
Giusot pochi giorni fa stavo facendo delle riprese per il documentario di una mia amica; uno si è avvicinato e ha chiesto: che fate? risposta: un documentario. E chi siete? Siamo Enirico, Giulia, Tizio, Caio, etc. ;) No, no, dico, chi siete?
Voleva dire chi siete come unità, casa di produzione, società, compagnia, associazione culturale, etc. Ecco credo che alla fine se uno vuole proporre un progetto a qualcuno, stato o privato che sia, per chiedere dei finanziamenti o che ne so, una distribuzione, non può presentarsi con nome e cognome: deve avere, come dire, una ragione sociale. Mia sorella dapoco ha fondato un'associazione culturale con un'amica e da allora è riuscita ad ottenre finanziamente e spettacoli (lei fa teatro) che prima, lavorando con la stessa amica, non aveva avuto modo di tentare.
In quest'ultimo periodo sto investendo un bel po' di soldi nell'attrezzatura video, e per quanto non abbia che un bagaglio minimo, anche e soprattuto come esperienze, penso che dovrei trovare il modo per non presentarmi come me stesso e nient'altro; certo non ci sono persone con cui vorrei fare una società o una associazione culturale, per cui la domanda è questa: come si fa a fondare una piccola casa di produzione, la più piccola del mondo magari, in cui ci sono io e la mia telecamera (poi chi mi dà una mano di volta in volta è un altro discorso, mica voglio farmi le cose in solitudine).
Legalmente ed economicamente, sapete darmi qualche informazione?
da maxamf
#414126
Che io sappia per i soliti finanziamenti dati da enti pubblici, per iniziative culturali, non possono essere elargiti al privato cittadino, nemmeno alle imprese con fini di lucro, ma solo alle associazioni con fini culturali.
Io direi che il primo passo potrebbe essere quello di entrare a far parte del'associazione di tua sorella che è avviata, tanto per fare i primi passi...
Ciao
da andreabertoglio
#416237
ciao,

creare un'associazione culturale non è poi così difficile ma temo che non si possa fare individualmente. inoltre se si tratta di un'associazione senza scopo di lucro, ti preclude il 90% di quello che intendi fare, dandoti spazio solo per ricevere -eventualmente- fondi comunitari o di altro genere.

fondare una casa di produzione invece, penso sia come aprire un'attività commerciale... partita iva, sede, tasse :cran: ...conviene farlo se hai già del lavoro da distrubuire e a chi distribuirlo. diversamente sarà solo un costo ripagato solo in parte dalla magra soddisfazione di poter dire "sono della...."

ciao
andrea :mrgreen:
da Al'x
#416243
Oppure puoi dire "siamo la Supercazzola" e venderla lì.
da dir
#423112
Ma guarda la stessa domanda su come si fonda una casa di produzione cinematografica piccola ed indipendente l'ho posta pure io in un thread aperto così per ca**eggiare in "off topic"... magari chi è interessato ed ha un pò di notizie può passare di li e continuiamo il discorso (che mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo).
da freddiemercury
#425025
fare una ditta individuale o una srl ti costa dai mille euro in su..
potrebbe essere meno o piu'..dipende anche dal notaio..
devi cmq andare un notaio..credo anche alla camera di commercio per registrare l'impresa..
nulla di complicato..
facci sapere mitico!
da Al'x
#425042
fare una ditta individuale o una srl ti costa dai mille euro in su..
potrebbe essere meno o piu'..dipende anche dal notaio..
devi cmq andare un notaio..credo anche alla camera di commercio per registrare l'impresa..
nulla di complicato..
facci sapere mitico!

Io mi sono appoggiato al commercialista e ha fatto tutto lui.
da Mik
#426660
Visto che la cosa interessa anche a mè, non so se ne avete già parlato (magari in un altro thread) ma l'agenzia entrate ha da poco istituito un nuovo regime fiscale semplificato, che potrebbe andare bene per chi vuole cominciare.

http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm ... le3208.pdf

http://www.agenziaentrate.gov.it
da Al'x
#426664
Il regime semplificato vale per i primi due anni. E, credetemi, è una pacchia. Poi iniziano le tasse, anzi, le TASSE, con tutte le lettere maiuscole.

Credetemi. Io lo so.
da gi
#431137
Una casa di produzione non si apre con una partita iva....
Con una partita iva apri appunto una ditta individuale come farebbe un idraulico.
Per aprire una casa di produzione ci vogliono parecchi soldi in più ed un notevole capitale sociale (come ad esempio 250.000 euro) se vuoi lavorare con reti televisive e distribuzioni cinematografiche.
da cremano
#432104
si pero si potrebbe anche aprire e fare piccoli lavoretti penso che senza tasse da pagare per i primi due anni e neppure la menata di consulenze commercialisti inps inail ecc.ecc. sia comuqnue un bel vantaggio.

inoltre ha comunque il tempo di provare per 2 anni e magari riuscire col tempo ad aggiornare apparecchiature per far sempre cose con migliore qualità e migliore visione di pubblicco
da cremano
#432106
ho appena letto la nota dell'agenzia delle entrate postata sopra dire che i vantaggi non sono sicuramente come al solito deludenti.

- non c'è l'obbligo delle scritture contabili
- non si è soggetti a studi di settore
- esenti irap
- iva niente versamenti, dichiarazioni, comunicazioni, tenuta e conserva dei - registri
- il reddito si calcola con il principio di cassa acquisi-vendite = reddito su cui si paga il 20% come imposta sostitutiva

svantaggi
non si scarica l'iva trimestralmente ma in fase di dichiarazione anuale
non si deve superare 30.000 di reddito annuo, quindi gia pagate tutte le spese telecamere ,computer, dvd, trasferte, benzina ecc.ecc. mentre invece io che lo faccio per passione me li accollo tutti i costi.

direi che per uno che vuol tentare il passaggio non sia niente male.

vorrei pero' sapere se c'è la possibilità di farlo anche se ho un lavoro dipendente anche part time.
da gilles
#467879
Enrico Art alla fine l'hai fondata?
Quali difficoltà hai incontrato?

ci sto pensando anche io
da feed.forward
#468008
Ciao Enrico... è passato qualche mese da quando hai aperto questa discussione, quindi forse hai già risolto o ti sei risolto :risata:
L'associazione culturale se ha una partita iva, permette di fare molte cose ed è un soggetto sensato, secondo me, per iniziare e anche per proseguire entro certi limiti. Non comporta grandi costi di commercialista e se hai uno statuto sensato la gran parte delle cose che realizzi possono rientrare nell'attività istituzionale, cosa che ti dà un certo vantaggio fiscale (meno tasse).
E' un soggetto sensato sia per i finanziamenti pubblici, sia per le attività su commessa da parte di soggetto privati.
Per fondarla dovete essere in 3 minimo: nel tuo caso di solito si fa Mamma, fratello/sorella, e tu. Di ciò che fa l'associazione risponde il presidente che potresti essere tu naturalmente.
Nel caso, ti consiglio di fare due chiacchere con un commercialista che tratti abitualmente le associazioni (non tutti lo fanno), così da farti spiegare meglio di quanto io non sia in grado di fare.
ciao
#865066
riapro questo topic molto interessante.

Sinteticamente - vorrei creare la mia casa di produzione, che faccio? vado diretto da un commercialista? avete qualche consiglio a caldo?... dite, dite.

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]