- lun, 12 mag 2008 - 00:36
#473294
Per la gioia di qualche magnifico inserisco le abbreviazioni piu usate nella rete in fatto di fotografia.
OOB=Out Of Border, Fuori dai bordi.Tecnica di elaborazione con Photoshop o similari che isola dei soggetti caratteristici di una foto e porta parte di essi fuori dal bordo della foto...
FF: full frame o pieno formato, termine che si riferisce alle dimensioni del sensore identiche in questo caso al formato leica 24x36 (in casa nikon ha l'acronimo di FX)
APS-C / APS-H: sensore di ridotte dimensioni rispetto ad un sensore a pieno formato o full frame che sfrutta la parte centrale di un' ottica, quindi solitamente avrà una resa piu uniforme e meno soggetta a vignettature e calo ai bordi; avendo però molti punti concentrati in un'area piccola richiederà delle ottiche molto nitide e con una buona capacità risolvente per dare ottimi risultati, e in oltre chiudendo molto il diaframma incorrerà prima in problemi di cali di nitidezza.
MAF : messa a fuoco
TA: tutta apertura, riferito all'apertura di diaframma massimo di un obiettivo
CLS: creative lighting system, sistema proprietario nikon per remotare senza cavi in modalita wireless piu flash tramite flash integrato
USM: può riferirsi a due cose ben distinte, o al sistema di messa a fuoco ad ultrasuoni di casa Canon o ad un intervento che solitamente si effettua in photoshop per esaltare la nitidezza ad una foto attraverso lo strumento UnSharpMask
IS/VR/OS: Sistema stabilizzatore,in ordine canon/nikon/sigma, che minimizza la perdita di nitidezza provocata dei movimenti durante lo scatto.
PP: post produzione
PS: solitamente si riferisce al noto software di ritocco fotografico PhotoShop
CA: Chromatic Aberration, aberrazione cromatica che si puo verificare in taluni obiettivi e/o in talune situazioni di forte contrasto
MF: manual focus, fuoco manuale
AF: autofocus, fuoco automatico
SIGLE NIKON
AI: Automatic Indexing, sono ottiche a fuoco manuale nikon.
AI-S: AI Sistem, ovvero un aggiornamento del sistema AI con camma per l'esposizione programmata e a priorità dei tempi
AI-P: ottiche AI di tipo P. Incorporano una CPU che ne consente le funzioni di esposizione automatiche (esposizione Matrix), ottiche sempre nikon
AF-D: come le ottiche (nikon) AF ma con contatto elettrico per la trasmissione dell'informazione della distanza di messa a fuoco al corpo macchina per la misurazione Matrix 3D e l'anello dei diaframmi
AF-G: come il formato AF-D, ma priva di ghiera dei diaframmi cioè non dispongono di anello, ma comunque forniscono l'informazione di distanza
C: gli obiettivi di tipo C sono dotati di trattamento a strati multipli (sino a sette) delle lenti, identificato con la lettera "C" iniziale della parola multi-Coating (rivestimento)
ASP: Hybrid ASPherical (lenti asferiche ibride). Eliminare il coma e le distorsione negli grandangolari. Inoltre l'uso di lenti asferiche serve per ridurre il peso e la complessità degli schemi ottici.
AF-S: AutoFocus SilentWave Motor, ottiche nikon con motore autofocus ad ultrasuoni
SWM: Silent Wave Motor (motore silenzioso degli obiettivi). Gli obiettivi AF-S sono dotati di un SWM incorporato che trasforma le onde in energia di rotazione attua la messa a fuoco automatica.
DX: Ottiche progettate per sensori di formato 16x24 mm principalmente per tutte le fotocamere reflex digitali Nikon. Possiedono un cerchio più ridotto: rispetto al formato 24x36 con angolo di 100°, il formato DX ha un angolo di 76°.
DC: Defocus-image Control. Nelle riprese di ritratto consiste nel controllare il grado di aberrazione sferica residua nel primo piano o nello sfondo con la rotazione della ghiera.
ED: Extra-low Dispersion (vetro a basso indice). Brillantezza e correzione dei colori spinto dell'aberrazione cromatica per i teleobiettivi con le lenti al fluorite.
SCI: Super Integrated Coating (trattamento lenti a strati multipli). Rivestimento a strati multipli che minimizza i riflessi parassiti e la formazione di immagini fantasma con singole lenti.
RF: Rear Focusing (messa a fuoco posteriore). Un solo gruppo posteriore si muove per la focheggiatura e attuazione autofocus molto più rapida e fluide.
IF: Internal Focus i meccanismi di messa a fuoco fanno ruotare solo elementi interni, sicché la lente frontale non ruota; molto comodo ad esempio quando si usa un polarizzatore.
PC: Perspective Correction ovvero obiettivi decentrabili dotati di un meccanismo di basculaggio e decentramento che permette d intervenire su prospettiva, distorsione ed estensione del campo nitido.
CRC: Close Range Correction (correzione alle brevi distanze). I gruppi ottici di questi obiettivi sono assemblati nella configurazione a lenti "flottanti". Il sistema CRC viene impiegato con fish-eye, grandangolari, micro e alcuni medio-tele.
SIGLE CANON
EF-S: questo innesto è stato sviluppato per trarre vantaggio dai sensori compatti di fotocamere ovvero EOS 10D, 20D, 30D, 300D, 350D, 400D dando il via a una nuova serie di obiettivi compatti, leggeri e di alta qualità. Sono generalmente utilizzabili dalle fotocamere digitali non Full-Frame ovvero con il fattore di crop Canon che è di 1,6x.
Serie L: i fotografi professionisti hanno a disposizione più di 20 modelli della serie L all'interno della gamma di obiettivi EF, caratterizzati da elementi ottici speciali, guarnizioni contro gli agenti atmosferici e una costruzione di altissima qualità. La serie L rappresenta il vertice degli obiettivi Canon nell'utilizzo, nelle prestazioni e nella resistenza alle intemperie. Questi obiettivi si riconoscono dalla linea rossa che li contorna e la lettera L rossa.
DO: è l'acronimo di Diffractive Optics ovvero sono obiettivi che incorporano un elemento ottico diffrattivo. Utilizzando la diffrazione al posto della rifrazione come primo stadio di messa a fuoco della luce, il Canon EF 400mm f/4 DO IS USM e l'EF 70-300 f/4,5-5,6 DO IS USM producono una qualità d'immagine straordinaria pur essendo più leggeri e più piccoli di obiettivi convenzionali con prestazioni analoghe.
USM: è l'acronimo di Ultra Sonic Motor, ovvero sono obiettivi con il famoso motore ad ultrasuoni di Canon.
Assicurano alta velocità e funzionamento pressoché silenzioso, ottima coppia e grande precisione di messa a fuoco.
IS: è l'acronimo di Image Stabilizer ovvero Stabilizzatore di immagine. All'interno dell'obiettivo ci sono dei sensori giroscopici che trasmettono i micromovimenti dell'obiettivo ad un chip che mediante il movimento di una lente di compensazione stabilizza l'immagine. E' molto utile soprattutto sulle lunghe focali dove, anche movimenti impercettibili creano sulla fotografia il cosiddetto effetto "micromosso". Una regola molto semplice per evitare il micromosso è quello di usare un tempo inverso al'apertura utilizzata: ad esempio se si scatta con un obiettivo a lunghezza focale di 200mm si dovrebbe usare un tempo di scatto 1/200 sec. per evitare il mosso.
Se convertito in velocità di scatto, l'effetto del più recente stabilizzatore Canon è di consentire fotografie a mano libera con tempi di scatto 3 stop più lunghi senza percettibili effetti di mosso. Con l'IS attivato ad esempio usando una lunghezza focale di 300mm si potrà scattare fino ad un tempo pari a 1/100 sec. evitando il mosso.
II/III: i numeri romani indicano semplicemente il numero di serie o di revisione di un determinato obiettivo.
TS: che contraddistingue gli obiettivi Tilt e shift,ovvero i decentrabili, essi hanno un sistema di basculaggio che permette di raddrizzare le linee di fuga degli edifici e di giocare con la profondità di campo, estendedola o riducendola.
SIGLE SIGMA
EX: la sigla EX indica le superiori caratteristiche di questi obiettivi Sigma quali nuova costruzione ottica e meccanica, prestazioni superiori, migliore maneggiabilità, dimensioni ultracompatte, robustezza ecc.
DG (per reflex Digitali): obiettivi di grande apertura con luminosità che si estende fino ai bordi. Costruiti per fornire le migliori prestazioni con le fotocamere reflex SLR digitali, hanno prestazioni di qualità superiore anche con le reflex 35mm SLR a pellicola.
DC (per reflex Digitali): si tratta di obiettivi speciali, progettati per fornire un cerchio di copertura adatto alle piccole dimensioni del sensore digitale della maggior parte delle reflex.
ASP (Lenti asferiche): l'insieme di lenti asferiche permette di ottenere libertà di forma, migliori prestazioni, un numero limitato di lenti nell'insieme e una dimensione compatta.
APO: per ottenere immagini di qualità superiore è stato realizzato l'obiettivo APO, utilizzando uno speciale vetro ottico a bassissima dispersione, progettato per ridurre l'aberrazione cromatica.
OS (Stabilizzatore Ottico): questa funzione utilizza un meccanismo interno che compensa i movimenti involontari della fotocamera. Ciò migliora enormemente la qualità delle immagini, riducendo il mosso accidentale quando si riprende a mano libera.
HSM (Motore ipersonico): questo obiettivo utilizza un motore comandato da onde ultrasoniche per garantire una messa a fuoco automatica silenziosa, ad alta velocità.
RF (Fuoco posteriore): questo obiettivo è dotato di un sistema in grado di spostare il gruppo ottico posteriore per una messa a fuoco veloce e silenziosa.
IF (Fuoco interno): per garantire la stabilità della messa a fuoco, questo obiettivo sposta il gruppo o i gruppi di lenti interni senza modificare la lunghezza effettiva.
Conv. (APO Teleconverter EX): tali obiettivi possono venire usati con L'APO Teleconverter EX, che aumenta la focale e mantiene tutti gli automatismi AE di esposizione automatica.[/b]
Ultima modifica di niomo il lun, 25 ago 2008 - 01:02, modificato 5 volte in totale.