A seconda del codec che scegli per i tuoi girati (DV, DVCPRO25, DVCPRO50 O DVCPRO 100 per l'HD) ciascun file verrà inglobato in un wrapper file chiamato MXF (Material eXchange Format).
Questo formato contenitore trova impiego anche nell'XDCAM di Sony, facilita lo scambio di dati tra diverse piattaforme hw e sw in quanto fornisce un supporto per timecode, metadati con informazioni sul girato quali orario, data, localizzazione GPS, informazioni sull'operatore, numeri di scena, takes, ecc. Così rende disponibili per i moderni flussi di lavoro anche formati inizialmente non concepiti per un uso marcatamente professionale.
Grass Valley EDIUS, Avid Media Composer, Adobe Premiere, Final Cut PRO
consentono di lavorare splendidamente con files MXF (io ho una decisa predilezione per EDIUS sviluppato con una particolare attenzione intorno all'universo P2 sia SD che HD).
Nel software puoi caricare l'intera cartella P2 (reale, cioè direttamente dalla card oppure virtuale, cioè una cartella sull'hard disk del tuo PC con dentro ricopiata la stessa struttura della card con il girato)
oppure linkare nel tuo progetto i singoli files MXF corrispondenti al video piuttosto che all'audio delle singole scene girate.
I tempi di acquisizione si AZZERANO quando lavori direttamente dalla P2 card letta dal camcorder anche se io preferisco sempre avere i dati copiati sull'hard disk per via del maggior flusso dati. Trascini il materiale in timeline, editi, renderizzi, se vuoi converti nel formato e nella risoluzione che ti va più a genio ed esporti dove e come ti pare. LA VERSATILITA' E' STREPITOSA!