Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Tutorial e guide per il Fai Da Te.

Moderatore: Moderatori

Regole del forum: Clicca per leggere le regole del forum.

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno della discussione sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI
#828436
Cari videomakers, incuriosito dai modi artigianali che i non professionisti escogitano per non sborsare fior di quattrini, ho anche io fatto il mio tentativo. Naturalmente, nello spirito del fai-da-te ho cercato di usare quello che avevo già in casa, perciò la mia spesa è stata di 0€, ma ovviamente questo dipende da cosa vi trovate già sottomano.


Materiali utilizzati nella versione finale:
n.1 scopa Swiffer
n.1 vecchia testa snodata con attacco per foto\videocamera
n.1 presa industriale CEE 2x16A (vedi descrizione di montaggio)
n.1 cuscinetto a sfere con schermi metallici ݘ=21-9mm
n.1 nastro grip per racchetta da tennis
n.2 microlivelle a bolla
n.4 collari zincati per tubo 1/2†
n.1 bullone inox M8x50
n.2 bulloni inox testa esagonale M8x15
n.2 bulloni inox testa esagonale M8x30
n. rondelle larghe con foro ݘ=8mm
n. rondelle larghe con foro ݘ=10mm
n.3 dadi inox M8
- Bombola smalto spray (suggerisco colore argento)
- piattina metallica Lu=20mm La=25mm S=4mm

Le foto direttamente inserite in questo post sono della ultima versione


SUGGERIMENTI DI MONTAGGIO

- Piegatura dei tubi: uno va piegato a 90° nel centro, un altro va piegato a 45°, lasciando il lato superiore più corto. E' importante che le piegature siano in asse tra loro in modo che l'arco formato stia su un unico piano. Se avete una piega-tubi ed una molla metallica del giusto diametro, il lavoro sarà più pulito e facilitato.
- Aprite la spina e rimuovete la parte con i poli metallici: sarà più leggera
- Tagliate il bastone sopra lo snodo in modo che sia il più corto possibile, ma senza perdere in robustezza. Tenerlo corto significa rendere la swiffercam pù stabile nonostante l'impugnatura non sia perfettamente verticale. Farlo troppo corto può significare ridurre troppo la sede di ancoraggio del bullone porta-impugnatura rendendo incerto il fissaggio. La mia misura è di circa 45mm a parire del centro dello snodo.
- Il bullone porta-impugnatura è fissato all'interno del bastone (che è cavo) affogandone la testa in una resina bicomponente del tipo adatto per ricostruire marmo e metallo, che riempirà la cavità del bastone. E' importante che il bullone sia infilato bene in fondo, a battuta e rimanga bene in asse con il bastone e centrato. La parte filettata dovrà sporgere a sufficienza da potervi fissare il cuscinetto.
- Montaggio del cuscinetto: è importante che il cuscinetto sia ben centrato sull'asse del bullone. Per farlo sarà bene che il suo dimatero interno sia appena superiore a quello del bullone. Nel caso ci si può aiutare con del nastro per aumentare il diametro del bullone e tenerlo centrato mentre si serrano i dadi ai lati del cuscinetto. L'aiuto di rondelle sarà utile per evitare che i dadi serrino la parte esterna del cuscinetto, bloccandone la rotazione. Alla fine il cuscinetto sarà imperniato sul bullone e la sua parte esterna girerà libera.
- Montaggio dell'impugnatura: è fondamentale che la spina abbia le caratteristiche adatte e cioè che la parte dove entrerebbe il cavo elettrico sia costituita da un tappo svitabile che preme su un pressacavo interno. Questo consentirà di imprigionare i due lati dell'anello libero del cuscinetto tra il tappo e il pressacavo. Verificate che la spina giri libera da attriti.
Ho usato una spina, ma qualsiasi equivalente di pari caratteristiche andrà bene: sbizzarritevi con la fantasia a cercare in casa un analogo materiale già disponibile.
- Liberate la piastra della scopa Swiffer dalla spugna che la ricopre e foratela per alloggiare l'archetto tubolare da un lato e l'attacco della videocamera dall'altro. Essendo un materiale plastico, abbiate cura di inserire almeno un rondella ai due lati del foro, per distribuire il carico sulla superficie più ampia possibile. Due collari fissatubo saranno indispensabili per fissare l'archetto. E' importante che i due fori siano in bene in asse con la piastra, altrimenti l'archetto sarà storto. Se il foro più vicino allo snodo sarà asolato, allora sarà più facile correggere eventuali deviazioni.
- Montaggio del supporto della videocamera: a seconda di cosa avete recuperato, lascio a voi capire in quale modo e con quali accessori fissarla alla Swiffercam. Suggerisco di asolare il foro/i sulla piastra per apportare eventuali correzioni alla posizione o di testarne il posizionamento in modo provvisorio per capire quale sarà la migliore disposizione per l'equilibrio del sistema col minor peso possibile.
- Irrigidimento della piastra Swiffer: usate la piattina metallica opportunamente forata per inserirla da un lato tramite il foro del supporto videocamera e dall'altro tramite il foro più vicino dell'archetto. Fate in modo che al centro poggi anche sui supporti dello snodo.
- Avendo cura di schermare le giunzioni dello snodo, potete verniciare tutto con lo spray per renderlo più gradevole all'occhio, tranne l'impugnatura che successivamente ricorpirete con il nastro grip.
- Microlivelle: montatele come da foto, verso la posizione dell'operatore. In seguito vi consentiranno di trovare e verificare la posizione neutra della Swiffercam.
- Montate, se serve (dipende da molte variabili tra le quali il peso e la disposizione della vostra videocamera) anche l'ultima sezione tubolare sull'archetto e disponente altri due collari approssimativamente nei posti visibili in foto. Con la videocamera montata e corredata di batteria e visore LCD aperto, iniziate a variare posizione e quantità di rondelle per bilanciare la Swiffercame e a vedere come reagisce ai disturbi.




PRIMA VERSIONE DELLA SWIFFERCAM
Fotoshow
http://img31.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=swiffercam011.jpg

Come si comporta visto da fuori
[vimeo]http://vimeo.com/24346518[/vimeo]
Allegati:
swiffercam-002.jpg
swiffercam-002.jpg (61.41 KiB) Visto 8783 volte
swiffercam-003.jpg
swiffercam-003.jpg (69.4 KiB) Visto 8783 volte
swiffercam-004.jpg
swiffercam-004.jpg (65.6 KiB) Visto 8783 volte
Ultima modifica di CCD il sab, 04 feb 2012 - 13:21, modificato 5 volte in totale.
#828440
Però :appl: :appl: Bravo CCD :birra:
#828470
Adulatori... :oops: grazie
#828471
:P Dai aspettiamo un video di test per vedere come si comporta la Swiffercam (ma cattura anche la polvere?) :P :P
:ciao: :birra:
#828476
Ne servono 3 di collari. Uno serve per il contrappesso basso.
Poi serve una spina industriale monofase e un cuscinetto. Le guide della slitta potrebbero essere di più diffiicle reperimento. Non sono essenziali, si potrebbe anche fissare la videocamera tramite il suo stesso bullone, in maniera "passante" , ma volevo utilizzare lo sgangio rapido per poterla spostare velocemente sul treppiede, qualora servisse. Inoltre la slitta permette un bilanciamento statico più agevole e adattabile a svariate camere
Il resto è banale bulloneria

Vi ringrazio per i complimenti. Ma non dovreste vedere se almeno è efficace, prima di sbilanciarvi?
#828478
:appl: :appl: :appl:
#828498
Italiani... Ma chi ci batte per ingegno? :wave:
#828501
I cinesi.................. :(

:lol: :kill: però è vero... :dimen:
#828643
Ecco qui un primo test sul campo. Non vi nascondo che sono parecchio deluso dal comportamento dell'aggeggio, per i visibilissimi colpi dei passi e per l'effetto aeroplano. C'è da dire che non ho nessuna esperienza sia nel bilanciamento che nell'uso di accorgimenti e movenze da operatore steadycam.
Per quanto riguarda i colpi dei passi, non mi pare di vedere in altri progetti similari, dei sistemi di assorbimento e di limitazione di questa sgradevole cosa. Inoltre sulla rete ho letto che l'operatore dovrebbe muoversi in modo studiato e con posizioni del corpo specifiche: mi ci vorrebbe allenamento per raggiungere dei buoni risultati.

Aggiungo che il peso estremamente ridotto della camera (circa 400g) sembra non facilitare la stabilità, cos' come si capisce da alcuni tutorial su sistemi analoghi.

Voi che ne pensate? Quanto incide l'abilità dell'operatore nell'uso e nella preparazione dello stabilizzatore? Secondo voi il progetto in sè è valido o manca di qualcosa (a me è sembrato di aver copiato i punti essenziali: giunto cardanico+cuscinetto, bilanciere orizzontale)

bye

[vimeo]http://vimeo.com/24357291[/vimeo]
#828827
Per i passi è questione di allenamento ! Senza un sistema peseante e con braccio ammortizzato c'è poco da fare !

Per l'effetto ereoplano è questione di bilanciamento....a prima vista direi che il peso in basso è troppo predominante...esso deve vincere dando la tendenza all'asta a rimanere verticale ma di poco, altrementi la forza centrifuga delle curve ti sposta questo in fuori e la cam in dentro generando l'effetto delle virata dell'aereoplano...

Ottima realizzazione comunque 1
Bravo !
è così che mi piacete !!!

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]