Willyam, dove stavano i punti di forza maggiori dell'HD DVD rispetto al BluRay tu che ci hai lavorato sopra?
Attenzione che io la vedo in un ottica di distribuzione cinematografica, e non "amatoriale", comunque:
1) le presse per stampare costavano molto meno, anzi era possibile adattare con un piccolo upgrade quelle del DVD. Quelle del bluray invece sono state da acquistare ex-novo, con costi altissimi per le royalty alla Sony
2) I sistemi di lettura per HDDVD erano molto più economici da costruire, visto che derivavano direttamente dal DVD. Ergo, player più economici (nel lungo periodo)
3) L'HDDVD poteva essere programmato in due modi: come un normale DVD oppure in modalità advanced con dei javascript. Nella modalità advanced era possibile fare di tutto e in modo semplice. A parte i menù pop-up, si potevano inserire animazioni nei menù, barre di scorrimento, connessioni a internet ecc ecc.
Su bluray esiste pure una doppia programmazione: se è vero che nella programmazione semplice (BDMV) esistono i menù pop-up, tutte le funzioni avanzate richiedono uno sviluppo in Java. I costi sono per ogni titolo come scrivere un programma: accessibile alle major che vendono in tutto il mondo, inaccessibile ai distributori locali.
4) Obbligo delle protezioni: per fare un film in bluray, è obbligatorio avere una iscrizione all'ACSS e mettere su disco la protezione. HDDVD CONSENTIVA la protezione ma non la obbligava: se un piccolo produttore riteneva di uscire senza protezione alla copia (che comunque è stata craccata da subito) poteva farlo. Naturalmente, l'inserimento della protezione non è gratis, anche se obbligatoria...
5) Nel momento della partenza, HDDVD era decisamente più avanti sia come produzione di dischi che di player. Purtroppo poi sono stati stroncati, ma ai tempi i primi HDDVD uscivano già in VC1 o H264, mentre i bluray erano in mpeg2.
Appare evidente che la mossa del bluray è servita a favorire gli interessi delle Major a scapito di tutti i produttori di cinema indipendente. Oggi , lo scenario per un editore indipendente è squallido: se vuole uscire in bluray innanzitutto si deve accontentare di un prodotto più "povero" e meno accattivante per l'utente (un DVD upgradato o poco più) e comunque deve avere titoli importanti che coprano le spese fisse per le protezioni e per i costi superiori di glassmastering, licenze e stampa.
Con l'HDDVD avrebbe potuto fare edizioni di livello superiore anche per titoli meno importanti, e si sarebbe potuto anche fare in HDDVD qualsiasi titolo visto i costi bassi (sempre se il formato si fosse diffuso, ovviamente).
Questi sono i pro, quali i contro?
1) la capacità: 30 gb contro 50gb (ma ricordiamoci che il 90% dei bluray in commercio è a singolo strato, quindi 25 gb...)
2) Il bitrate massimo più limitato, che poteva mettere dei limiti all'audio da inserire insieme al video, limiti che comunque sono stati superati dall'uscita del DTS Master audio e formati simili.
e basta.
E' stata la classica vittoria dell'industria multinazionale contro i piccoli, diciamolo chiaro.