2 Agosto 2022 –  Hardware, Montaggio Video 

DaVinci Resolve Speed Editor

Scritto da Yarin VooDoo

VideoMakers.net - Recensione DaVinci Resolve Speed Editor
4.5
4.5 of 5 stars
Usabilità
5 of 5 stars
Caratteristiche Tecniche
4 of 5 stars
Bundle
5 of 5 stars
Innovazione
3.5 of 5 stars
Rapporto Qualità/Prezzo
5 of 5 stars

Blackmagic Design si è contraddistinta sin dall’inizio per la volontà di stravolgere il mondo della produzione video, arrivando a creare un vero e proprio ecosistema completamente integrato che parte dalla “produzione”, con le camere da presa digitali, alla “post-produzione” e “delivery” con DaVinci Resolve e tutto l’hardware dedicato per l’acquisizione, il monitoraggio e il broadcast.

Una particolare attenzione però è stata dedicata da subito alle superfici di controllo, partendo dai grandi banchi/console per il coloring, fino ad arrivare alle tastiere dedicate.

Oggi vediamo uno dei prodotti più recenti, il DaVinci Resolve Speed Editor che elimina la parte “keyboard”, mantenendo esclusivamente i tasti e la jogwheel per l’editing video.
Il nome, inoltre, ne delinea la peculiarità principale, cioè velocizzare quanto più possibile la fase di editing video, tanto che questo prodotto è stato specificatamente progettato per sfruttare al massimo ed il più velocemente possibile la pagina CUT di DaVinci Resolve (sebbene possa essere utilizzato anche nelle altre pagine del software).

Scopriamo, dunque, caratteristiche e funzionalità del DaVinci Resolve Speed Editor.

Caratteristiche e Contenuto Della Confezione

Il contenuto della confezione non lascia spazio alla fantasia, all’interno lo spazio è occupato principalmente dal DaVinci Resolve Speed Editor, oltre ad alcuni flyer, tra cui quello più importante contenente una tessera in stile carta di credito con il codice di attivazione di DaVinci Resolve Studio ebbene si, i 385€ del prezzo di listino comprendono anche i 285€ del software in versione completa!

Contenuto Della Confezione

  • DaVinci Resolve Speed Editor;
  • Card con codice di attivazione per DaVinci Resolve Studio;
  • Flyer di benvenuto con QR Code per accedere online al manuale in PDF;
  • Flyer con la spiegazione del perché il software non è più incluso nella confezione su SD Card così da ridurre l’impatto ambientale;
  • Due adesivi Blackmagic Design;
  • Cavetto USB-C / USB-C da circa 1,5mt.

Specifiche

  • Dimensioni: 245x156x44mm;
  • Peso: 780g;
  • Temperatura Operativa: da 0°C a 40°C;
  • Temperatura Di Stoccaggio: da -20°C a 60°C;
  • Umidità relativa: da 0% al 90% senza condensazione;
  • Consumo elettrico: 4W Max tramite USB-C;
  • Porte Di Connessione:
    • 1 x USB-C utilizzabile per configurazione, aggiornamento software, ricarica e utilizzo;
  • Connettività:
    • USB-C;
    • Bluetooth.
DaVinci Resolve Speed Editor
Contenuto della confezione

Appena estratto dalla confezione, il DaVinci Resolve Speed Editor dona immediatamente una piacevole sensazione di robustezza e “pesantezza”, infatti i suoi quasi 800g, dovuti in gran parte alla batteria integrata, si fanno sentire tutti; le dimensioni non sono eccessive, ingombrando poco spazio sulla scrivania e risultando sufficientemente compatto da poter essere portato con se per l’editing con un notebook.

La scocca è realizzata interamente in materiale plastico, tuttavia la sensazione è di un prodotto ben costruito e pensato per durare, lo si evince anche dalla grossa manopola posta in basso a destra che cattura subito l’occhio e le nostre dita: realizzata in metallo, con un rivestimento gommato e zigrinato sul fianco per garantire la presa con le dita.

DaVinci Resolve Speed Editor
DaVinci Resolve Speed Editor

La JogWheel gira, senza soluzione di continuità, in entrambi i sensi e ruotandola si avverte un’estrema fluidità nel movimento, forse fin troppo fluida, tanto da lasciarmi inizialmente un po’ interdetto abituato alla rotazione più controllata e con feedback tattile/sonoro dello Shuttle Pro V2 della Contour Design finora utilizzato per l’editing, tuttavia scoprirò più avanti, una volta aperto DaVinci Resolve, che il controllo dei fotogrammi sulla timeline è preciso e sicuro.

DaVinci Resolve Speed Editor
JogWheel

La qualità costruttiva si apprezza oltre che osservando lo Speed Editor dall’esterno, anche andando un po’ più in profondità e analizzando gli switch utilizzati per i tasti, che si rivelano essere gli ottimi Cherry MX Red che garantiscono precisione e rapidità, oltre ad un ottimo feedback tattile e sonoro.         
Ad alcuni potrà sembrare un dettaglio di poco conto, ma in una tastiera anche di questo tipo, la resa dello switch e il feedback che riesce a dare all’utente possono fare decisamente la differenza in termini di praticità, velocità e precisione di utilizzo.

DaVinci Resolve Speed Editor
Switch Cherry MX Red

Per far capire quanta tecnologia possa essere racchiusa in un apparentemente semplice switch da tastiera, vi rimando al video promo realizzato da Cherry AG.

CHERRY MX

Anche i copri tasti sono ben realizzati, con serigrafie chiare e ben visibili anche in ambienti poco illuminati (situazione tipica per noi videomaker), grazie al contrasto tra il testo bianco e lo sfondo più scuro della maggior parte dei tasti, ma anche i cinque tasti con fondo bianco risultano sufficiente leggibili grazie al testo in grigio; più che sufficiente l’altezza dei copri tasti per permettere di leggere anche i testi serigrafati sul lato frontale; inoltre la parte superiore presenta una depressione accentuata che garantisce sicurezza nella pressione del tasto, senza che vi sia mai il timore di premere due tasti contemporaneamente, dato che il polpastrello viene “guidato” verso il centro del copri tasto.

Non sono presenti rilievi che possano aiutare a riconoscere i tasti senza guardarli, tuttavia la suddivisione in aree, dopo un primo periodo di apprendimento (… e orientamento), consente piuttosto agilmente di trovare il tasto necessario senza dover sempre abbassare lo sguardo; alcuni tasti sono anche dotati di un led rosso che si accende per indicare che la relativa funzione è attiva.

Come ho anticipato poco sopra, lo Speed Editor è dotato di complessivamente 43 tasti suddivisi in cinque aree che li raggruppano in base alla tipologia di funzionalità.

Abbiamo al centro l’area più grande che è dedicata principalmente all’editing multicam, con la possibilità di gestire direttamente fino a 9 telecamere, ma qui troviamo anche la barra per lo STOP/PLAY.   

Partendo quindi dall’angolo in alto a sinistra, troviamo 6 tasti dedicati all’inserimento dei media sulla timeline (Smart Insert, Append, Ripple Overwrite, ecc.), subito sotto troviamo due grandi tasti bianchi per determinare gli IN e OUT point, quindi 6 tasti neri per le operazioni di editing come il Trim e lo Slip editing, quindi 3 tasti grigi per gestire il passaggio tra un media e l’altro: CUT, per lo stacco netto; DIS, per inserire una dissolvenza e SMOOTH CUT, per applicare una specifica dissolvenza pensata per nascondere o attenuare lo stacco tra due clip molto simili tra loro.

Nella parte centrale alta troviamo 8 tasti per funzionalità più generiche come l’ESC, che permette di eseguire anche l’UNDO, la gestione del livello audio (tasto nero) o per attivare l’anteprima a tutto schermo (tasto rosso).

Infine nell’angolo in alto a destra troviamo i due grandi tasti per attivare il Source Monitor o la Timeline, quindi 3 tasti bianchi con led che determinano il comportamento della grande manopola:

  • SHUTTLE: Consente uno spostamento continuo più o meno veloce in base a quanto ruotiamo la manopola: da un minimo di 2X ad un massimo di 32X;
  • JOG: Consente lo spostamento continuo per singoli fotogrammi, utile per individuare con precisione gli IN e OUT point o per operazioni di editing accurate, generalmente questa modalità prevede di sfruttare col dito l’avvallamento presente sulla manopola, così da avere un controllo preciso della rotazione;
  • SCROLL:  Scorrimento continuo analogo alla modalità JOG, ma l’avanzamento sarà per secondi invece per fotogrammi, utile per la navigazione veloce sulla timeline o su clip molto lunghe; come per la modalità JOG, più velocemente ruoteremo la manopola, più veloce sarà lo spostamento.

Sul retro troviamo l’unica porta di connessione disponibile: la porta USB-C utilizzabile per l’utilizzo della tastiera mentre viene effettuata la ricarica della batteria integrata o qualora non si disponga di un’antenna bluetooth sul computer utilizzato.

DaVinci Resolve Speed Editor
Porta USB-C per ricarca e utilizzo

Concludiamo l’analisi estetica dello Speed Editor osservando che nella parte inferiore sono poste due grandi strisce in gomma antiscivolo che assicurano stabilità e mantenimento della posizione durante le fasi di editing.

Prova Su Strada

Partiamo da un presupposto: lo Speed Editor è stato pensato e progettato per essere utilizzato esclusivamente con DaVinci Resolve. Non è possibile associarlo ad altri programmi ed è letteralmente “Just Plug&Play”: non ci sono driver da installare, viene attivato e completamente gestito da DaVinci Resolve, senza il quale non vi è modo di utilizzarlo e aggiornarlo, si può giusto visualizzarne solo lo stato della batteriacollegandolo via Bluetooth e controllando nella finestra dei dispostivi Bluetooth, infatti tutta la gestione viene eseguita dal DaVinci Control Panels Setup a cui si accede dal menu HELP (ma si trova un collegamento anche nel menu START di Windows di cui farne una copia sul desktop per potervi accedere senza dover sempre aprire DaVinci Resolve), aperto il quale il dispositivo viene immediatamente riconosciuto mostrandone le informazioni relative.

DaVinci Resolve Speed Editor
DaVinci Control Panels Setup

Non vi sono pulsanti di accensione, infatti anche via Bluetooth il dispositivo viene automaticamente attivato dal software di montaggio video di Blackmagic Design (lo notiamo facilmente perché alcuni dei led si accenderanno), peraltro il pairing bluetooth è decisamente rapido (viene sfruttata la connessione Bluetooth LE – Low Energy), così come lo è il passaggio alla modalità stand-by alla chiusura del software, limitando così il consumo di batteria; in una parola: semplice, dannatamente semplice.

Come detto, lo Speed Editor viene inizializzato durante la fase di avvio di DaVinci Resolve, in questa fase viene anche verificato il firmware installato, eventualmente notificando l’utente con un messaggio che ne suggerisce l’aggiornamento da eseguire sempre con il DaVinci Control Panels Setup.

La batteria interna è composta da una singola cella 18650agli ioni di litio da 2600 mAh a 3.7V (9,6 Wh) e viene data per una durata di circa tre settimane con uso quotidiano, in ogni caso lo Speed Editor è tranquillamente utilizzabile anche quando è connesso via USB-C per la ricarica.

Passiamo dunque alle impressioni di utilizzo…

Lo Speed Editor, nell’idea dei progettisti, nasce per sfruttare al massimo le funzionalità della CUT Page, consentendo operazioni di editing semplice e veloci. Introdotta con la release 16 di DaVinci Resolve ed ha lo scopo di semplificare e snellire il processo di editing rimuovendo molti degli elementi tipici della EDIT Page, avendo in mente soprattutto progetti che hanno necessità di un montaggio pressoché lineare e soprattutto con tempi di delivery molto stretti, sebbene, in realtà, diventi fondamentale per creare la “struttura” anche di progetti più complessi, da rifinire poi nella EDIT Page.

DaVinci Resolve Speed Editor
DaVinci Resolve 18, CUT Page

La funzionalità più importante della CUT Page, che consente l’utilizzo ottimizzato dello Speed Editor, è sicuramente la Source Tape che consente di mostrare in modo consecutivo e concatenato tutte le clip inserite nel bin di riferimento (in cui potremo ordinare le clip secondo la modalità che più ci risulta comoda), in questo modo potremo visionarle tutte una dietro l’altra senza dover cliccare su ogni singolo media, in questo modo il montaggio diventa decisamente “seamless” dato che con lo Speed Editor non dovremo far altro che scorrere, selezionare IN e OUT point, quindi premere il tasto per APPND (append to end) per inserire la porzione di clip selezionata in timeline, quindi proseguiendo immediatamente con la clip successiva, senza alcun click di mouse e senza interruzioni. Capito il meccanismo, ci meraviglieremo in brevissimo tempo di quando diventi veloce, semplice e snello eseguire il montaggio video e soprattutto quando lo sia utilizzando questa piccola tastiera.

DaVinci Resolve Speed Editor
DaVinci Resolve 18, Source Tape

Altra importante peculiarità della CUT Page, collegata al Source Tape e pensata per agevolare l’utilizzo dello Speed Editor, è lo Smart Indicator: in base al punto in cui si trova il cursore sulla timeline, apparirà una piccola freccia bianca nella parte alta della timeline principale che ci indicherà, in ogni momento, quale sia il punto di riferimento per le varie operazioni di editing. Infatti, oltre al tasto APPND, potremo inserire la porzione di clip selezionata nella Source Tape con i tasti:

  • SMART INSRT (Smart Insert): inserisce la clip selezionata nel punto indicato dallo smart indicator(quindi all’inizio o alla fine della clip in timeline, in base a dove si trova il cursore), sostituendo la porzione di clip precedentemente inserita in quel punto della timeline, se sono presenti transizioni, queste saranno applicate allo stesso modo di come sono state inserite nel punto indicato dallo smart indicator;
  • RIPL O/WR (Ripple Overwrite): sovrascrive la clip in timeline, partendo sempre dal punto indicato dallo smart indicator, e qualora la durata sia diversa dalla clip originale, aggiustando la timeline facendo scorrere tutte le clip successive in modo che non rimangano spazi vuoti.

Il DaVinci Resolve Speed Editor oltre a consentire le (ovvie) funzioni indicate dalle serigrafie poste sui tasti, consente anche tre ulteriori modalità per aumentare il numero di funzioni attivabili con la tastiera:

  • Doppia pressione sul tasto
  • Pressione e mantenimento del tasto
  • Doppia pressione e mantenimento del tasto

 La doppia pressione veloce sul tasto (come se stessimo digitando un testo) consente di attivare la funzione secondaria indicata dalla serigrafia sul fianco anteriore, ad esempio la doppia pressione sul tasto ESC consente di eseguire l’operazione di UNDO (ogni doppia pressione esegue un passo indietro nelle operazioni di editing effettuate).

Riprendendo le operazioni di editing spiegate poco sopra con i tasti SMART INSRT e APPND, con la doppia pressione otterremo:

  • SMART INSRT > CLIP: Inserimento di tutta la clip su cui si trova il cursore nel Source Tape, anche se sono stati impostati degli IN e OUT Point che vengono, quindi, ignorati, dato che il doppio click è stato fatto sul tasto SMART INSERT, l’inserimento in timeline dell’intera clip avverrà nel punto indicato dallo SMART INDICATOR;
  • APPND > CLIP:  Come sopra, ma in questo caso la clip intera verrà inserita alla fine della timeline.

Per comprendere le altre due modalità, possiamo analizzare il comportamento del tasto AUDIO LEVEL:

  • Pressione e mantenimento del tasto: Viene attivata la regolazione del livello audio della clip su cui ci troviamo in timeline tramite la rotazione della jogwheel;
  • Doppia pressone sul tasto: Viene attivata la funzione secondaria del tasto, cioè la funzione MARK che inserisce un marker nel punto in cui si trova il cursore in timeline, un’ulteriore doppia pressione sempre sullo stesso marcatore consente di aprire la finestra di dialogo per l’inserimento di nome, note, parole chiave, ecc.;
  • Doppia pressione e mantenimento del tasto: Rimanendo sempre sul marker appena inserito, si aprirà una ruota colore con cui potremo selezionare il colore del marcatore usando la jogwheel.

Leggendo potrebbe sembrare piuttosto complicato utilizzare le funzioni aggiuntive dello Speed Editor, ma in realtà memorizzate le prime funzioni, il tutto diventa intuitivo e consente di dedicarsi all’editing senza quasi mai dover alzare le mani dal dispositivo, ad es. per usare il mouse, riducendo in modo significativo le interruzioni e snellendo il workflow; ovviamente il tutto si semplifica con un uso relativamente continuo dello Speed Editor.

Maggiori dettagli su tutte le varie funzioni si possono trovare nella “DaVinci Resolve – New Features Guide” di Febbraio 2021, quindi relativa alla release 17, dove, a pagina 41, si possono trovare tutte le singole funzionalità spiegate nel dettaglio.

Penso che, a questo punto, sia piuttosto chiaro a cosa serva questo dispositivo e come possa aiutarci nei nostri editing.

Quindi, per evitare di tediarvi troppo, mi riservo di approfondire tutte le operazioni di editing eseguibili con lo Speed Editor in uno o più tutorial che pubblicheremo sempre qui sulle pagine di VideoMakers.net, nel frattempo vi rimando alla pagina di presentazione del prodotto sul sito Blackmagic Design dove trovate una esaustiva e chiara spiegazione di tutte le principali funzioni, così da avere una visione più approfondita delle potenzialità del prodotto.

Conclusioni

Inutile girarci intorno, il DaVinci Resolve Speed Editor è un accessorio decisamente azzeccato per chi fa montaggio video, con un prezzo d’acquisto (da listino €385,00 + Iva) ben allineato alla qualità e alle funzioni offerte, tenendo conto anche della licenza completa di DaVinci Resolve Studio inclusa nel prezzo (€285,00 + Iva risparmiati!).

Si contraddistingue per un’usabilità particolarmente elevata, grazie anche alla scelta di ottimi switch e copri-tasti ben progettati oltre ad una jogwheel robusta che fornisce un ottimo feeling, come è decisamente ben progettata l’integrazione con il software nella pagina CUT, tanto da meravigliarci di come diventi veloce e semplice fare editing, concentrandoci solo sulle clip e dimenticandoci dell’interfaccia grafica; ovviamente quando si passa alla fase di raffinamento dell’editing la tastiera e il mouse diventano imprescindibili, ma avremo già risparmiato una buona quantità di tempo nella preparazione della timeline.

Lo Speed Editor richiede, ovviamente, un piccolo cambiamento nell’approccio all’editing video, soprattutto per chi è abituato ad eseguire la maggior parte del lavoro nella pagina EDIT, ma accorgimenti come lo SMART INDICATOR e la visualizzazione consecutiva e continua di tutte le clip del bin selezionato nel Source Monitor, che ci evitano di selezionare ogni singola clip per fare le operazioni di ingest, rendono, come scritto nell’articolo, l’editing video seamless e, perché no … piacevole.

Sufficientemente piccolo da poter essere utilizzato su qualsiasi scrivania, ma anche portato con se “on field”, non è comunque “troppo” piccolo da complicare le operazioni di editing, risultando solido e stabile grazie al suo peso e alle due strisce in gomma antiscivolo sul fondo.

Se proprio vogliamo trovare un difetto a un prodotto quasi perfetto è la compatibilità limitata esclusivamente al software di casa Blackmagic Design, ma tenuto conto della licenza software inclusa, difficilmente chi acquista il prodotto se ne potrà lamentare.

Pro

  • Piccolo, portatile e con batteria integrata
  • Utilizzabile sia tramite bluetooth che USB-C
  • Just Plug&Play: nessuna configurazione, pronto all’uso tirato fuori dalla scatola
  • Ottima qualità costruttiva
  • Include la licenza per DaVinci Resolve Studio

Contro

  • Compatibile esclusivamente con DaVinci Resolve
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