ACID Pro 7 fu annunciato da Sony nel lontano 14 Ottobre 2008 e rilasciato poco dopo, mentre l’ultimo update, la versione v7.0e, fu rilasciato il 16 Febbraio 2010: è da quella data che gli utenti ACID attendevano l’annuncio di una nuova release che finalmente innovasse e migliorasse uno delle DAW più apprezzate e utilizzate per la composizione basata su loop.
Dopo ben 10 anni dal primo rilascio della versione 7, MAGIX ha finalmente rilasciato, nella primavera del 2018, la versione 8 di ACID Pro, riportando in vita un software oramai diventato “vaporware”: ma tutti questi anni d’attesa sono serviti per migliorare in modo significativo il software?
Impazienti di scoprire se ACID Pro è finalmente tornato sulla scena musicale, avviamo l’installer…
Già il software di download riserva una graditissima sorpresa, infatti ACID Pro 8 è disponibile in versione a 64-bit, una novità oramai più che scontata per un software professionale ma che indubbiamente fa ben sperare per il futuro e che garantisce da subito maggior stabilità e prestazioni migliori.
Il team di sviluppo, tuttavia, non si è dimenticato della base storica di utenti che ha continuato a comporre con la precedente versione e per evitare che tutti i vecchi progetti diventassero immediatamente obsoleti e inutilizzabili, ha ritenuto opportuno, quantomeno per questa release, mantenere anche una versione a 32-bit del software, perché se i progetti salvati con la vecchia versione a 32-bit sono comunque apribili nella versione a 64-bit, non è scontato che i plug-in di terze parti abbiano una controparte a 64-bit o che comunque funzionino con questa versione.
Da segnalare che il software viene indicato come pienamente compatibile con Windows 10, ma anche con le precedenti versioni Windows 7 e 8.
Terminiamo l’installazione e, finalmente, avviamo ACID Pro 8.