Vediamo, dunque, cosa troviamo all’interno della confezione:
Il peso del gimbal è di 390g a cui si aggiungono i 32,6g del morsetto magnetico per smartphone, portando il peso complessivo a 422,6g, circa 18g in più rispetto al modello precedente, ma se utilizziamo l’anello magnetico, dal peso di 11,4g, l’OM4 risulta leggermente più leggero di OSMO Mobile 3.
Il gimbal mantiene la peculiaritĂ di potersi ripiegare su se stesso per il trasporto, riducendo le dimensioni complessive e proteggendo i motori da movimenti accidentali e potenzialmente fatali; analizzando le dimensioni, le specifiche indicano 163 x 99,5 x 46,5mm da piegato e 276 x 119,6 x 103,6mm aperto: rispetto al modello precedente si rivela leggermente piĂą lungo (di appena 6mm) ma, grazie alla possibilitĂ di sganciare completamente il supporto per smartphone, il DJI OM4 risulta piĂą compatto, quindi facilmente riponibile in uno zaino o in una piccola borsa.
La scocca del gimbal è realizzata con plastiche di qualità e con una livrea in un grigio molto più chiaro che, se confrontato con l’OSMO Mobile 3, rende il nuovo gimbal DJI molto più attraente, donando una sensazione di prodotto più tecnologico.
Sull’impugnatura troviamo ancora l’utile rivestimento in gomma antiscivolo che troviamo anche sul Joystick per il controllo dei movimenti del gimbal, mentre prima era presente solo un motivo a cerchi concentrici: nel confronto, il nuovo rivestimento è sicuramente migliore, garantendo un maggior grip del pollice.
Invariati pulsanti, led e porte di ricarica (USB-C per la ricarica del gimbal e USB-A per ricaricare il proprio smartphone) e relative posizioni; troviamo:
Da segnalare che su DJI OM4 i led di stato e della batteria risultano molto piĂą luminosi rispetto al modello precedente.
Nella parte inferiore troviamo il foro filettato da 1/4″ per installare il mini-treppiede fornito in bundle o per fissare il gimbal su un qualunque treppiede come un’asta telescopica per ottenere movimenti di camera “simil-crane” particolarmente efficaci.