A due anni dalla presentazione della suite Final Cut Studio, Apple ha scelto la consueta cornice del NAB di Las Vegas per mostrare al mondo l’evoluzione del proprio pacchetto di applicativi dedicati alla produzione video professionale. Il nuovo nato si chiama Final Cut Studio 2 e, come avevamo già avuto modo di anticipare nella nostra anteprima da Monaco, si porta dentro una nutrita serie di major-features attese da tempo che riguardano tutti gli applicativi (ad eccezione di DVD Studio Pro che al momento rimane invariato). A questo aggiunge una novità chiamata Color, il nuovo software di color correction e finishing acquistato dall’americana Silicon Color e precedentemente conosciuto con il nome di Final Touch, che costituisce da tempo uno strumento tra i più usati in ambito cinematografico.
Nelle pagine che seguono andremo alla scoperta di questa nuova suite analizzando le principali nuove funzionalità introdotte in tutti gli applicativi.
Hardware di prova
Configurazione desktop
Configurazione portatile
Confezione e installazione
Come per la precedente versione di Final Cut Studio, anche stavolta ci troviamo di fronte ad una massiccia confezione a cubo, anche se di dimensioni più compatte. All’interno troviamo come di consueto i quattro manuali utente di Final Cut Pro e un manualetto “Setup Guide” di 131 pagine su Color, che fornisce all’utente le nozioni di base per avvicinarsi al programma. Per gli altri applicativi non viene fornito nessun supporto cartaceo e i manuali completi sono disponibili in formato pdf ed accessibili dal menu “Help” di ciascun programma.
Per aiutare l’utente a muovere i primi passi nell’universo della Suite viene fornito un DVD di videotutorial della serie Apple Pro Training, che contiene tutorial ben fatti per tutti i software presenti che si focalizzano proprio sulle novità introdotte.
I DVD di installazione sono ben otto, per un’installazione completa di circa 60GB di spazio occupato su disco, per la maggior parte dedicato ai media audio/video.
I requisiti di sistema rispetto al passato sono più stringenti, in special modo per il comparto grafico sfruttato a piene mani da Motion e Color. Per verificare se la propria configurazione è all’altezza del compito è possibile far riferimento alla lista dei requisiti software disponibili sul sito Apple a questo link: http://www.apple.com/it/finalcutstudio/specs.html