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[Software] Apple Final Cut Studio

posted by Ren@to

 

MOTION 4

[Software] Apple Final  Cut Studio

Una delle principali novità di Motion 3 era stata l’introduzione della terza dimensione. In Motion 4 l’ambiente 3D viene arricchito di due elementi importanti: ombre e riflessi.
Le ombre in Motion 4 vengono gestite sia a livello delle luci che le generano, sia degli oggetti che le ricevono. Quando creiamo una luce di tipo Point o Spot adesso abbiamo la possibilità di abilitare il parametro “Shadows”, che abilita la creazione delle ombre. Di queste possiamo regolare l’opacità e la morbidezza.

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Naturalmente le ombre create sono dinamiche, cioè si animano in funzione dell’animazione degli oggetti che le generano (le luci) e di quelli che le ricevono (gli elementi grafici colpiti dalla luce).
Come detto è possibile agire sulle ombre non solo dal punto di vista delle luci ma anche degli oggetti illuminati. Per ciascun oggetto infatti è possibile abilitare o disabilitare la possibilità di generare ombre o ricevere quelle prodotte da altri oggetti.

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Di default queste opzioni sono entrambe abilitate, quindi in genere ci basta inserire una luce nel nostro progetto ed abilitare su di essa il parametro Shadows.
In alcuni casi, tipicamente nei progetti in cui sono presenti molti elementi grafici, può essere però necessario impedire che alcuni oggetti generino ombre fastidiose o vengano coperti dalle ombre altrui. Queste opzioni ci vengono in aiuto proprio in questi casi.

Discorso analogo per i riflessi. Ogni oggetto è infatti dotato di due opzioni: “Cast Reflection” e “Reflections”.
La prima abilita la possibilità da parte dell’oggetto di generare riflessi sugli altri elementi della scena, la seconda abilita la capacità di diventare esso stesso riflettente, cioè capace di visualizzare i riflessi generati dagli altri.
Anche questi come le ombre viste prima sono dinamici e variano in base alla posizione degli elementi che li generano.
Sono disponibili un buon numero di parametri di configurazione, come l’indice di riflettività, il blur, le modalità di fusione ed altro ancora.

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In un ambiente 3D complesso spostare la camera nel corso di una animazione per inquadrare i vari oggetti può essere impresa ardua.
Con il nuovo behavior “Framing” possiamo assegnare ad una camera un oggetto target e fare in modo che questa si animi nello spazio per andarlo ad inquadrare.
Detta così può sembrare semplice, ma provate ad immaginare di dover inquadrare in sequenza più layer che si trovano in punti diversi dello spazio in una scena 3D complessa.
In Motion 4 assegnando di volta in volta i vari layer al behavior Framing la camera eseguirà in automatico tutto il lavoro spostandosi dall’uno all’altro e riallineandosi ogni volta.

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Le opzioni di personalizzazione sono numerose: possiamo scegliere la faccia dell’oggetto da inquadrare, la velocità della transizione, il tipo di inquadratura e anche modificare manualmente sullo schermo il percorso di animazione per raggiungere l’oggetto.

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Profilo dell'Autore

Ingegnere informatico e sviluppatore sosftware; software utilizzati: Apple Final Cut Pro, DVD Studio Pro, Motion, Soundtrack Pro, Shake; competenze: Editing video, Authoring DVD, Motion Graphics

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