La titolazione, sia essa per un prodotto cinematografico, broadcast o casalingo, riveste sempre un ruolo importante all’interno del video di cui fa parte, pensiamo ai titoli di testa della saga di Harry Potter, piuttosto che a quelli del thriller Panic Room.
Generalmente, ogni programma di editing dispone di una propria titolatrice, più o meno evoluta, programmi come Adobe Premiere Pro CC o After Effects CC fanno scuola, così come programmi di fascia non professionale come Pinnacle Studio. Tuttavia le titolatrici integrate non sempre soddisfano tutte le esigenze, tanto che sul mercato esistono software stand alone per la titolazione che, soprattutto negli anni più recenti, sfruttano le capacità di elaborazione delle nuove schede grafiche che consentono di ottenere risultati molto efficaci, accorciando sensibilmente i tempi di rendering anche con progetti in 4K.
Tra questi, spicca BluffTitler, prodotto dalla Outerspace Software e giunto ormai alla versione 13, che rappresenta uno dei migliori software a basso costo per la creazione di titolazioni e filmati introduttivi 3D, utilizzabili per qualsiasi tipo di esigenza video e in una notevole varietĂ di formati.
Il software viene proposto in tre versioni dal costo crescente e con funzionalitĂ aggiuntive per le versioni piĂą costose; le versioni disponibili sono EASY, PRO e ULTIMATE, qui trovate la tabella di comparazione.
Per questo recensione, abbiamo analizzato la versione ULTIMATE, per i curiosi che giĂ conosco il prodotto e vogliono scoprire subito nel differenze dalla precedente versione 12, vi rimandiamo a questa pagina.
BluffTitler non è particolarmente esoso per quanto riguarda le risorse di sistema, oltre al sistema operativo Windows (a partire dalla versione 7, XP rimane quindi escluso), il requisito principale è la presenza di una una scheda video compatibile con le DirectX 11, api sulle quali è basato l’engine del software.
Così come riporta il sito, è necessario lanciare il programma DXDIAG e controllare, nel tab “Schermo” (o Display) se la propria scheda è compatibile; maggiori informazioni (in inglese) sono disponibili alla pagina web http://www.outerspace-software.com/help#DX11
Specifichiamo che in questa recensione non ci occuperemo di fornire una guida per la creazione, modifica o salvataggio delle nostre titolazioni, bensì analizzeremo le caratteristiche e la varietà di opzioni che il programma fornisce, la sua versatilità e semplicità di uso.
Descriveremo l’interfaccia del software allo scopo di fornire a chi legge la possibilità di verificare quanto il programma sia essere utilizzabile e le funzionalità al fine di verificare se lo stesso risponde alle nostre esigenze.
IMPORTANTE: Per le immagini e la descrizione dei comandi è stata usata la lingua di default (inglese) allo scopo di poter ritrovare molti termini usati in altri software analoghi e poter, così, sfruttare al meglio guide e documentazione varia reperibile sul web.
Qualora si voglia cambiare lingua è sufficiente andare in Settings > Options e selezionare il pulsante Browse relativo alla casella Language: si aprirà la finestra di dialogo da cui selezionare il file “italian.txt” che tradurra comandi e testi delle finestre in italiano.
Il file, essendo un comune file di testo, è anche completamente personalizzabile una volta esaminata la logica di compilazione.
Il programma si presenta con due finestre separate, quella che definiremo Main, o finestra principale in cui verrà visualizzata l’anteprima del progetto in tempo reale, e quella denominata Tool, dove avremo la timeline e tutti i controlli per la gestione delle animazioni; tale suddivisione delle finestre di lavoro consente, ove disponibile, di posizionare l’anteprima su un monitor e la finestra Tool sul monitor secondario.