Una importante ed utilissima novità della versione CS6 di Adobe Premiere Pro è l’introduzione di un ottimo stabilizzatore delle riprese (direttamente importato da Adobe After Effects); l’effetto STABILIZZATORE ALTERAZIONE si trova nella cartella EFFETTI VIDEO > DISTORSIONE ed è in grado di sfruttare l’accelerazione della GPU.
Applichiamo il nuovo effetto STABILIZZATORE ALTERAZIONE alla clip video e vedremo subito iniziare la prima di due fasi: l’analisi in background (immagine successiva).
Ciò significa che possiamo tranquillamente continuare a lavorare con Adobe Premiere Pro mentre la fase di analisi viene portata avanti in background, mentre un indicatore, all’interno dell’effetto nel pannello CONTROLLO EFFETTI, ci indica lo stato di avanzamento dell’elaborazione.
In alcuni casi può essere utile usare i tasti I ed O per definire dei punti in In ed Out in TIMELINE così da limitare l’azione di stabilizzazione solo ad una porzione di clip, anziché all’intera clip come in questo caso.
Al termine della fase di analisi avviene la stabilizzazione vera e propria che, come default, prevede il valore MOVIMENTO UNIFORME per il campo RISULTATO. Ciò significa che resterà comunque un movimento del soggetto, ma più morbido (la quantità di movimento è regolabile con il parametro Uniformità ed è utile soprattutto nel caso di riprese che prevedono soggetti in movimento).
Poiché, in questo caso, il nostro soggetto deve restare fermo, possiamo selezionare la voce NESSUN MOVIMENTO per il campo RISULTATO ed attendere i pochi secondi necessari per rielaborare la fase di stabilizzazione. Il risultato ottenuto sarà già molto buono, ma osserviamo, per completezza di informazioni, anche gli altri campi che questo effetto mette a disposizione.
Per quanto riguarda il campo METODO, tranne che per casi particolarmente semplici, conviene lasciare attivo il valore di default ALTERAZIONE SOTTOSPAZIO che, analizzando ogni pixel da un fotogramma al successivo consente risultati più accurati. Per quanto riguarda il valore di BORDI > INQUADRATURA, occorre scegliere come regolarsi con le porzioni di immagine che inevitabilmente restano scoperte dal movimento della clip imposto dalla stabilizzazione (che risulteranno nere a video).
Per questo campo è possibile scegliere tra:
Il SINTETIZZA BORDI, però, potrebbe creare artefatti ai bordi di immagini troppo complesse e potrebbe essere necessario intervenire sulla SCALA AGGIUNTIVA o, meglio ancora, sui parametri della sezione AVANZATE.
In particolare, l’abilitazione del campo ANALISI DETTAGLIATA fornisce generalmente risultati più che soddisfacenti.
(Tratto da:Premiere Pro CS6 Guida all’uso– Autori: D. Belardo e N. Trotta – Edizioni FAG Milano)