I formati audio, in generale, sono moltissimi, così come sono moltissimi i mezzi con i quali vengono riprodotti; in questo articolo, ci occuperemo esclusivamente dei formati audio che accompagnano il video.
Non tratteremo i formati utilizzati su media obsoleti o non più molto utilizzati, così come possono essere i Video-CD, e non tratteremo gli standard per pc (come il formato MP3) ma unicamente quelli utilizzati per l’Home Cinema.
Con questa guida spero di fare cosa gradita a tutti i videomakers, affinchè possano avere sempre sottomano un vademecum unico e completo di riferimento per l’audio da utilizzare nelle proprie produzioni.
Anche perchè, nonostante i softwares di authoring abbiano già i loro presets, è di fondamentale importanza poter pianificare a tavolino, in anticipo, i dettagli del progetto audio, così come è importante verificare che i presets siano effettivamente coerenti con i media che si andranno ad utilizzare.
LE CASE PRODUTTRICI IN GIOCO
Esistono attualmente due case produttrici promotrici di altrettanti standards e sotto-standards audio per l’home cinema.
La prima è quella dei Dolby Laboratories:
e l’altra è quella della Digital Theater Systems Inc.
Sono entrambe aziende americane ed ognuna, con i propri codec di compressione, è entrata a far parte degli standards audio dell’home cinema.
GLI STANDARDS "SENZA MADRE"
Esistono comunque due standards audio che non sono associati a nessuna casa produttrice: il primo è il Linear PCM (o LPCM).
E’, per intenderci, lo stesso codec usato per i files .WAV; si tratta di uno standard LOSSLESS (quindi senza perdita di informazioni) ed è di tipo RAW (grezzo), cioè i dati vengono trasferiti senza alcuna compressione di sorta.
Supporta 8, 16, 20 o 24 bits per campione e fino a 8 canali differenti, il bitrate può arrivare fino a 6,144 Mbit/s ed il campionamento può arrivare fino a 96kHz.
Questo standard è previsto sia per i DVD-Video che per i Blu-Ray Discs.
Il secondo standard è l’MPEG-1 Audio Layer II (MP2).
MPEG è l’acronimo di "Moving Pictures Expert Group", rappresentante un board prettamente tecnico che si occupa di definire i propri standards nell’ambito sia audio che video.
Questo standard prevede campionamenti a 32, 44,1 e 48 kHz e bitrates pari a 32, 48, 56, 64, 80, 96, 112, 128, 160, 192, 224, 256, 320 e 384 kbit/s.
Questo codec audio è previsto solo per i DVD-Video e si tratta di un codec LOSSY (quindi con perdita di informazioni).
GLI STANDARDS DEI DOLBY LABORATORIES
Vediamo qui di seguito quali sono gli standards audio per l’home cinema dei Dolby Laboratories, tenendo conto che per "lossy" si intende l’impiego di una compressione con perdita di informazioni e per "lossless" una compressione senza perdita di informazioni.
Riportiamo, per ora, solo i nomi per motivi di chiarezza, scorrevolezza della lettura e riferimento rapido in caso di bisogno, approfondiremo in un secondo momento le caratteristiche di ciascuno standard.
GLI STANDARDS DELLA DIGITAL THEATER SYSTEMS
Vediamo qui di seguito quali sono gli standards audio per l’home cinema della Digital Theater Systems, tenendo sempre conto delle definizioni di "lossy" e "lossless”.
Anche qui, per motivi di chiarezza, riportiamo solo i nomi.