Realizzazione:
Dopo varie prove sono arrivato alla conclusione che per il mio cavalletto, Libec LS-38, la soluzione più pratica per ottenere la stabilità necessaria sia quella di rinunciare alla base a stella dello stesso e creare dei fori della dimensione dei piedini.
Nel caso del Libec LS-38 i piedini sono rivestiti da un gommino quindi ho praticato i fori della dimensione quasi esatta in modo che quando andranno inseriti faranno fatica ad uscire se non per nostra volontà.
Per fare dei fori fatti bene ho usato una punta per legno a fresa da 20mm.
Ho realizzato tre fori per la posizione principale del cavalletto più altri due fori per gestire posizioni diverse.
Per mantenere ben saldo il cavalletto ho aggiunto due viti con tondino per legare la cordicella che andrà ad agganciarsi al gancio presente sotto la testa del cavalletto, ho messo due viti per gestire in modo migliore le varie posizioni che i cavalletto può avere su questo carrello.
Dopodichè ho colorato la tavola con due bombolette di colore antracite: perché non l’ho colorata prima?
Perché cosi ho potuto coprire tutti i segni che avevo fatto sulla tavola per decidere dove posizionare i fori e le viti.
Passiamo ora ai due assi delle ruote.
Segnate entrambi i tubolari a 10 cm in modo che quando posizionerete la tavola avrete 10+60+10=80 cm cioè la lunghezza del tubolare.
In quel punto va posizionata la prima rondella autobloccante in modo che si appoggi alla tavola di compensato, dopodichè va inserito uno spessore che ho ricavato tagliando un tubo in plastica da 22mm, l’ho ingrassato per bene e inserito bloccandolo con un’altra rondella autobloccante, poi inserite la ruota (con lo spinotto per gonfiarla esterno) e poi un’altra rondella, infine il tappo per chiudere il tubolare.
Le rondelle autobloccanti sono comodissime perché basta solo inserirle nel tubolare e non si muoveranno più.
RONDELLA+SPESSORE+RONDELLA+RUOTA+RONDELLA+TAPPO.
Per fissare gli assi alla tavola ho usato le staffe fischer singole da 20mm perché quella doppie non le ho trovate, posizionate l’asse sulla tavola in modo che le ruote siano perfettamente dritte e che la tavola si incastri fra le due rondella autobloccanti, dopodichè avvitate le staffe in tre coppie per asse.