[Ripresa] Steadicam VideoMakers (by Tiger) – 1

Dettagli costruttivi
La documentazione strutturale grafica contempla un disegno composto da 11 tavole con tutti i particolari costruttivi debitamente quotati, la precisione di lavorazione è espressa dalle quote in rosso, inoltre, tra le varie tavole, alcune mostrano la disposizione di assemblaggio.

E’ bene sottolineare l’impiego di materiali leggeri come anticorodal e plastica, dove invece è richiesta una resistenza maggiore è stato impiegato acciaio inox che non arrugginisce ed è di facile lavorazione.

Gimbal o giunto cardanico (tavole 1 e 2)
La parte centrale (Gimbal o giunto cardanico) sfrutta il sistema del giroscopio come nella maggior parte delle steadi.
In questa realizzazione, per poter utilizzare le due manopole di sostegno, ho dovuto costruire un sistema simmetrico, ciò non toglie la possibilità di eliminare fisicamente una manopola e relativa parte dello snodo centrale fino ai cuscinetti, rendendola simile ad altre steadi.
È anche però possibile togliere solo la manopola e il relativo perno.
La differenza tra i due modelli favorisce una maggior facilità di realizzazione del secondo, ma anche una leggera differenza strutturale a suo svantaggio. 

Essendo questo il cuore del sistema, la sua realizzazione deve essere molto precisa.
Le sedi dei cuscinetti devono essere tassativamente sul medesimo asse e risultare a 90° rispetto ai perni delle manopole, questi, tra di loro, devono risultare perfettamente paralleli. 

La lavorazione non presenta difficoltà insormontabili, ma come già detto necessita di una adeguata attrezzatura.
La piccola svasatura nella sede del cuscinetto serve a garantire che questo con la sua parte mobile non tocchi la struttura fissa.
Il perno per i cuscinetti, rappresentato in figura anche in forma ingrandita, presenta un foro per poter essere svitato dalla sede: al momento dell’assemblaggio dovremo bloccarlo in sede con un prodotto frenafiletti del tipo blando altrimenti quando regoleremo il dado autobloccante potremmo svitarlo.
Se non esistesse questo foro, sarebbe difficile svitarlo, qualora si rendesse necessario. Vedremo in seguito come montare il tutto in modo corretto.

Sempre nei due modelli di gimbal troviamo delle cave di alleggerimento: non sono assolutamente necessarie anche perché la riduzione di peso è minima, ma realizzandole il lavoro acquista in estetica.
Le due piccole protuberanze a destra e sinistra del giunto (0,7mm) servono a garantire che il cuscinetto della manopola non tocchi con la sua parte mobile contro lo snodo. 

I cuscinetti a sfera che vengono utilizzati nel giunto sono 6:

• I 4 cuscinetti delle manopole sono del tipo radiale rigido ad una corona.
• I 2 del giunto, che sono avvitati al sistema centrale, sarebbe opportuno impiegare due cuscinetti radiali orientabili che possono far fronte ad un piccolo disassamento costruttivo.

I tappi di chiusura delle sedi dei cuscinetti possono essere costruiti con materiali diversi, personalmente ho usato PVC che è facilissimo da lavorare.
E’ necessario adattare il diametro interno o esterno in modo che forzi leggermente quando viene messo in sede.
Devo precisare che impiegando perni in acciaio inox rettificato non esistono problemi di assemblaggio dei cuscinetti: questi devono poter scorrere sul perno esercitando una leggera forza, ma assolutamente non devono esistere dei giochi.

Nella figura seguente si può notare: una parte del gimbal, i due perni con i 4 cuscinetti, i 2 dadi autobloccanti e le due maniglie.

Di seguito, invece, vediamo il gimbal parzialmente montato.
I cuscinetti devono toccare il giunto, come a destra della figura, ma devono poter ruotare liberamente.

In questa foto si nota la sporgenza del gimbal che tiene staccato il cuscinetto per una perfetta rotazione.

La lunghezza delle manopole può essere variata adeguando di conseguenza i perni, anche il diametro dei cuscinetti può essere modificato.
La Tavola 4 del file DWG (Autocad), che trovate nell’apposita sezione del VM Share, mostra schematicamente il montaggio del giunto con la parte centrale.

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