La situazione adesso si presenta graficamente nello spazio Node View con i seguenti nodi controllo:
Nella figura seguente li vedete e sono già legati correttamente per il tutorial; fate riferimento proprio a questa immagine per i legami tra questi nodi o con eventuali altri vostri Nodi.
Una volta legati i Nodi (nel giusto ordine) non rimane altro che avviare il MATCHMOVE selezionando il relativo Nodo.
Le impostazioni di questo nodo si trovano nello spazio Parameters.
Selezioniamo come modalità di tracking (trackType) quella a 4 punti.
Bisogna adesso scegliere un fattore di tolleranza per i tracciatori, andando più in basso e facendo clic con il mouse sul segno di + che segue la scritta tolerances.
Sempre con il mouse, nello spazio relativo, selezioniamo l’opzione update if below reference tolerance, come mostrato nella figura successiva.
Il resto delle impostazioni servono quando si incontrano problemi ad aumentare la sensibilità dei tracciatori.
In questo primo tutorial si può tranquillamente lasciare tutto il resto di default.
Ora nella finestra di Viewer ritroviamo 4 Tracciatori che dobbiamo ridisporre in base al contributo su cui si opera ed i risultati che vogliamo ottenere.
Per un buon tracciamento automatico, è bene controllare che in prossimità del punto scelto per il tracciatore vi siano pixel che hanno un miglior contrasto luminoso e che non si spostino di molto da un fotogramma al successivo.
In caso di problemi, come anticipato, possiamo anche provare ad aumentare la sensibilità dei tracciatori.
Attenzione, però, perchè se questa è troppo alta o troppo bassa per l’immagine, si potrebbero creare troppi o pochi punti chiave e il percorso diventerebbe troppo tremolante.
Potete provare ad utilizzare anche lo SMOOTH con i tracciati caricati nel Curve Editor per risolvere questo tipo di problemi.
Inoltre occorre ricordarsi di rispettare l’ordine di disposizione dei tracciatori.