Un saluto a tutti i Videomakers da Wolf, il software che analizziamo in questo tutorial permette di porre rimedio a tutte quelle riprese che per involontarietà o per inesperienza risultano mosse o traballanti, il software in questione è SteadyHand DV della società DynaPel, che produce anche MotionPerfect di cui trovate la recensione scritta da Mimmob.
La versione da me provata è la 2.1.0.0, inoltre vi sottoporrò una comparazione con il plugin SteadyMove Pro di Premiere Pro 1.5 attraverso una clip trattata con i due software.
Bene passiamo alla prova pratica.
Una volta installato il programma, che è di soli 1.300 KB, vi si presenterà la schermata principale divisa in 3 parti: File setting, Steady setting e le finestre di preview.
Nel file setting andremo a caricare la clip che vogliamo stabilizzare, indicando anche il percorso del video di destinazione.
Ovviamente è inutile che vi spieghi la funzione prewiew.
Nella sezione steady setting abbiamo la possibilità di scegliere il modo in cui il programma dovrà trattare la nostra clip.
La sezione è divisa in due parti: “Video Edge Treatment” e “Motion Correction”.
Nella prima andremo a scegliere se il nostro video dovrà essere leggermente “zoomato” o “ritagliato” oppure lasciarlo invariato: se scegliamo il crop borders dovremo fare delle prove per verificare che il video non esca dalla safety area (di default il programma è settato per una visione di 648×520, che è all’incirca la safety area), ma in tutte le prove da me fatte non è mai successo.
Nella seconda sezione invece sceglieremo il metodo di correzione tra normale, forte o customizzato, la scelta dipenderà molto dalla clip che vogliamo trattare, infatti se la correzione da fare è leggera (il mosso è lieve) risulta inutile applicare “strong”, invece se scegliamo di customizzare l’effetto si aprirà una finestra “Custom Motion Profile” che ci indicherà il range di correzione, settato di default a 800 millisecondi per il pan orizzontale, verticale, lo zoom e la rotazione, qui non posso aggiungere altro se non dirvi di provare a variare i parametri, perchè il risultato varia da clip a clip.
Cliccando sul pulsante Target windows settings si apre un’ulteriore finestra con la visualizzazione dell’area di intervento dell’effetto, con le varie opzioni di movimento sugli assi e la grandezza dell’area, nei miei test i risultati migliori sono stati ottenuti lasciando tutto invariato.
Dalla finestra principale del programma, cliccando su settings -> options potrete variare la configurazione del programma scegliendo tra AVI Mode e DV Mode, se attivare il supporto per l’interlacciamento e decidere l’ordine dei campi.
Selezionando DV Mode options si ha la possibilità di scegliere tra PAL o NTSC il formato del DV AVI e la risoluzione di decodifica.
Infine in AVI Mode options potremo scegliere il codec con cui comprimere la clip e il rapporto di compressione, è presenta anche la possibilità di ottenere un file AVI non compresso (Uncompressed).
Nella clip che ho usato per il video di prova la dimensione in formato non compresso è passata da 31.685KB a 31.817KB, un aumento irrilevante quindi.
Analizziamo adesso i risultati.
Per valutare meglio la bontà del software in esame ho effettuato una comparazione tra SteadyHand DV, venduto come prodotto stand-alone oppure come plug-in di Adobe Premiere Pro, e SteadyMove Pro, la prima differenza che salta subito all’occhio è il prezzo….
SteadyHand DV $ 68.88
SteadyMove Pro $ 499.00
I risultati sono stati molto simili, anzi a mio avviso i risultati migliori si sono ottenuti proprio con SteadyHand DV, infatti, la stabilizzazione migliore è risultata quella di SteadyMove Pro, ma qualitativamente il video ha retto meglio con SteadyHand DV.
Potete scaricare i due video Steady_Premiere.wmv e Steady_DynaPel.wmv cosi potete valutare voi stessi.
Bene siamo arrivati alla fine di questo mio primo Tutorial, Buona sperimentazione con Videomakers.net.