Vegas 6 offre una potente ed interessante novità: la nidificazione dei progetti.
Questa funzione è simile alle sequenze o alle tracce nidificate che troviamo in altri applicativi, ma Vegas ha la particolarità di trattare i progetti nidificati come fossero dei comuni media, possiamo infatti cambiare loro la velocità, applicare effetti, transizioni e via dicendo come ad una qualsiasi clip video.
I progetti nidificati sono semplicissimi da utilizzare e se sfruttati sapientemente permettono di lavorare con Vegas in maniera molto efficiente.
Possiamo ad esempio inserire un progetto in un altro senza dover prima renderizzarlo, ottimo per assemblare tanti piccoli sotto progetti in un unico progetto master, oppure utilizzare la nidificazione per “appiattire” un progetto composto da molte tracce rendendolo così di più facile gestione.
Andiamo ora a vedere più in dettaglio quanto anticipato ricordandovi che nei prossimi paragrafi ci riferiremo alla Timeline contenente i progetti nidificati con il termine “Master Timeline” o “Progetto Master”.
Creare un progetto da nidificare
Per creare un progetto da nidificare salvate il progetto su cui state lavorando oppure quello che volete utilizzare in una cartella apposita.
Fatto questo andate nella finestra Explorer di Vegas, individuate la cartella utilizzata in precedenza ed al suo interno troverete il file salvato.
Ricordatevi che per vedere il file precedentemente salvato senza dover chiudere Vegas, dovete premere il pulsante Refresh per aggiornare la lista files.
Inserire il progetto nella Master Timeline.
Create un nuovo progetto vuoto, identificate il file .Veg che avete salvato precedentemente e trascinatelo nella Timeline.
Il progetto importato apparirà come una singola clip video e/o audio ma farà sempre riferimento all’intero progetto contenente tutte le tracce originali.
Vegas creerà inoltre un file con estensione .sfap0 che rappresenta un file proxy che il programma utilizza per gestire i progetti nidificati.
Il processo impiegherà da pochi attimi a qualche minuto in relazione alla lunghezza ed alla complessità del progetto importato; l’attesa è comunque generalmente breve, un filmato di 60 secondi ne richiede infatti meno di 3 per creare il suo file proxy.
Una volta terminato il processo il vostro progetto sarà presente sulla Timeline e avrà l’aspetto di una comune clip video.
In questo esempio potete vedere come il progetto della sigla che ho creato sia formato da ben 11 tracce.
Nella immagine seguente il lavoro è stato importato trascinando il file .Veg in un nuovo progetto.
Questo procedimento ci ha permesso di utilizzare solamente una traccia video ed una audio, permettendo così una lavorazione molto più agevole.