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Moderatore: Moderatori

#1242292
https://www.youtube.com/watch?v=l-1wOe6 ... e=youtu.be

Il video in questione è il seguente,
inutile dire che la qualità è parecchio alta, indipendentemente dal fatto che abbiamo a che fare sicuramente con una videocamera di alto livello (mi pare che sia una GH4), ciò che più mi sorprende è la "fluidità" come non si sentano i "tagli" tutto continuo. Io possiedo uno ZOOM H2N a detta di molti è un buon microfono, riuscirei mai ad ottenere simili risultati?

Quanta esperienza ci vuole per ottenere un prodotto di questo tipo? Ripeto indipendentemente dalla qualità del video in se, che è alta (parlo proprio di qualità della videocamera), ma anche ponendo caso che girassi con un iphone, si potrebbe ottenere una simile fluidità tra un campo-controcampo, tanto da far sembrare tutto così continuo?

Se sì, avete qualche manuale o ancora meglio qualche videotutorial che sarebbe ancora meglio? Spero di aver scelto la sezione giusto del forum (ero indeciso se questa o SCENEGGIATURA).

Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà! :wave:
Ultima modifica di Clicknclips il mar, 28 giu 2016 - 17:00, modificato 1 volta in totale. Motivazione: Conformato titolo al regolamento.
#1242293
Sinceramente non capisco molto la domanda, il video è ben fatto ma la fluidità cui ti riferisci io non riesco a capirla,
cosa intendi per campo e controcampo cosi continuo? il video è stato girato in varie riprese e poi montato in sequenza
come lo vedi, ok, ben fatto ma niente di eccezzionale.

Puoi spiegare meglio a cosa ti riferisci?
#1242296
ECCEZZZIUNALE VERAMENTE!!!!! Scherzi a parte, pure io non ho capito nulla. Il video non ha una fotografia eccelsa, ha certo un buon montaggio ed è probabilmente quello a cui ti riferisci. La "fluidità" si ottiene con l'esperienza a montare, per cui, si, anche con l'Iphone si potrebbe fare.
Manuali però non so consigliarne. Qui ci vuole esperienza, e anche non secondario guardare guardare guardare tante cose ben fatte per imparare come funzionano (o non funzionano) i tagli, i campi e i controcampi.
#1242304
Come dice Willy non è poi tutto sto gran chè !
E' un video abbastanza semplice e basilare, non mi pare che richieda una maestria particolarmente sviluppata !
Come per tutte le cose direi che è quastione di pratica certamente ma credo soprattutto di buon senso nel saper fare le cose, di tempo da dedicare in modo da poter girare con calma.
La fluidità nel montaggio intesa come fluidità di azione (credo che fosse questa l'allusione) si ottiene nel modo più semplice anche senza esperienza riprendendo con più cam in contemporanea, in montaggio si allineano le varie riprese e si selezionano i tagli desiderati mantenedo un PERFETTO sincronismo in automatico.
Per esporre un'esempio personale linko l'unico corto da me "diretto", in questo corto davvero AMATORIALEal 100% abbiamo filmato il dialogo alla posta (in particolar modo) e altre scene con 3 cam...
secondo me, nonostante la fotografia scadente, nessuna maestria nel montaggio ecc. si dovrebbe notare la fluidità di cui credo si parlasse...
In particolare farei notare il momento in cui l'anziano batte il pugno sul tavolo provocando la caduta di un cartello pubblicitario...impossibile da tenere come ripresa buona in caso di caduta indesiderata e casuale se si fosse ripreso con una sola cam un campo alla volta ripetendo la recitazione dierse volte.
Come dicevo in questo caso, anche in presenza di un' "incidente" la fluidità è assicurata ed automatica...
#1242310
Nel frattempo ho messo a posto il titolo del topic e l'ho spostato di sezione.

:wink:
#1242312
Una volta tanto non concordo completamente con quanto detto da spirit74.
Concordo in parte, ovvero: chiaro che riprendendo con più camere l'azione è più facile da montare.
Ma da questo punto in poi ci sono varie cose che non sono così banali.
1) anche l'attimo dove si fa il cut tra una camera e l'altra, anche se il timing è perfetto, può dare un risultato più o meno fluido. Talvolta, è più fluido o comunque più efficace togliendo o ripetendo alcuni fotogrammi che lasciarlo con la chirurgica precisione del multicamera.
2) La posizione delle camere e il cut tra una e l'altra è pure fondamentale. I salti d'asse sono possibili con più camere e possono essere fastidiosi e non "fluidi" anche se c'è chi ne fa uso consapevole.
3) Personalmente trovo più stimolante il montaggio fatto con riprese da una sola camera. Certo, dietro ci vuole una regia più precisa ecc ecc, ma il fatto di poter sistemare le luci per ogni singola inquadratura, cosa che con più camere diventa difficile quando non impossibile, è impagabile, specialmente in interni. Anche qui occorre fare attenzione perchè è possibile fare errori di continuità.
Ad esempio, nel mio corto "il condominio di Cornelio" [vimeo]http://vimeo.com/134322894[/vimeo]

si può vedere come sia possibile montare cose girate con la stessa camera da take totalmente diversi (talvolta anche girati in giorni diversi) e anche come sia possibile fare errori di continuità, come quello a 4' 22" dove l'illuminazione del vecchietto in una delle inquadrature è sbagliata.
In questo caso, nonostante sia un corto assolutamente "amatoriale" girato con pochi mezzi (una GH4, qualche luce compresi fari da cantiere) è stato possibile aggiustare le illuminazioni al meglio per ogni inquadratura.
Fermo restando l'errore che purtroppo abbiamo visto solo alla fine e ci mancava l'inquadratura corretta e non avevamo il tempo e la voglia di rifare il set solo per quello.
#1242313
...
2) La posizione delle camere e il cut tra una e l'altra è pure fondamentale. I salti d'asse sono possibili con più camere e possono essere fastidiosi e non "fluidi" anche se c'è chi ne fa uso consapevole.
...

Be ! Questo tipo di errore è imperdonabile in ogni sitazione ed è davvero una delle nozioni basilari, fondamentali, principali ecc. da dover imparare fin da subito prima ancora di prendere una cam in mano...
#1242316
Be ! Questo tipo di errore è imperdonabile in ogni sitazione ed è davvero una delle nozioni basilari, fondamentali, principali ecc. da dover imparare fin da subito prima ancora di prendere una cam in mano...

Era per puntualizzare. Per come ho letto nel post precedente temevo che il nostro amico che ha postato la domanda si facesse delle illusioni, perchè scrivi:
La fluidità nel montaggio intesa come fluidità di azione ... si ottiene nel modo più semplice anche senza esperienza riprendendo con più cam in contemporanea, in montaggio si allineano le varie riprese e si selezionano i tagli desiderati mantenedo un PERFETTO sincronismo in automatico.
E intendevo dire che proprio senza senza esperienza magari no...
#1242317
Si certo ! Io comunque do sempre molta importanza al buon snso...oltre che all'esperienza.
#1242320
Sai com'è, io non mi fido mai, e in questo caso la domanda era così malposta (ad esempio cosa vuol dire " Io possiedo uno ZOOM H2N a detta di molti è un buon microfono, riuscirei mai ad ottenere simili risultati?" in un caso come questo?) che mi fa pensare a qualcuno che non ha assolutamente alcuna esperienza nel settore, e in questi casi il buon senso non basta...
#1242328
Innanzitutto ringrazio tutti quelli che sono intervenuti! alla fine bene o male ogni vostro singolo intervento mi ha dato comunque un consiglio :wink:

Sinceramente non capisco molto la domanda, il video è ben fatto ma la fluidità cui ti riferisci io non riesco a capirla,
cosa intendi per campo e controcampo cosi continuo? il video è stato girato in varie riprese e poi montato in sequenza
come lo vedi, ok, ben fatto ma niente di eccezzionale.

Puoi spiegare meglio a cosa ti riferisci?

il campo-controcampo continuo è una di quelle cose che da un gran senso di fluidità, poi anche e soprattutto l'audio! sembra proprio far parte tutto di un unico "file". Non si sente quella sottospecie di taglio tra una sequenza e un'altra che mi capita di avere diverse volte a me (e ripeto parlo solo di audio), alla fine a fare un campo-controcampo dal punto di vista puramente visivo non è così complicato (basta tagliare al momento giusto le scene e montarle dando un senso di continuità appunto). Ma a fare un campo-controcampo in modo tale che audio e video siano perfettamente compatibili come nel video che ho postato è più complicato, perchè tra una scena e un'altra c'è sempre quella sensazione di "stacco".

Avevo letto (mi pare proprio qui sul forum) che per evitare quella sensazione di stacco, conveniva registrare 30 o 60 secondi di audio ambiente, e metterlo sotto la traccia del video durante il montaggio, così da evitare appunto quella sensazione di "stacco".

ECCEZZZIUNALE VERAMENTE!!!!! Scherzi a parte, pure io non ho capito nulla. Il video non ha una fotografia eccelsa, ha certo un buon montaggio ed è probabilmente quello a cui ti riferisci. La "fluidità" si ottiene con l'esperienza a montare, per cui, si, anche con l'Iphone si potrebbe fare.
Manuali però non so consigliarne. Qui ci vuole esperienza, e anche non secondario guardare guardare guardare tante cose ben fatte per imparare come funzionano (o non funzionano) i tagli, i campi e i controcampi.

Probabilmente non essendo esperto come voi, ho sbagliato il termine e mi riferivo al montaggio più che alla fotografia. Anche SE, dal punto di vista puramente del montaggio non dovrei per nulla cavarmela mare (sto seguendo vari corsi online in spagnolo per quanto riguarda l'utilizzo di Premiere Pro CC dal livello base a quello avanzato). Ma se mi chiedessero di prendere in mano la mia videocamera, il mio microfono e il mio cavalletto e di replicare pari pari quella scena mi sentirei totalmente spaesato. Cioè qualcosa ne uscirebbe sicuramente fuori ... ma non del livello del video da me postato!

In ogni caso ti ringrazio per il consiglio di guardare guardare e riguardare video ben fatti che può sembrare banale ma era più o meno quello che avrei voluto fare.
Peccato solo per il fatto che non esista un manuale o ancora meglio delle videolezioni sulle tecniche di ripresa, per dirti un videotutorial perfetto che mi insegni come fare riprese come quella da me postata o come quella che posterò tra poco, passo passo. Tutti i vari consigli sui settaggi, microfono, ecc ecc. Sarebbe davvero utilissimo!

Come dice Willy non è poi tutto sto gran chè !
E' un video abbastanza semplice e basilare, non mi pare che richieda una maestria particolarmente sviluppata !
Come per tutte le cose direi che è quastione di pratica certamente ma credo soprattutto di buon senso nel saper fare le cose, di tempo da dedicare in modo da poter girare con calma.
La fluidità nel montaggio intesa come fluidità di azione (credo che fosse questa l'allusione) si ottiene nel modo più semplice anche senza esperienza riprendendo con più cam in contemporanea, in montaggio si allineano le varie riprese e si selezionano i tagli desiderati mantenedo un PERFETTO sincronismo in automatico.
Per esporre un'esempio personale linko l'unico corto da me "diretto", in questo corto davvero AMATORIALEal 100% abbiamo filmato il dialogo alla posta (in particolar modo) e altre scene con 3 cam...
secondo me, nonostante la fotografia scadente, nessuna maestria nel montaggio ecc. si dovrebbe notare la fluidità di cui credo si parlasse...
In particolare farei notare il momento in cui l'anziano batte il pugno sul tavolo provocando la caduta di un cartello pubblicitario...impossibile da tenere come ripresa buona in caso di caduta indesiderata e casuale se si fosse ripreso con una sola cam un campo alla volta ripetendo la recitazione dierse volte.
Come dicevo in questo caso, anche in presenza di un' "incidente" la fluidità è assicurata ed automatica...


ovviamente il livello di voi videomakers amatoriali/professionali è "alto" rispetto a questi video da me postati (che per me rappresentano comunque un OTTIMO livello); e poi proprio perchè non mi sembra un video DIFFICILE da replicare ho chiesto consiglio, siccome se avessi saputo che stavo avendo a che fare con video in cui c'era bisogno di un TEAM di persone per poter girare determinate scene, non avrei nemmeno chiesto consiglio :-D

Il tuo consiglio è utile! anche io avevo pensato a più cam per registrare, saprei anche come azionare la funzione multicamera di premiere pro una volta sincronizzate tutte le varie clip, per dare vita ad un video, con fluidità al 100% proprio (dato che parleremmo di una sola scena ripresa da tanti punti differenti, è sottointeso che una volta sincronizzate tutte le clip e azionando la funzione multicamera di premierepro la fluidità sarebbe ottima).

Allo stesso tempo però... avendo a disposizione una sola videocamera (tra l'altro nemmeno tanto adatta per fare i video), volevo concentrarmi più che altro sulle "tecniche" sul COME arrivare ad una certa fluidità con una sola cam.

In poche parole.. già che non ho una GH4 e nemmeno una GH3 per avere una ottima qualità video, voglio compensare con il resto, quindi audio e "tecnica" nella ripresa, ecc ecc buona/ottima che per me è rappresentata dal video da me postato.

Una volta tanto non concordo completamente con quanto detto da spirit74.
Concordo in parte, ovvero: chiaro che riprendendo con più camere l'azione è più facile da montare.
Ma da questo punto in poi ci sono varie cose che non sono così banali.
1) anche l'attimo dove si fa il cut tra una camera e l'altra, anche se il timing è perfetto, può dare un risultato più o meno fluido. Talvolta, è più fluido o comunque più efficace togliendo o ripetendo alcuni fotogrammi che lasciarlo con la chirurgica precisione del multicamera.
2) La posizione delle camere e il cut tra una e l'altra è pure fondamentale. I salti d'asse sono possibili con più camere e possono essere fastidiosi e non "fluidi" anche se c'è chi ne fa uso consapevole.
3) Personalmente trovo più stimolante il montaggio fatto con riprese da una sola camera. Certo, dietro ci vuole una regia più precisa ecc ecc, ma il fatto di poter sistemare le luci per ogni singola inquadratura, cosa che con più camere diventa difficile quando non impossibile, è impagabile, specialmente in interni. Anche qui occorre fare attenzione perchè è possibile fare errori di continuità.
Ad esempio, nel mio corto "il condominio di Cornelio"
si può vedere come sia possibile montare cose girate con la stessa camera da take totalmente diversi (talvolta anche girati in giorni diversi) e anche come sia possibile fare errori di continuità, come quello a 4' 22" dove l'illuminazione del vecchietto in una delle inquadrature è sbagliata.
In questo caso, nonostante sia un corto assolutamente "amatoriale" girato con pochi mezzi (una GH4, qualche luce compresi fari da cantiere) è stato possibile aggiustare le illuminazioni al meglio per ogni inquadratura.
Fermo restando l'errore che purtroppo abbiamo visto solo alla fine e ci mancava l'inquadratura corretta e non avevamo il tempo e la voglia di rifare il set solo per quello.

grazie anche a te per il video che guarderò appena risponderò ai vostri post!

Sai com'è, io non mi fido mai, e in questo caso la domanda era così malposta (ad esempio cosa vuol dire " Io possiedo uno ZOOM H2N a detta di molti è un buon microfono, riuscirei mai ad ottenere simili risultati?" in un caso come questo?) che mi fa pensare a qualcuno che non ha assolutamente alcuna esperienza nel settore, e in questi casi il buon senso non basta...


Partendo dal presupposto che so veramente poco/nulla di sceneggiatura, tecniche di riprese , ecc ecc.
Il mio era un discorso più del tipo, dato che con la videocamera che possiedo non posso pretendere chissà che qualità, vorrei compensare con il resto. Quindi volevo sapere tutti i vari accorgimenti, ecc ecc per ottenere un video come quello da me postato o come ad esempio questo qui:


https://www.youtube.com/watch?v=4x9ik33qg64


come puoi vedere c'è un dialogo iniziale, poi dei "ricordi" con campi-controcampi nei vari dialoghi, tutto estremamente fluido. Come se l'audio fosse girato tutto in un unica scena e poi messo a sincro con le altre scene girate nei vari controcampi per rendere tutto un prodotto unico.

Insomma il titolo poteva essere, come poter girare scene pari pari a quelle di questi video che vi posto. Tutti gli accorgimenti, i consigli del caso, ecc ecc. :wink:

Se ci fossero videolezioni online o ancora meglio manuali/libri, sarebbe stupendo! mi eviterei ore e ore di visionamento video e prove e prove tecniche sul campo .. che mi eviterei appunto perchè con gli eventuali manuali/videolezioni saprei esattamente COME dovrei agire per dar vita a video del genere.
#1242357
Per quanto riguarda l'audio, visto anche il tipo di microfono di cui disponi, secondo me sarebbe forse meglio scegliere una posizione intermedia alla scena del mic. e lasciarlo così posizionato ed orientato per tutta la ripresa indipendentemente dalla variazione tra campi e controcampi.
In questo modo si dovrebbe ottenre una ripresa del suono più omogenea senza cambi di livello ecc.
Io ho uno Zoom H4n e ho fatto così in quel corto e (salvo il rumore della stufa a pellet nella scena in casa) l'audio, scena per scena, mi pare abbastanza costante...non dico di qualità che è ancora un'altra cosa...ma per lo meno costante...
Se si varia la posizione del mic ne deriva inevitabilmente una variazione del livello di captazione dovuta al puntamento ed anche varianti tra i riverberi e le varie distanze tra muri, attori, oggetti di scena ecc...
#1242360
Onestamente non avevo capito che la fluidità si intendesse riguardo all'audio, anche per via dei commenti sulla qualità parecchio alta.
Per quanto riguarda l'audio, la cosa giusta da fare è riprendere le voci degli attori con un mezzofucile e un boom, per ogni take.
Poi in fase di montaggio si taglia e cuce al meglio l'audio delle voci, cercando di non tagliare mai nel mezzo della parola. Supponendo che gli attori facciano le stesse battute, non è difficile, se è solo per qualche fotogramma, mantenere l'audio magari del precedente take, o anticipare quello del successivo.
I livelli verranno regolati in fase di editing per essere equilibrati, e una microdissolvenza di 2/3 fotogrammi aiuta a non sentire un brusco cambiamento.
Un sottofondo, non importa se reale o parte di una library, mixato in sottofondo in continuo aiuta a mascherare un po' eventuali differenze tra i take, differenze che però se la ripresa audio viene fata bene non saranno molto grandi già in partenza.
Con un recorder con mic incorporati puoi fare come suggerisce spirit74 ma io tempo che il risultato potrebbe essere molto "amatoriale".
Prima di tutto, avrai dei rimbombi della stanza fastidiosissimi, rimbombi che anche se non sembra di sentire dal vero ci saranno nella registrazione. Se la stanza non è silenziosa i rumori saranno amplificati, e non solo: ovviamente il livello di volume degli attori aumenta e cala a seconda della loro posizione rispetto al microfono. Cosa che puoi tentare di bilanciare, ma otterrai delle variazioni ancora più fastidiose dei rumori di fondo quando gli attori si spostano lontano dai microfoni.
Intendiamoci, una ripresa audio come quella del video messo da te è alla portata di tutti ma occorre comunque un minimo, veramente minimo di approccio professionale. Il che non vuol dire grossa spesa, ma avere almeno alcune cose fondamentali come un microfono direzionale che costa 30 euro (certo non il top dei top). Ho già scritto su queste pagine che fa molto di più un cattivo microfono ben posizionato di un ottimo microfono messo lontano e sbagliato.
Anche il montaggio audio richiede un minimo di esperienza, ma non è impossibile ne cosa da pochi eletti.
#1242378
.... Se la stanza non è silenziosa i rumori saranno amplificati, e non solo: ovviamente il livello di volume degli attori aumenta e cala a seconda della loro posizione rispetto al microfono.....

Nel caso del mio corto che ho citato come esempio il problema del rumore di fondo generato dalla stufa a pellet praticamente impercettibile ad orecchio trovandosi di persona sul set è risultato sproporzionatamente amplificato proprio perchè il microfono lo stava puntando direttamente !!! Questa esperienza è servita a far si che in un futuro si potrà porre maggiore attenzione ed ovviare piazzando semplicemente il microfono nella direzione opposta per es... o semplicemente spegnendo la fonte di rumore se possibile.
L'effetto dovuto allo spostamento degli attori nell'ambiente invece mi pare di averlo percepito poco o comunque in maniera molto meno invasiva ed invalidante rispetto al rumore di fondo amplificato.

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