- lun, 22 gen 2018 - 14:09
#1287977
Seguendo le indicazioni puntuali, presenti qui sul forum, dell' ottima Antonella Bellecca espongo le mie trame :
Trama1: <<Tratta la storia di un pescatore che innamorato di una profuga, l’accompagna in patria per liberare i suoi genitori dalle carceri. La vicenda si svolge sia in mare che per terra, una guerra in mare dove i nostri devono affrontare le intemperie e subiscono un attacco piratesco condotto da ex galeotti. Il cerchio però si stringe sulla terra, dove la guerra diventa più cruenta e disumana, fra carceri, bunker, attacchi missilistici, attentati terroristici; ma quel che è peggio tutto si svolge all’insegna di falsità, complotti, complicità, ipocrisie e soprattutto da parte degli stati che si professano quali giusti salvatori. Uno sguardo agli stratagemmi ed invenzioni impiegate dai personaggi, per superare le difficoltà, dimostrano come spesso la necessità aguzza l’ingegno. Un cellulare, fortunosamente rubato ai militari, permette ai nostri di visualizzare sullo schermo tutti gli schieramenti in campo delle forze in guerra e di scegliere, tipo TOMTOM, fra le varie vie di percorso quelle agibili. La grande agilità e forza fisica e l’indomito coraggio del protagonista servirà a risolvere alcune situazioni, coadiuvato dall’abilità di esperto di sistemi informatici, nonché di ‘scassinatore’ del fratello e dalla fiducia del mentore che lo accompagna nella dura impresa. La storia si conclude bene per i nostri, ma poteva andar meglio per la profuga e i suoi genitori, che accuseranno la perdita dell’altro figlio e dell’amato cagnolino.>>
Trama2:
<< Un detective, sulle tracce di due delitti, solo apparentemente effettuati con dello spray al cianuro, si trova a dover fronteggiare una grossa organizzazione criminale, che usa come mezzo di comunicazione dei messaggi Whatsapp ed Hotmail e controlla la rete internet, con un processore subumano ad altissima velocità, a mo’ di scacchiera dinamica. Dopo una rocambolesca lotta sulla rete e sui telefonini utilizzando dei virus e dei microchip spia, coadiuvato da un esperto di sistemi informatici , scopre la rete della malavita, ed insieme all’ FBI e all’utilizzo dei droni, cattura una parte della banda, ma non dopo aver perso i suoi uomini in un attentato. Al termine del processo che ne consegue subisce delle minacce. Sparisce infine dalla scena “alla Ettore Maiorana” lasciando adito a varie ipotesi e tutta la storia come la vita stessa, a cui si raffronta, sembra avere come epilogo l’avvitarsi in una spirale che conduce verso l’enigma dell’occulto, come risucchiata nell’ enorme inghiottitoio del gorgo di Maelstrom. Finale aperto per un thriller poliziesco, con risvolti meditativi a carattere filosofico.>>