Incuriosito dall'argomento dello shutter speed ho trovato questa discussione di cinque anni fa, non so se qualcuno risponderà ma voglio dire lo stesso la mia modesta opinione. Affermare che la regola dei 180° è sacrosanta se si vuole girare un video con look cinematografico può essere condivisibile e non la voglio in nessun modo contestare. Sono però convinto che non viene seguita ne ora ne in passato in tutte le produzioni cinematografiche. In molti, moltissimi film, è chiaramente visibile che le riprese sono state effettuate con un angolo di otturazione più ampia dei tanto decantati 180°; per esserne sicuri guardati al rallentatore fotogramma per fotogramma alcune scene un po' movimentate. Con l'otturatore a 1/48 viene tutto mosso a patto di tener la macchina presa praticamente immobile. Sicuramente molti film sono girati a 1/48 e lo si vede chiaramente, ma questo effetto di "tutto mosso" non lo trovo così fantastico. Poi ognuno ha sue sue idee. Normalmente giro in 4k con un camcorder pro Sony a 25p (userei il 50p ma purtroppo non è disponibile sul mio apparecchio). Ho provato a girare sia a 1/50, 1/60, 1/100, 1/120. Il saltellamento tipico del 25p resta sempre e comunque (per eliminarlo c'è solo il 50p). Resta il fatto, indiscutibile, che riprendendo una scena un po' movimentata ad un 1/50 la perdita di nitidezza causata dai fotogrammi mossi è veramente deleteria. Su youtube per dimostrare la superiorità (?) dello shutter a 1/50 montano la camera sul cavalletto, scena immobile, lanciano una pallina e confrontano la ripresa con uno shutter assurdo tipo 1/2000, che genera l'effetto strobo (orribile da vedere). Nella realtà il tempo di otturazione deve essere scelto in base a diversi paramentri. Luce ambiente (al buio, purtroppo bisogna per forza scendere con lo shutter al minimo), tipo di ripresa che si vuol fare (per un'intervista o per riprendere un bradipo su un'albero il mosso non ci sarà), se si riprende a mano libera, su un treppiede, su una steadycam, ecc. In tv mi capita, spesso sulla RAI, di vedere le gare di ciclismo riprese ad un 1/50; francamente fanno schifo, il video è tutto impastato e il mosso è tutt'altro che artistico e cinematografico (sicuramente ad occhio nudo si vede meglio). In questo caso basterebbe alzare la velocità a 1/100 per avere una resa decisamente migliore e realistica. I broadcasters stranieri sono decisamente più attenti a questo fattore: trovare un giusto compromesso tra nitidezza dell'immagini e leggero mosso nei movimenti veloci. Certamente lo shutter a 1/50 non è il giusto compromesso, ma un errore. Una volta ho visitato uno studio televisivo e tutte le camere erano settate a 1/100. Non mi verrete a dire che il regista sbagliava o non sapeva il suo lavoro? Tra parentesi seguendo alla lettera la regola dei 180° riprendendo sia a 50i che 50p lo shutter minimo dovrebbe essere 1/100; nella realtà per evitare lo scavallamento di campo la velocità minima è 1/50 ed è appunto la velocità usata da molti operatori tv nei tg nazionali e non. A volte mi viene il dubbio che molti cameraman neanche sanno cosa sia lo shutter speed; giro a 50i? lascio lo shutter a 1/50 e non ho problemi! Ad ogni modo cercare di imitare la resa di una cinepresa a pellicola 35mm con un camcorder o una mirrorless impostando il frame rate a 24p o 25p e lo shutter a 1/48 o 1/50 la trovo troppo semplicistica come soluzione.
Concludo dicendo che la storia del 1/50 ormai mi è uscita dalle orecchie e che se c'è una illuminazione decente non scendo MAI da anni sotto 1/60 in interni
, in esterni minimo 1/100. Nessun problema di flicker, strobing ed altre amenità, semplicemente un video più pulito e nitido.