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Moderatore: Moderatori

#959139
Senza polemizzare ulteriormente


Ma no Simo,sono solo pareri differenti! :birra:
Come dicevo,fortunatamente nessuno di noi possiede la pietra filosofale e lo scambio di opinioni non può che far bene. Mi scuso se il mio tono sia sembrato polemico,ma quando scrivo delle mie poche certezze tiro dritto come un treno! :lol:
Mi piacerebbe aprire un topic a proposito del linguaggio cinematografico,ma onsetamente dovrei riprendere in mano i lbri e fare una bella rispolverata! Parliamo di più di dieci anni fa e la mia memoria latita!
Se però sei interessato all'argomento e ti interessano anche gli scritti un po' ostici del prof. Bruno ti consiglio il testo Il pensiero che muove. :birra:
#959142
mah, io scarico, non avrei soldi per vedere tutti i film che vedo e non ne vale la pena comunque finchè non avrò una televisione degna. Alla fine è come guardare i film in tv, solo che scegli tu quali, se mettessero un paio di intermezzi pubblicitari ai film scaricati non mi lamenterei.
Lo scaricare alimenta la mia passione che mi fa andare al cinema ogni volta che posso.
Non ricordo di aver scaricato molti film italiani recenti quindi non credo di aver fatto un grande danno all'industria italiana.


Te ne guarderai il numero che ti puoi economicamente permettere. Anche a me piacerebbe bere champagne tutte le sere, ma guarda un po' non accade mai. Con chi mi devo lamentare? Devo andare dal vinaio sotto casa a sfasciargli la vetrinetta e scappare via? La televisione i film li paga, con i soldi che gli dà anche la pubblicità. Se vuoi guardarti i film sul computer puoi farlo, a me personalmente non piace ma è una scelta. Solo che puoi farlo pagando. Esistono ormai decine di siti che ti vendono una copia digitale del film legalmente, sia a noleggio che in acquisto definitivo. Scusa ma questo è un discorso che mette in luce tutta la mancanza di senso civico del popolo italiano, che purtroppo è uno dei peggiori in Europa.
#959148
guardare i film sul computer non è una scelta, è quello che sono costretto a fare finchè non avrò i soldi per una televisione, come hai detto tu non è il massimo, quindi non vedo perchè spenderci i soldi in dvd. Preferisco metterli da parte per un buon televisore e POI comprare i dvd, dei film che valgono davvero, che magari ho già testato con lo scaricamento, invece di comprare qualsiasi cosa a scatola chiusa. Come ho detto, vedessi meno film andrei anche meno al cinema, perchè gli interessi si alimentano giorno per giorno. Il mio è questo, non voglio cambiarlo. Poi ripeto, non vedo come possa intaccare il cinema italiano. L'anno scorso un film italiano mi interessava moltissimo, il film di Boris, e sono andato SUBITO a vederlo in sala. Nonostante la qualità altissima della serie (che avevo scaricato, perchè non ho sky) che mi aveva spinto a pagare il biglietto, il film mi ha deluso. Beh, vabè pazienza, ma almeno è stato un film che è riuscito ad interessarmi, ne facessero di più, ci spenderei più soldi. Come vedi è un problema principalmente di idee, non è che devo essere costretto a foraggiare un'industria se produce roba che non mi interessa.

p.s. Scommetto che se lo champagne ti arrivasse gratis attraverso il rubinetto lo berresti :D
#959166
Come vedi è un problema principalmente di idee, non è che devo essere costretto a foraggiare un'industria se produce roba che non mi interessa.


Hai appena detto una bella contraddizione, non ti interessa però i film che produce con i propri investimenti li rubi e te li guardi. Se credi di poter fare di meglio perché non ci vai tu ad indebitarti dalle banche per fare un film che qualcuno come te si arrogherà il diritto di ritenere indegno di essere pagato pur usufruendone ugualmente?
#959172
mah veramente no, ho appena detto che film italiani (recenti) non ne scarico e che negli ultimi anni pochissimi usciti che mi interessavano (Boris, Il Divo, non ho avuto la possibilità con Habemus Papam ma un po' mi stuzzicava) li ho visti comunque al cinema, tra l'altro nel caso di Boris proprio grazie al download (della serie, oltre a comprare i dvd dovrei avere anche l'abbonamento a sky? :D tra l'altro questa serie ha avuto la sua fortuna proprio grazie al passaparola e al download).
Ma non è che vado al cinema per una questione di "principio", per supportare o altro. Io vado al cinema perchè ci voglio andare, sta al film invitarmi e i film italiani raramente lo fanno, penserei più a questo che al problema del download. Non scarico film mentre sono in sala se li voglio vedere. E i film sono "fatti" per il cinema, se proiettassero film vecchi li andrei a vedere di corsa. Ad esempio ora qui in uk riesce Lo Squalo rimasterizzato (non so se anche in italia) lo andrò a vedere, perchè so che è un bel film. Perchè lo so? L'ho scaricato.

Poi c'è una differenza sostanziale a livello di semantica tra "rubare" e "copiare". Se rubi, qualcuno è privato dell'oggetto, se copi l'oggetto è ancora lì. E' diverso? Sì perchè magari il film che copio, se non si esistesse nessun modo di copiarlo, chi ti dice che l'avrei comprato? Non è assolutamente detto. E invece quel film ha avuto uno spettatore in più, che magari si affeziona e il prossimo film lo va a vedere al cinema, oppure consiglia quel regista a tutti i suoi amici, ne parla bene su un forum ecc.
Davvero non riesco vedere la differenza con quando i film si registravano con il videoregistratore (legalmente venduto dappertutto), solo che la scelta ora è più ampia = più pubblicità per artisti che magari avrebbero avuto meno spazio.

Se credi di poter fare di meglio perché non ci vai tu ad indebitarti dalle banche per fare un film che qualcuno come te si arrogherà il diritto di ritenere indegno di essere pagato pur usufruendone ugualmente?


Chissà, prima o poi. Vedremo come andrà.
#959178
scaricare scaricare!
un film scaricato non è una demo.è un furto! Se non ti puoi permettere la cultura allora siamo proprio inguagliati!
Sai che nelle bilbioteche civiche di città medio grandi trovi ennemila DVD?
Siamo solo dei poveracci di cut(e la censura me la metto da solo).

Ritornando al topic, su "Duellanti" qualche numero fa si parlava proprio di un sospirato consolidamento di un certo cinema, definito, MEDIO, cioè di qualità media. Mi sembra tuttavia che dopo una quasi decade di buoni prodotti adeguatamente sponsorizzati si sia ricaduti in un momento di assoluto diradamento di buone idee e belle realizzazioni.
#959180
Sai che nelle bilbioteche civiche di città medio grandi trovi ennemila DVD?


chi ti dice che non lo faccia già?
una copia sola comprata a disposizione di chiunque. mi ricorda qualcosa...
#959181
Sai che nelle bilbioteche civiche di città medio grandi trovi ennemila DVD?


chi ti dice che non lo faccia già?
una copia sola comprata a disposizione di chiunque. mi ricorda qualcosa...


Vedi, in un sistema paese se tu preferisci scaricarti un film illegalmente, piuttosto che alzare il [CUT] e andarlo a vedere ad una proiezione cittadina, andare in biblioteca a prendere il DVD, o tutte le altre occasioni di vedere un film aggratis(che a quanto pare sembra l'unica cosa importante) non stai facendo un danno solo alle maestranze, i tecnici, gli artisti che hanno collaborato alla realizzazione di quei 24 foto al secondo. Stai facendo un danno alla cultura, che è un terreno da curare, per non farlo inaridire.
E la cultura ha bisogno di continuità, e questa può essere data da un industria.
C'è un mondo oltre il monitor, sai?

p.s. la fruizione di un film a computer non è vedere un film.
#959182
sembri non capire che come ho scritto sopra tutte queste cose io le faccia già, come vedi possono coesistere e anzi, io sono fermamente convinto che si alimentino a vicenda.
Non ho una televisione grande, ok? Ci sto lavorando, se vuoi contribuire ti passo il mio numero di postepay. Che faccio, smetto di vedere film finchè non ce l'ho? No, mi metto i soldi da parte (magari risparmiando dove si può risparmiare appunto) e intanto me li vedo. Quelli che che meritano sicuramente avranno una seconda visione su uno schermo grande e con un impianto audio di qualità.
#959184
Matt...allora vedi che anche per te la qualità dei film si è abbassata? Nell'altro topic sostenevi che l'assenza di pubblico in sala non fosse dovuta alla qualità delle pellicole,e il mio discorso sulla qualità era solo relegato alla distrubizione,che in alcune zone non sostiene un determinato tipo di cinema. Qui invece sostieni che le idee non sono brillanti e che quindi preferisci scaricare un film piuttosto che vederlo al cinema...quindi tirando le somme è soprattutto la qualità che si abbassa e non ti da la "spinta" di frequentare la sala.
Faccio solo una considerazione con riferimento a quanto detto da Luca a proposito degli "attori-artisti"...
Non c'è nulla di più vero! Io direi...più che attori-artisti,attori-cani...
Facciamo un gioco? Tiriamo una lista dei nostri attori contemporanei e diamogli un voto,tenendo bene in mente la vera scuola attoriale italiana dei vari Gassman,Mastroianni,Ingrassia,Franchi,Sordi,Volontè,Melato,Giannini,Vitti,Totò,DeSica(padre),Manfredi,Tognazzi,Vianello,Pica,Fabrizi,DeFilippo,Loren,Cardinale e mi voglio fermare scordandomi di molti nomi...come Davoli,Citti,Celi,ma anche Montesano,Proietti...ok mi fermo...questo per far capire che non parliamo di casi sporadici,ma quasi della totalità del panorama attoriale italiano fino agli anni '80.

Ed ecco i nostri meravigliosi attori...
Scamarcio, Crescentini, Chiatti, Aldo Giovanni e Giacomo, Ficarra e Picone, Vaporidis, Muccino, Accorsi, Buy, Orlando (dai lo salviamo...), Bisio, Mezzogiorno, Memphis (sigh!), Bova (sigh,sigh!), Albanese, De Luigi, Verdone nel suo apice della schifezza, Golino (oddio,oddio....), Littizzetto (Dio mio...), Pieraccioni, Solfrizi, Medici, Panariello i soliti caratteristi Catania,Haber,Ghini...mi fermo? Mi devo fermare?
Vogliamo parlare dei soliti Servillo?
Signori,prima ci si rende conto che il nostro cinema oramai è tv proiettata sul grande schermo e prima si faranno i conti con la realtà.
I nostri attori sono cani randagi (come detto dai cronisti alemannici dei nostri Balotelli e Cassano) sciolti e liberi di fare ciò che vogliono, con dei registi così di poco spessore che non sanno nemmeno gestirli,proponendoci macchiette esilaranti di cui io personalmente vado poco fiero e di cui profondamente mi vergogno...
Il cinema italiano per me è morto come dicevo tanti anni fa,non lo dico per fare il nostalgico,ma perchè per me è la pura verità. Non sono contento di dire che prima sapevamo fare il cinema e adesso no...per me bisognerebbe essere ciechi per affermare il contrario. Se questi sono gli attori (non parlo dei registi...) a noi contemporanei me ne vergogno profondamente e chiedo scusa al mondo intero per le porcherie che riusciamo a produrre.
E assolutamente non mi accontento di sentirmi dire: a ma negli altri paesi è anche peggio...pensiero con cui non sono assolutamente d'accordo (mamma mia...guardiamo il cinema tedesco o americano che interpreti magnifici propone...dovremmo nascondere la testa sotto la sabbia per la vergogna...).
Felice di essere preso a sassate,ma il mio parere non cambierà! Non è questo il cinema che voglio vedere e non è questo il cinema che l'Italia dovrebbe produrre. Siamo stati in grado di fare tabula rasa di tutti gli insegnamenti passati e di ridicolizzarci con storie vergognose e attori cani (mi scuso per i cani di cui sono un profondo amante,ne possiedo due e li adoro da quando ero piccino).
Ma la cosa più inquietante è il livello didattico delle nostre "scuole" di cinema. Vergognoso...profondamente vergognoso...
Amen...
Ultima modifica di ActionCamStudio il dom, 01 lug 2012 - 16:00, modificato 3 volte in totale.
#959188
Adesso non più Augusto! :birra:
Adoravo i suoi primi film,ma da qualche tempo non lo sopporto più...
#959196
Matt...allora vedi che anche per te la qualità dei film si è abbassata? Nell'altro topic sostenevi che l'assenza di pubblico in sala non fosse dovuta alla qualità delle pellicole,e il mio discorso sulla qualità era solo relegato alla distrubizione,che in alcune zone non sostiene un determinato tipo di cinema. Qui invece sostieni che le idee non sono brillanti e che quindi preferisci scaricare un film piuttosto che vederlo al cinema...quindi tirando le somme è soprattutto la qualità che si abbassa e non ti da la "spinta" di frequentare la sala.



ciao, mi hai frainteso. Io guardo (sia scaricando che pagando, quindi, ripeto per l'ennesima volta, le due cose si alimentano a vicenda) soprattutto cinema estero: americano, inglese, orientale. Non è esterofilia, è che fanno film che mi piacciono.
Nell'altra discussione io parlavo del cinema mondiale, secondo me sta ancora donando al pubblico moltissimi bei film e molti capolavori. Qui sto parlando del cinema italiano, secondo me negli ultimi 20 anni i film interessanti italiani sono proprio pochi. Per altri magari saranno di più. Quei film poco interessanti nemmeno li scarico, non è che se sono poco interessanti non vado al cinema ma me li guardo a casa. Se sono interessanti cerco di vederli al cinema, allo stesso modo di quelli non italiani, ma succede raramente e tra l'altro sono rimasto deluso non poche volte.
#959205
Ecco dov'era il fraintendimento! Cinema italiano e mondiale. :wink:
Io purtroppo mi riferisco al cinema italiano...mi deprimo quando penso a tutto quello che viene sperimentato e prodotto all'estero...e alle possibilità che si danno ai giovani...noi qui masochisticamente (io ho così tanti debiti con la banca che se andassi a lavorare all'estero mi prenderebbero per fuggitivo! :P ) lottiamo e facciamo del nostro meglio o peggio per cercare di cambiare le cose...ma lo vogliamo veramente? Questo è il quesito...
#959209
mah veramente no, ho appena detto che film italiani (recenti) non ne scarico e che negli ultimi anni pochissimi usciti che mi interessavano (Boris, Il Divo, non ho avuto la possibilità con Habemus Papam ma un po' mi stuzzicava) li ho visti comunque al cinema


Henry, Corpo Celeste, Il primo uomo, Il villaggio di cartone, Io sono Li, Tatanka, L'ultimo terrestre, La kryptonite nella borsa, Passannante, Ristabbanna, Sette opere di misericordia, Terraferma, This must be the place, Romanzo di una strage, Cesare deve morire, li hai visti?

tra l'altro nel caso di Boris proprio grazie al download (della serie, oltre a comprare i dvd dovrei avere anche l'abbonamento a sky? tra l'altro questa serie ha avuto la sua fortuna proprio grazie al passaparola e al download).


Veramente è stata la sua condanna. La percentuale di ascolti era bassissima, vendeva pochi spazi pubblicitari e nell'ambiente si è pure cominciato a vociferare che gli autori stessi ne hanno facilitato la diffusione in rete, con la conseguenza che adesso fanno fatica a farsi produrre altro.

Io vado al cinema perchè ci voglio andare, sta al film invitarmi e i film italiani raramente lo fanno, penserei più a questo che al problema del download.


Idem, e infatti guardo massimo una ventina di film all'anno, tra cinema e scarico legale. Il problema è che i concetti che stai esprimendo li posso anche rispettare, ma mi fanno rabbrividire perché sono l'espressione di un cinema fruito come fosse un fast food, e non è per niente la mia concezione del cinema. Meglio venti film, pagati, che cento rubati, quand'anche ne avessi visti altri dieci o venti pagati. Si chiama senso etico, mi dispiace che stia quasi completamente sparendo. Insomma quoto rott75, la retorica del poveraccio ormai è diventata una filastrocca e ha anche abbastanza stufato per la sua banalità. I miei nonni, che sicuro erano più poveri di me e te messi insieme, al cinema ci andavano uguale, solo che di film se ne vedevano magari 2 all'anno, e si facevano bastare quelli non andavano a rubare le pizze di straforo per vedersene di più. E guardacaso l'industria cinematografica italiana era fiorentissima, all'epoca. Il fatto è che le nuove generazioni sono state educate al tutto e subito, solo diritti e nessun sacrificio, quindi sono d'accordissimo con rott75: il download si è diffuso anche perché fa parte di uno stile di vita che si sta sempre più apatizzando e sedimentandosi intorno ad internet.

Poi c'è una differenza sostanziale a livello di semantica tra "rubare" e "copiare". Se rubi, qualcuno è privato dell'oggetto, se copi l'oggetto è ancora lì.


No, è la stessa identica cosa. Leggiti le norme di diritto commerciale a riguardo, senza offesa ma sono quelle che fanno testo, non la tua opinione personale. Altrimenti per coerenza diventa anarchico ma sappi che in un mondo anarchico non esisterebbe nemmeno il cinema fatto ai livelli alti cui siamo stati abituati nel '900. Un film o un brano musicale o un libro non sono un oggetto, l'oggetto è il supporto nel quale sono contenuti. Ciò che viene protetto dal diritto d'autore è invece la proprietà intellettuale dell'opera, nel quale sono stati sicuramente investiti denaro, tempo e lavoro. E siccome per produrre queste opere c'è chi lo fa di mestiere, per vivere e ricavarne dei guadagni deve essere retribuito in denaro da chi usufruisce della sua opera. Se non lo fai, gliela stai rubando. Credimi che lo spettatore in più che fa piacere è solo quello pagante, degli spettatori non paganti faremmo tutti volentieri a meno. Se non ti piace così, allora comincia solo a guardarti i corti e i filmetti amatoriali no budget che girano su youtube, fatti non a scopo di lucro. Oppure non lamentiamoci che poi il cinema viene fatto solo dai figli di papà che possono permettersi di stare a fare gli "artisti" tutta la vita senza ricavarne una lira, perché c'è gente che non vuole pagare per tutti i film che si guarda.
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