Anche il cuore elettronico della telecamera presenta dati di rilievo con un un DSP in grado di eseguire la conversione A/D (analogioco/digitale) a 14bit ed il successivo processing delle immagini a 19bit.
La AG-HMC151 è dotata anche della nuova funzione “Dinamic Range Stretcher” (DRS) particolarmente utile in scene con forti contrasti consentendo di migliorare la qualità delle aree sotto e sovra-esposte, recuperando dettagli ma mantenendo inalterate le gradazioni di luminosità e riducendo aberrazioni e variazioni cromatiche.
Il DRS, in sostanza, consente di aumentare elettronicamente il range dinamico della telecamera.
Interessanti anche le varie modalità di registrazione in AVCHD che, unite alla possibilità di riprendere sia a 1920×1080 che a 1280×720 e al framerate impostabile (solo per il modello europeo) sia a 59.94i/50i che a 29.97p/25p/23.98p, rendono questo camcorder decisamente versatile.
Di seguito le varie modalità:
Da segnalare che la modalità 23.98p è nativa e non ottenuta con elaborazione elettronica, inoltre nella modalità PH, registrando con risoluzione 1280×720, i framerate disponibili vanno dal 59.94p al 23.98p tutti in progressive scan.
Il codec MPEG4 AVC/H264 implementato nell’encoder hardware della AG-HMC151 è in versione “High Profile” appositamente pensato per uso broadcast HD ed utilizzando anche, per es., nei Blu-Ray.
Sul fronte dei controlli troviamo numerose opzioni sia sul corpo della telecamera che dietro al display LCD.
L’ottica è dotata di due ghiere per il controllo della messa a fuoco e dello zoom, quindi troviamo una ghiera più piccola nella parte bassa della cam per il controllo dell’otturatore.
Per la messa a fuoco troviamo il selettore per la sezione tra automatico e manuale, quindi il pulsante per la messa a fuoco automatica istantanea quando si è in modalità manuale (PUSH AUTO), infine il tasto per attivare lo zoom dell’area centrale dell’inquadratura per facilitare la messa a fuoco (FOCUS ASSIST).
E’ possibile anche attivare, contemporaneamente allo zoom, anche un istogramma che analizza l’immagine inquadrata in tempo reale aiutando nella messa a fuoco.
Non manca il selettore per attivare il filtro ND (1/4, 1/16 ed 1/64) e per selezionare la modalità automatica o servo dello zoom ottico 13x.
Comodi anche i 3 pulsanti USER assegnabili da menu alle funzioni preferite.
Nella parte della bassa della telecamera troviamo, poi, il selettore per i 3 livelli di guadagno (GAIN L/M/H) che può variare da 0db a +12db, non è possibile invece impostare valori negativi di guadagno.
Subito accanto troviamo il selettore per il bilanciamento del bianco che consente di richiamare 2 differenti preset memorizzati (A e B) oppure attivare uno dei preset standard (PRST).
La ghiera sull’ottica è assegnabile al diaframma o alla messa a fuoco con l’apposito selettore RING.
Infine troviamo il pulsante DISP/MODE CHK, per la gestione delle informazioni sul display, ed il selettore per il funzionamento completamente automatico o manuale della telecamera.
Sotto al display LCD troviamo ulteriori controlli tra cui vanno evidenziati i controlli per l’otturatore, per l’attivazione dello Zebra pattern e dello stabilizzatore ottico (OIS).
Particolarmente completa anche la gestione dell’audio, infatti la AG-HMC151 è dotata oltre al microfono integrato anche di due ingressi bilanciati XLR con alimentazione phantom +48v attivabile in modo indipedente per ciascun ingresso, due ulteriori selettori posti immediatamente dietro agli ingressi XLR consente anche di impostare indipendentemente ciascun canale per accettare segnali microfonici o di linea.
Tramite i controlli sotto al display LCD è anche possibile assegnare il canale 1 (CH1) al segnale sinistro del microfono interno o ad uno dei due ingressi XLR, mentre il canale 2 (CH2) al segnale destro del microfono interno o all’ingresso XLR 2, questo fornisce elevata flessibilità quando, ad es., si ha necessità di utilizzare microfoni wireless od a gelato per intervista e, contemporaneamente, occorre registrare anche l’audio ambientale.
Nella parte bassa troviamo, infine, le due ghiere per il controllo manuale del volume dei due canali.
Il display LCD consente la visualizzazione di un gran numero di informazioni e grafici (è possibile anche attivare un waveform in tempo reale per controllare l’immagine), tuttavia ad una prima occhiata non sembra esser dotato di una elevata risoluzione.